Nel periodo in cui sono stato particolarmente attivo con Slackware ci ho pensato spesso. La Live di Slackware era stata una "scoperta" di cui avevo intuito l'utilità e le possibilità che offriva. Mi riservavo di creare una mia ISO personalizzata per vedere cosa avrei potuto fare.
Questi ultimi post su Slackware mi hanno solleticato un po' e l'idea di avere una Slackware con cui giocare, senza impegno e senza mettere mano al mio PC, si è fatta strada...
...Il risultato è una ISO LIVE di Slackware64-current con KDE/Plasma5 alla quale ho imposto una cura dimagrante e un trattamento estetico.
Il risultato è quello che mi aspettavo, ecco cosa è cambiato:
La ISO pesa quasi 1 GB meno della LIVE Plasma5 di AlienBob, passando dai 4,4 GiB originari ai
3,6 GiB attuali. Questa dieta le consente di entrare in una USB da 4 GB, prima ce ne volevano 8 per la chiavetta.
Ho rimosso Emacs, Vim, Texlive e Xfce. I primi tre sono sicuro che non li userebbe nessuno tra i possibili "clienti" di questa ISO. Xfce l'ho rimosso quasi esclusivamente per spopolare un po' le voci nel menu delle applicazioni, perché in realta tutto Xfce occupa così poco spazio che la differenza nelle dimensioni della iso sarebbero state difficili da misurare.
Sotto l'aspetto estetico, invece che presentarla con la solita faccia da KDE, le ho fatto indossare un tema dark e delle icone monocramatiche. Di quelli che sto usando ultimamente.
(https://i.imgur.com/VGtohYP.png)
Io l'ho fatta per curiosita e per il gusto di provarci e, anche se nel salvare la configurazione del mio desktop per passarlo alla Live ho dimenticato di rimuovere l'icona di Vivaldi (browser) dal pannello e anche se con le icone potevo fare un lavoro migliore, questa Iso non è meno valida delle ISO Live pre-confezionate da AlienBob. D'altronde per confezionarla ho usato i suoi scripts... :)
Va bene, se qualcuno avesse voglia di provarla, questi sono i downloads:
slackware64-live-plasma5-current.iso (https://drive.google.com/file/d/1ntp5CvyCb7ydsE01QDpO7yb21iNEdagt/view?usp=sharing)
MD5 (https://drive.google.com/file/d/1G15XgsCeEUremigPu6fgOA94HGNdjQFn/view?usp=sharing)
In aggiunta due pacchetti, Vivaldi e Vlc:
vivaldi-stable-2.9.1705.41-x86_64-1ro.tgz (https://drive.google.com/file/d/1bi08XnMs7WTgogVGPtkHQwtmFK3_4BF-/view?usp=sharing)
vlc-3.0.8-x86_64-1alien.txz (https://drive.google.com/file/d/1j83bhcpqyPlb-zRmGvZc2B2zLB8b64mV/view?usp=sharing)
Per installarli aprire un terminale come root nella stessa directory in cui sono i files e inserire questo comando:
upgradepkg --install-new vivaldi-stable-2.9.1705.41-x86_64-1ro.tgz vlc-3.0.8-x86_64-1alien.txz
La password dell'utente e quella di root sono uguali:
PASSWORD=mind2019.
Se qualcuno la prova poi se ne può anche discutere... :ciao:
...Dimenticavo;
Il sistema parla già perfettamente italiano, non c'è bisogno di nessun intervento da parte degli utenti italiani. ;)
EDIT:
dopo aver passato la iso in download in questo post su una usb con persistenza, e dopo averla usata per qualche ora, ho scoperto che in questa iso xfce c'è ancora. In termini di ingombro non cambia molto; tutti i pacchetti di xfce occupano meno di 20 mb ...
...mi piacerebbe sapere dove è finita la iso dalla quale lo avevo escluso, proprio non lo so, ne avevo fatte tre o quattro, tutte con lo stesso nome e messe in posti diversi. L'idea di provarle una per una e di rifare l'upload di quella senza xfce non mi entusiasma neanche un po'... Pazienza, sarà per la prossima volta...;D
La proverò sicuramente, ma poi eventualmente la tua iso sarebbe pure installabile?
Certo che si.
Ecco la giusta occasione per provare una cosa per me tutta nuova, visto che la mia attuale distro è stata dismessa e dovrò pensare ad una sostituta. La proverò senz'altro. :ok:
Grazie Umberto
Ciao Bobol,
avevo letto il post in cui annunciavi la fine di SalentOS, che peccato...
