Ultimamente sono entrato nel vortice della domotica e mi sto divertendo ad esplorare possibili realizzazioni sfruttando la rete wifi con relativi dispositivi elettronici.
In particolare ho attrezzato un piccolo server casalingo con un Raspberry P3 B+ nel quale ho installato HassOS il sistema Home Assistant per la gestione di qualsiasi dispositivo wifi.
Ho iniziato giocando con un semplice switch il Sonoff basic che voglio utilizzare per apertura portone condominiale da Samartphone con widget dedicato , quindi arrivare al portone e senza star lì a tirar fuori le chiavi (che nella maggior parte della volte dimentico in garage dentro la macchina) con una semplice pressione sul widget invio il comando al Sonoff che attiva l'apriporta.
Fatte tutte le configurazioni software ora non mi resta che effettuare il collegamento fisico nel posto interno citofonico.
Naturalmente è possibile collegare l'azione a Google assistant ed attivare l'apertura con comando vocale senza nemmeno toccare il telefono ;D ( la pigrizia sta prendendo il sopravvento )
Quanto sopra solo per sapere se qualcuno si è interessato a questo ramo offerto dalle nuove tecnologie
Citazione di: bobol il Martedì 20 Novembre 2018, 18:37:52
Naturalmente è possibile collegare l'azione a Google assistant ed attivare l'apertura con comando vocale senza nemmeno toccare il telefono ;D ( la pigrizia sta prendendo il sopravvento )
:palm:
:rofl:
Citazione di: bobol il Martedì 20 Novembre 2018, 18:37:52
Quanto sopra solo per sapere se qualcuno si è interessato a questo ramo offerto dalle nuove tecnologie
:ciao: io sarei anche interessato, anche se attualmente ho davvero poco tempo anche per radermi, ma ho letto parecchie cose nel mesi scorsi e mi piacerebbe fare qualcosina...
Sto pensando a cose del genere anche se più pratiche e prosaiche, tipo accensione/spegnimento di luci automatico con rilevatore presenza e luminosità ambiente - rilevamento dei consumi elettrici a scopo ottimizzazione - stesso per il condizionamento dell'ambiente.
Comunque niente a comando vocale.
Un paio di anni fa avevo anche già preso dei moduli di Arduino per combinare qualcosa ma non ho più fatto niente.
Di tempo ne avrei ma sarà che l'età mi ha impigrito.
Stesse idee: luci crepuscolari per la sera/mattina, termostato, cose così, insomma...Mi sarebbe piaciuto anche proporre una sotto-sezione, se avessi avuto il tempo e il modo di occuparmene. Vedremo più avanti! :)
Il comando vocale è solo una possibilità, non credo che lo utilizzerò, per ora mi limito alla funzione di apriporta, già per le luci non mi sembra una cosa che per adesso mi stuzzica, a differenza invece del controllo termostato ambiente ,(ne ho adocchiato uno economico che sembra funzionare abbastanza bene)
Citazione di: bobol il Martedì 20 Novembre 2018, 18:37:52
In particolare ho attrezzato un piccolo server casalingo con un Raspberry P3 B+ nel quale ho installato HassOS il sistema Home Assistant per la gestione di qualsiasi dispositivo wifi.
Anche qualche tutorial sarebbe gradito :)
Di tutorial la rete è piena, e lo stesso risultato si raggiunge con strade diverse, appena posso cercherò di descrivere i passi che ho seguito :)
Interessante la domotica. Io sono praticamente inesperto, ho letto un pò, e per me sarebbe interessante avere un sistema di videosorveglianza esterno, con un paio di telecamere, collegato al videocitofono (che non ho, con quello attuale che funziona male), con un sistema (magari) di apertura della elettroserratura con smartphone :)
Chiedo troppo?