Non so se Slackware è il tipo di distribuzione che potrebbe piacerti (...hai visto mai!), certo è che qui un giro con Slackware costa veramente poco: una vecchia chiavetta e il tempo di trasferirci la iso. Nessuna cosa complicata, nessun impegno... :).
E' una cosa un po' diversa per me, io mi sto divertendo ad usare gli script liveslak (https://git.slackware.nl/liveslak/) di Eric Hameleers (AlienBob) e temo di essere solo all'inizio... ;D
Questa volta ho provato a fare la ISO di Mate e questa volta per davvero ho escluso xfce, in compenso ho aggiunto i pacchetti di aliebob: chromium pepperflash, widevine, libreoffice, calibre, qbittorrent... e i "resticted" ffmpeg, handbrake...
...Il risultato è una ISO un po' più ingombrante della ISO proposta direttamente da alienbob. Quale che sia l'uso che si intenda farne, è molto meglio che i programmi comunemente più utili ci siano già. :)
download:
slackware64-live-mate-current.iso (https://drive.google.com/file/d/1Q5kOf8kQtOANvNy9QOiXsuKh-vQfW3EZ/view?usp=sharing)
slackware64-live-mate-current.iso.md5 (https://drive.google.com/file/d/11JnTMj4bOQQ2zy8UZ3h0hbQVCmD0hikH/view?usp=sharing)
Hostname=frankensteen
Utente= igor
Password=mind2019 (root e utente)
P.S.
Con questa ISO non è stata fatta nessuna personalizzazione del Desktop, è Mate, è così com'è.
Ciao Umberto,
L'utilizzo che ne faccio io è prettamente "casalingo".
Le cose che mi interessano (a livello amatoriale) sono photo e video editing, grafica vettoriale e CAD quindi Gimp, Darktable, Inkscape e LibreCAD.
Non penso ci siano problemi di sorta per far girare questi quattro programmi, oltre ai classici LibreOffice e un browser internet ;D
Con una versione stabile di Slackware non ci sarebbe nessun problema con nessuno di quei programmi, bisogna considerare però che queste ISO sono della current di Slackware e certe cose possono diventare un pelino più complicate.
Vanno benissimo per curiosare un po' oltre il proprio naso, sono ottime per prendere confidenza con Slackware in generale, fare esperienza con slackpkg e la gestione del software senza paura di fare danni. Cose così insomma.
Se ti vuoi cimentare accomodati...
...Quando farò la ISO Live della versione stable di Slackware, preconfigurata, armata di tutto punto e pronta per una eventuale installazione, ad un tuo cenno, farò anche la vesione con i programmi che hai citato e la chiamerò "BobolMind-SlackwareLive"...
...E un po' lungo, però senti come suona bene... ;D :ciao:
:rofl: :rofl:
BoMiSLive più rapido ;D
7minuti per scaricarla......niente male come velocità ;)
Ieri sera ho provato a mettere ISO su USB (l'ultima con Mate) utilizzando DD ma non parte, in avvio selezionato USB esce un veloce messaggio in cui riesco a leggere solo "missing" e parte il boot normale del PC.
Devo riprovare con più calma ;D partendo dal download della iso
Scaricarla di nuovo perché? Se il MD5 corrisponde la iso è integra.
Io l'ho scritta con dd e non ho avuto problemi, idem in virtualbox (che pure è un buon modo per dargli un'occhiata).
La iso è concepita per fare il boot sia sulle macchine mbr (con syslinux) sia con uefi (grub). Uefi a 32bit è una opzione dello script di configurazione che io ho lasciato su "No", per cui credo che sia l'unica situazione in cui normalmente non si avvierebbe.
niente provato sia su notebook che su desktop entrambi 64bit stesso comportamento.
Nella scrittura iso nessun errore, MD5sum corretto, riscaricata la iso e riprovata la chiavetta.
Umberto ma a tu l'hai riprovata la iso ?