Ciao :)
:D vuoi iniziare proprio dal minimo :D
Citazione di: esabatad il Giovedì 22 Novembre 2018, 13:50:26
sarebbe interessante avere un sistema di videosorveglianza esterno, con un paio di telecamere, collegato al videocitofono (che non ho, con quello attuale che funziona male), con un sistema (magari) di apertura della elettroserratura con smartphone :)
Chiedo troppo?
Ciao :)
No, non chiedi troppo.
Di guide in rete ne trovi.
Per la elettroserratura è quello che vuole fare bobol.
Con uno switch già ad hoc, o un raspy + relé...
Di soluzioni ce ne sono.
Allora provo ad iniziare il racconto della mia esperienza nel campo domotica.
Tutto è iniziato +/- il 15 ottobre scorso, si della domotica in generale ne avevo sentito parlare, ma l'avevo sempre considerata una "scelta" costosa, quanto inutile, per la mia modesta dimora.
Un giorno navigando in rete mi sono imbattuto in una discussione dove erano protagonisti degli Switch wifi.
Incuriosito ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato che il modello di cui parlavano era un Sonoff Basic (https://www.amazon.it/docooler-SONOFF-10A-DIY-Telecomando/dp/B0784C6FZ2/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1542892982&sr=8-3&keywords=sonoff%2Bbasic&th=1) praticamente il modello base di questa serie di switch con controllo remoto WiFi. Un ingresso a 220 volt ed una uscita che rende disponibile la tensione di ingresso quando attivato, il tutto controllato da app android.
Ok procedo con la ricerca e trovo in vendita un Pack basic di 4 pz a 28,00 euro. Dopotutto il costo cad non è poi così alto, l'app è gratuita, e decido di acquistare senza nemmeno sapere cosa devo farci, ma per il solo gusto di avere per le mani dispositivi a controllo remoto per un uso praticamente limitato solo dalla mia immaginazione.
Procedo con l'acquisto.
Nel frattempo seguo molti tutorial tanto per avere una idea e conoscere meglio il mondo di cui avevo appena socchiuso la porta ;D.
Brevemente scopro che per i dispositivi acquistati è disponibile un firmware open source che li rende più versatili ma principalmente li svincola dall'utilizzo esclusivo con l''app (che tra l'altro si appoggia ad un server cinese).
Per effettuare il caricamento del nuovo FW occorre attrezzarsi con un convertitore Convertitore FTDI (Seriale/USB) (https://www.amazon.it/AZDelivery-FT232RL-Adattatore-convertitore-Gratuito/dp/B01N9RZK6I/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1542893181&sr=8-3&keywords=convertitore+ftdi) (pochi euro di spesa.....e lo prendo).
Poi entra in gioco l'HUB ovvero il sistema ad interfaccia grafica che ti permette di avere sotto controllo tutti i dispositivi connessi e li rende accessibili da remoto.
Ce ne sono diversi io ho optato per Home Assistant (forse perche il più citato in moltissimi tutorial).
Il software Home Assistant (HA) richiede un HW per essere operativo e raggiungibile da internet.
Questo è il momento della scelta del server su cui installare HA , e che deve essere acceso 24/24 e sempre connesso e la scelta è caduta sul Raspberry P3 B+ (economico, bassisimi consumi, compatto, e molto versatile anche per altri eventuali usi).
Prendo anche questo con circa 60,00 ( RB+case+alimentatore+Scheda SD 64Gb).
Ok sono pronto per "giocare".
Ad oggi ho il sistema attivo raggiungibile con connessione https da remoto, ed un contatto in prova su banco che andrà a breve nel citofono per l'apertura del portone condominiale direttamente da un widget su smartphone :)
Di seguito posto i tutorial seguiti per l'avventura.
- come caricare il Firmware Tasmota (https://www.youtube.com/watch?v=th6ntcBxmV4) io ho scelto questa strada che mi è risultata più semplice rispetto a quella che utilizza IDE Arduino.
- installare Hass.io su Raspberry (https://www.topdigamma.it/informatica/progetti-raspberry/installare-home-assistant-hassio-raspberry-pi-3/) in questa guida come in molte altre che ho visionato, viene utilizzato Etcher per trasferire il file immagine nella scheda SD, io non sono riuscito a farlo andare ed ho utilizzato semplicemente il tool Live USB Install nella modalità "write image" che ho di default nella mia distribuzione con Debian
Interessante! :ok:
Bravo bobol.
Forse il raspberry pi3 è sovradimensionato, bastava una versione minore, più economica e ancor meno energivora. Ma se ritieni di usarlo anche per altro...
si probabilmente la versione Pzero sarebbe potuta essere più che sufficiente come HW ma non credo abbia connessione wifi ed ethernet
La versione Zero W ha il wireless.
eh si allora poteva andar bene....avrei risparmiato una decina di euro ;)
Ultima configurazione che mi resta da fare è quella del wifi, per svincolare completamente il Raspberry dal collegamento cablato vicino al router.
È una configurazione semplice da fare ed occorre farla subito prima di avviare Hassio su RB (io non l'ho fatto a suo tempo ;D )
Adesso occorre fare la configurazione inserendo le relative impostazioni nel posto giusto e non riesco a trovare nulla che indichi dove agire.....
Tutti i tutorial parlano di apporre le credenziali wifi in un file ma all'interno del mio FS non è presente (molto probabilmente si crea con la procedura suddetta durante prima attivazione!), quindi adesso devo capire dove posizionarlo.
Vediamo come procede :)
Ciao, ragazzi, apparte che per me parlate praticamente arabo, per quello che riguarda l'HW sono a digiuno completo.
E attualmente mi manca anche il motivo che mi spingerebbe a provare qualcosa (la giusta spinta motivazionale)... che potrebbe arrivare qualora volessi automatizzare la tenda da sole con sensori di pioggia/vento. Ma attualmente la gestiamo bene anche con il suo doppio interruttore :)
Ho letto qualcosa, ma anche la programmazione del Raspberry non è molto semplice.
Quindi per il momento desisto, non sono abbastanza motivato.
Ciao, alla prossima :)
Concordo sulla mancanza di una reale necessità, anche nel mio caso non esiste, ma la curiosità di vedere funzionare tali aggeggi a distanza , ma soprattutto configurarli affinchè rispondano a determinate richieste, è stat la spinta che mi ha fatto interessare alla cosa.
La gestione del piccolo Raspberry non è affatto complicata come potrebbe sembrare (e se telo dico io puoi starne più che certo ;D ) in rete trovi un validissimo aiuto.
Magari voi mi direte male ;D, ma io ho comprato 2 echo dot (https://www.amazon.it/Echo-Dot-Altoparlante-Intelligente-Alexa/dp/B0792HCFTG) di amazon, che per quel poco che so servono proprio a questo genere di cose.
In effetti io non ho niente da automatizzare, almeno per ora, ma mi piace l'idea che la mia vecchietta possa mettersi in contatto con l'altro echo dot (per una delle mie sorelle, nello stesso stabile) e con gli altri figli ai quali farò installare alexa sullo smartphone, con un comando vocale e senza dover ricorrere al telefono tradizionale. Immagino che sia più facile per lei.
Poi non nascondo che sono curioso di vedere cosa si può fare con quei "cosi". Certo mi ha fatto un po' sorridere leggere di gente che si entusiasma per il fatto di poter accendere e spegnere una lampadina...
...Ma stai a vedere che non divento uno di loro... :)
;D a me quei cosi non entusiasmano se non per il fatto di dover ogni volta dire "Ok google", o Alexa ecc per far eseguire il comando ma dopotutto sono parole chiave che servono proprio per l'attivazione, interessante l'uso che hai pensato...una sorta di interfono a mani libere ;)
In effetti "OK google" non si può sentire, non l'ho proprio considerato per questo. Lo potevano chiamare Jeff per esempio ;D, alexa è molto più garbato. Spero che non sia troppo complicato da pronunciare per una persona anziana...