Si certo, prima di fare l'uploaad. Adesso la scarico e provo a passarla su usb.
grazie.
questo il comando che ho utilizzato per scrivere la iso su chiavetta (preformattata in ext4 con gparted)
bobol@SalentOS:~$ sudo dd if=/home/bobol/Scaricati/slackware64-live-mate-current.iso of=/dev/sdb1 bs=512
bobol@SalentOS:~$ sudo dd if=/home/bobol/Scaricati/slackware64-live-mate-current.iso of=/dev/sdb1 bs=512
L'errore sta nell'aver indicato la partizione n1 del device sdb, quindi il comando giusto sarebbe stato:
sudo dd if=/home/bobol/Scaricati/slackware64-live-mate-current.iso of=/dev/sdb bs=512
Attenzione perchè il device lo usi tutto, se c'è una partizione che contiene dati che ti interessano la perdi.
Dal momento che ormai l'ho fatto, questo è il risultato...
(https://i.imgur.com/4oSApPE.jpg)
(https://i.imgur.com/m9Znbeu.png)
:ciao:
perfetto grazie sto "riscrivendo"........nessun problema la chiavetta è vuota e dedicata a questo :ok:
Allora ci sono progressi......la live parte......ma si blocca in "kernel panic" su entrambi i pc durante il caricamento del sistema :hmm:
Il fatto che si comporti allo stesso modo su due macchine diverse mi fa venire per forza un po' il sospetto che ci sia ancora un qualche errore di trascrizione, io ti consiglio di usare "balena etcher":https://www.balena.io/etcher/ (https://www.balena.io/etcher/)
Scarichil'appimage, lo apri, infili la chiavetta, trascini la ISO nella finestra e il programma fa tutto il resto, alla fine fa anche la verifica.
Proverò anche la balena :D
Peccato che la cosa sia diventata un po' complicata.
Dopo la realizzazione della prima chiavetta si può usare il sistema Slackware della Live per creare una seconda chiavetta, con un nuovo sistema dotato di persistenza, con lo script "iso2usb". Che è quello che ho fatto io.
A dimostrazione di quanto sia tutto così difficile ;D, posto il comando (e l'otput dello stesso):
bash-5.0# sh iso2usb.sh -i slackware64-live-mate-current.iso -o /dev/sde
#
# We are going to format this device (erase all data) - '/dev/sde':
# ---------------------------------------------------------------------------
# Vendor : Kingston
# Model : DataTraveler 2.0
# Size : 7751 MB
# ---------------------------------------------------------------------------
#
# FDISK OUTPUT:
# GPT fdisk (gdisk) version 1.0.4
#
# Partition table scan:
# MBR: protective
# BSD: not present
# APM: not present
# GPT: present
#
# Found valid GPT with protective MBR; using GPT.
# Disk /dev/sde: 15874048 sectors, 7.6 GiB
# Model: DataTraveler 2.0
# Sector size (logical/physical): 512/512 bytes
# Disk identifier (GUID): D25F91E5-177A-4F0E-9A94-21A64701781D
# Partition table holds up to 128 entries
# Main partition table begins at sector 2 and ends at sector 33
# First usable sector is 34, last usable sector is 15874014
# Partitions will be aligned on 2048-sector boundaries
# Total free space is 2014 sectors (1007.0 KiB)
#
# Number Start (sector) End (sector) Size Code Name
# 1 2048 4095 1024.0 KiB EF02 BIOS Boot Partition
# 2 4096 208895 100.0 MiB EF00 EFI System Partition
# 3 208896 15874014 7.5 GiB 8300 Slackware Linux
*** ***
*** If this is the wrong drive, then press CONTROL-C now! ***
*** ***
Or press ENTER to continue:
1+0 record dentro
1+0 record fuori
512 bytes copied, 0,202315 s, 2,5 kB/s
Found valid GPT with corrupt MBR; using GPT and will write new
protective MBR on save.
The operation has completed successfully.
Setting name!
partNum is 0
Setting name!
partNum is 1
Setting name!
partNum is 2
The operation has completed successfully.
The operation has completed successfully.
Disk /dev/sde: 15874048 sectors, 7.6 GiB
Model: DataTraveler 2.0
Sector size (logical/physical): 512/512 bytes
Disk identifier (GUID): 86AD3A6A-D22D-4995-8CDD-FCDFED7ED9BF
Partition table holds up to 128 entries
Main partition table begins at sector 2 and ends at sector 33
First usable sector is 34, last usable sector is 15874014
Partitions will be aligned on 2048-sector boundaries
Total free space is 2014 sectors (1007.0 KiB)
Number Start (sector) End (sector) Size Code Name
1 2048 4095 1024.0 KiB EF02 BIOS Boot Partition
2 4096 208895 100.0 MiB EF00 EFI System Partition
3 208896 15874014 7.5 GiB 8300 Slackware Linux
3:2:1 (legacy BIOS bootable)
mkfs.fat 4.1 (2017-01-24)
mkfs.fat 4.1 (2017-01-24)
mke2fs 1.45.4 (23-Sep-2019)
/dev/sde3 contiene un file system ext4 con etichetta "SLAKMIND"
last mounted on /run/media/bob/SLAKMIND on Tue Nov 26 12:37:15 2019
64-bit filesystem support is not enabled. The larger fields afforded by this feature enable full-strength checksumming. Pass -O 64bit to rectify.