..Magari si può anche ribattezzare. :D
Interessante l'echo-dot. Cmq io immaginavo anche qualcosa di più semplice, tipo dei rilevatori di presenza che, dopo una certa ora, accendono le luci notturne (led, caldo, bassa luminosità) in modo graduale e mano a mano che ti muovi per la casa (es. ti alzi per andare a cambiare l'acqua al canarino, non ri ritrovi la retina bucata), oppure direttamente che mi accenda gradualmente le luci al mattino, in modo da svegliarmi rilassato, per me in inverno è una tragedia, quando la sveglia suona che è ancora buio, mentre in estate alle 6-6.15 mi sveglio in modo autonomo e tranquillo...cioè non cose spettacolari che batti le mani o pronunci qualcosa: semplicemente le cose succedono come vuoi che succedano e quando vuoi che succedano, e te ne dimentichi.
Citazione di: evilwillneverdie il Mercoledì 28 Novembre 2018, 09:36:09es. ti alzi per andare a cambiare l'acqua al canarino, non ri ritrovi la retina bucata
:rofl:
Potresti usare un rilevatore di umidità sul "canarino" che automaticamente ti sveglia con una luce soffusa che ti permetta di recarti al "abbeveratoio".
Non sarebbe male neanche un rilevatore di flatulenze che attiva una ventola per eliminare l'afrore.
Certo che le applicazioni domotiche sono infinite.
:palm:
:D
Citazione di: Tony il Mercoledì 28 Novembre 2018, 20:01:08
Potresti usare un rilevatore di umidità sul "canarino" che automaticamente ti sveglia con una luce soffusa che ti permetta di recarti al "abbeveratoio".
Il problema è che, dopo una certa età, quando l'igrometro entra in funzione è tardi! ;D ;D ;D
In quel caso altro domotica. Meglio il vecchio pannolone.
Ieri è arrivato a casa un acquisto che, se non è domotica, ci si avvicina molto.
iRoomba 617 che si può comandare anche dallo smartphone (oltre che da tastiera).
Quindi collegato alla rete wifi di casa, tramite App dedicata, permette di visualizzare lo stato dell'aspirapolvere e dello stato di pulizia.
Per mia moglie sono soddisfazioni (io non ho fatto nulla ma.... :) )
é uno spettacolo il roomba, che il Grande Pinguino abbia in gloria il signor Mario Roomba per avermi sollevato dal fastidio del passare l'aspirapolvere!
John Roomba :rofl:
Attenti con questi aggeggi che girano per casa in presenza di cani in calore.
:D
Citazione di: Tony il Giovedì 29 Novembre 2018, 16:56:28
Attenti con questi aggeggi che girano per casa in presenza di cani in calore.
il mio ha già avuto un duro scontro col San Bernardo :palm:
Adesso l'aspirapolvere è incinta?
No, non è stato amore, il bestione lo vedeva come un invasore.
Mi prenoto per uno dei piccoli Rommbernardo quando nascono :rofl:
...Che mentre spolvera urina sugli spigoli e rosicchia i piedi delle sedie. :D
:rofl:
Citazione di: nessuno il Venerdì 30 Novembre 2018, 18:08:11
...Che mentre spolvera urina sugli spigoli e rosicchia i piedi delle sedie. :D
si ma poi pulisce
Certo bobol, se lo educhi bene...
Puoi pure insegnargli a riportarti i DVD quando glie li lanci.
Ti segue ad ogni passo...
...Ma soprattutto puoi ricaricarlo con una manciata di croccantini se è andata via la corrente. ;D
E poi da grande potrebbe anche accoppiarsi con il frigorifero... :D
;D
beh può spolverare con la coda! ;D
Se stiamo parlando ancora del figlio del tuo sanbernardo e del tuo aspirapolvere, cioè il roombernardo che darai bobol quando il tuo aspirapolvere partorirà, dovrebbe già avere le spazzole. Certo la coda può tornare utile... ;D
Tornando seri, io pensavo ad elettrovalvole per termosifoni da comandare secondo l'orario.