Creazione del file system con 1958139 4k blocchi e 489600 inode
Etichetta del file system=f52d4914-a58b-4dc4-8355-8566bdd6c0a7
Backup del superblocco salvati nei blocchi:
32768, 98304, 163840, 229376, 294912, 819200, 884736, 1605632
Allocating group tables: fatto
Scrittura delle tavole degli inode: fatto
Creating journal (16384 blocks): fatto
Scrittura delle informazioni dei super-blocchi e dell'accounting del file system: fatto
tune2fs 1.45.4 (23-Sep-2019)
Impostazione del numero massimo di mount a -1
Setting interval between checks to 0 seconds
Setting reserved blocks percentage to 0% (0 blocks)
mount: /mnt/alieniso.MvUFun: WARNING: device write-protected, mounted read-only.
160911 blocchi
--- Copying files from ISO to USB... takes some time.
2,689,678,487 100% 10.82MB/s 0:03:56 (xfr#85, to-chk=0/93)
--- Making the USB drive '/dev/sde' bootable using extlinux...
/mnt/alienusb.SxytM3/boot/extlinux is device /dev/sde3
--- Copying EFI boot files from ISO to USB.
--- Cleaning up the staging area...
bash-5.0#
Dopo pochi minuti ho la mia nuova chiavetta sulla quale posso salvare dati, configurazioni e installare programmi...
Ecco qui la mia:
(https://i.imgur.com/DrXNXfT.png)
(https://i.imgur.com/Ae7WdJD.png)
:ciao:
ho cambiato radicalmente gli OS
sono passato a sabayon KDE5 come sistema di default
ho conservato nell'altro pc slackware xfce
facendo un po di pulizia mi è avanzato un'hard disk esterno di 116GB
quasi quasi mi cimento perchè ho scoperto anche se faccio ancora fatica a capire le impostazioni di personalizzazione la completezza di kde5
Umberto preparati ,conoscendomi sai che sono di coccio ;D
@Bobol,
C'è un messaggio alla fine dell'output della compilazione che un po' mi ha fatto pensare...
isohybrid: Not all BIOSes will be able to boot this device
in questo contesto:
Citazione...Total translation table size: 2048
Total rockridge attributes bytes: 12668
Total directory bytes: 32768
Path table size(bytes): 164
Done with: The File(s) Block(s) 1342098
Writing: Ending Padblock Start Block 1342159
Done with: Ending Padblock Block(s) 150
Max brk space used 1c000
1342309 extents written (2621 MB)
isohybrid: Warning: more than 1024 cylinders: 2622
isohybrid: Not all BIOSes will be able to boot this device
-- Live ISO image created:
- CDROM max size is 737.280.000 bytes (703 MB)
- DVD max size is 4.706.074.624 bytes (4.38 GB aka 4.7 GiB)
-rw-r--r-- 1 root root 2749366272 nov 28 20:31 /tmp/slackware64-live-mate-current.iso
-rw-r--r-- 1 root root 68 nov 28 20:32 /tmp/slackware64-live-mate-current.iso.md5
--- Cleaning up the staging area...
bash-5.0#
Che due macchine su due facciano la stessa cosa... Boh!
Io le ho provate su 4 macchine diverse senza difficoltà...
Vabbe', nel frattempo ho fatto un'altra iso di Mate con qualcosina in più (anche darktable). Qui il link (aggiorno anche il link di mate precedente):
download:
slackware64-live-mate-current.iso (https://drive.google.com/file/d/1Q5kOf8kQtOANvNy9QOiXsuKh-vQfW3EZ/view?usp=sharing)
slackware64-live-mate-current.iso.md5 (https://drive.google.com/file/d/11JnTMj4bOQQ2zy8UZ3h0hbQVCmD0hikH/view?usp=sharing)
Utente= igor
Password=mind2019 (root e utente)
@trigg,
KDE è davvero tanta roba, è difficile conoscerlo tutto...