Mi spiego.
Ho due piani.
Sotto zona giorno, sopra zona notte.
Di notte chiuderei i termosifoni della zona giorno, praticamente inutili. Uno spreco energetico.
Basterebbero delle elettrovalvole comandate da un interruttore a tempo.
Il casino sta nel passaggio dei cavi alle elettrovalvole.
Pur volendole metterle non sui termosifoni ma direttamente nel punto dove dalla caldaia (nel mio caso termocamino) si smistano i vari tubi, occorre far la traccia per i cavi.
È solo un'idea. Dubito che la realizzerò.
CitazionePur volendole mettere direttamente al punto dove dalla caldaia (nel mio caso termocamino) si smistano i vari tubi, occorre far la traccia per i cavi.
Fino alla caldaia l'alimentazione elettrica deve esserci, poi bisogna vedere come è stato fatto l'impianto di distribuzione dell'acqua calda.
Di solito, se l'ambiente da scaldare sviluppa su due piani, si inseriscono nei punti di derivazione delle valvole di strozzatura (di solito regolate a brugola) in modo da avere una distribuzione omogenea del calore (altrimenti il piano più alto o il più lontano resterebbe penalizzato). Questi punti di derivazione di solito sono accessibili dall'esterno (serrette con coperchio). Ci sarebbe da vedere quanto spazio hai nella serretta per le elettrovalvole e quanta distanza c'è alla presa elettrica più vicina.
Pompe di circolazione ne hai una sola o una per piano?
Conosco bene l'impianto di casa.
Il punto di derivazione è in bagno, lontano dal termocamino, ma non sarebbe nemmeno troppo distante da una presa elettrica.
Ma un minimo si deve sfasciare. Cosa che proprio non mi va già di suo. Aggiungiamo che non ho piastrelle di rivestimento sostitutive.
Quindi, minimo minimo, si dovrebbe ripiastrellare una parete. No, thanks. Sarei anche in grado di farlo da solo, ma, anche per questo, so che con questi lavori si mette a soqquadro tutto. Polvere a volontà.
Smaltire, poi, i rifiuti edili... Arghhh.
Il tutto per due, e dico due, fili elettrici.
Di pompa di circolazione ce n'è solo una, quindi nulla da fare! Sarebbe stata una passeggiata.
Vabbe', era solo un'idea e uno spunto anche per voi altri.
P.S. Umh, umh. Riflettendo bene forse riuscirei a far entrare i due fili da giù, cioè dalla cantina.
Chissà che non tenti l'impresa.
Ma la derivazione poi, dove inserire le elettrovalvole, ce l'hai a portata di mano senza sfasciare? (La classica scatola di centralina dei termosifoni)
Sì, ho i tubi (e dadi) a vista.
Certo lo spazio di manovra è molto risicato.
Boh, chissà.
Ora mi viene una domanda.
Vediamo se riesco a spiegarmi.
Esistono elettrovalvole che passano da uno stato all'altro con un impulso di corrente?
Insomma, non deve rimanere sotto tensione per tenere lo stato (aperto, per esempio) ma ci vorrebbe una che funzioni come i relè passo-passo.
Credo di sì. Confermate?
Non so se mi sono spiegato.
Perché l'ideale sarebbe che l'alimentazione serva solo quel attimo per far cambiare stato alla valvola e basta.
Altrimenti resta sotto tensione a consumare corrente, seppur minima.
Mi autorispondo.
Ovvio che esistono.
P.S. Non propriamente economiche :dry:
Si infatti ce ne sono monostabili e bistabili
Costicchiano però.
Mah......tra le 25 e le 50 euro