Se tieni Slackware per i temi non farlo, xfce è passato a gtk3 e la versione su slackware è ancora gtk2.
Invece, se ti piacciono kde e slackware, puoi sempre farti una Live personalizzata di Slackware con Plasma5, tipo quella che ho postato nei primi post. Usare gli script di AlienBob è abbastanza semplice.
In questo caso si parte sempre da un sistema slackware, è indifferente che sia la 14.2 o la current.
ho solo queste due macchine non posso fare altro, provo con la balena altrimenti pace ;)
... Vabbe', potrai sempre dire che hai dato una "testata" a una live di Slackware. ;D
appena partita la balena con la nuova iso.......waiting
finito con successo, provo l'avvio della iso
:hmm: c'è qualcosa nei miei dispositivi che non gradisce, pazienza :bonk:
E' un peccato Bobol non poter annoverarti tra gli "slacker", ci abbiamo provato. :)
Pensando ad una possibile alternativa alla tua SalentOS mi è venuta in mente questa: https://manjaro.org/download/community/openbox/ (https://manjaro.org/download/community/openbox/)
(https://manjaro.org/img/editions/openbox-full.png)
:ciao:
Considera che SalentOS è (era ;D ) veramente minimale con OpenBox, proverò manjaro :ok:
Citazione di: Umberto il Giovedì 28 Novembre 2019, 21:42:24
@trigg,
KDE è davvero tanta roba, è difficile conoscerlo tutto...
Se tieni Slackware per i temi non farlo, xfce è passato a gtk3 e la versione su slackware è ancora gtk2.
Invece, se ti piacciono kde e slackware, puoi sempre farti una Live personalizzata di Slackware con Plasma5, tipo quella che ho postato nei primi post. Usare gli script di AlienBob è abbastanza semplice.
In questo caso si parte sempre da un sistema slackware, è indifferente che sia la 14.2 o la current.
lo sto già facendo , ieri ho scaricato la ISO dei primi post del tuo topic
ho un'hard disk di 116 GB dove metterò la live current , solo che sono troppo abituato a xfce ed ho bisgono di tempo per assimilare kde che è completamente diverso , di certo lo farò.
se ho capito bene posso usare etcher
scarico la iso
apro etcher ed inserisco l'immagine
scrivo sull'hard disk
riavvio con boot da usb e mi parte slackware kde5 current
giusto?
Yes! NOOOooon credo si possa fare e non ti conviene.
Non avevo capito che ti riferivi a un HD, etcher dovrebbe funzionare con chiavette e SD.
P.S.
un consiglio, non cercare scappatoie furbe . Tanto non funzionano.
Edit:
prima non avevo tempo, ora posso spiegarti:
etcher fa lo stesso lavoro di dd, se trasferisci con etcher la ISO di una Live su un disco da 120 GB (ammesso che tu ci riesca) devi considerare che di quei GB ne utilizzerai una quantità pari alla dimensione della iso. Nel nostro caso ne usi 4 e ne butti 116.
Se vuoi poter utilizzare tutto lo spazio del tuo HD devi trasferire la iso usando uno script di alienbob, precisamente "iso2usb.sh".
Nel tuo caso, partendo dalla slackware installata su uno dei tuoi pc:
scarichi gli script di alienbob liveslak-1.3.3.tar.gz (https://git.slackware.nl/liveslak/snapshot/liveslak-1.3.3.tar.gz), scompatti l'archivio, quindi (per semplificare) copia la iso che vuoi trasferire all'interno della cartella che hai appena ottenuto e che contiene gli script.
Adesso all'inteno della cartella apri un terminale e sali con i privilegi, con "fdisk -l" individua il HD (io lo chiamerò /dev/sdx, sostitusci la x con quella del tuo HD)e inserisci questo comando:
sh iso2usb.sh -i slackware64-live-plasma5-current.iso -o /dev/sdx
lo script ti chiederà la conferma sul dispositivo che vuoi usare, se è tutto giusto dai invio e lo script farà tutto il resto. Finita la trascrizione fai il boot dal HD esteno e goditi la tua LIVE con persistenza.
Ti assicuro che è molto più difficile e faticoso scrivere come si fa che farlo.
bon sono in live con manjaro ottima indicazione umberto :ok:
Il lavoro che fanno con le versioni basate sui Windows Manager è sempre molto accurato, anche bello. Sono in gamba quei ragazzi della community di manjaro.
Avevo scaricato anch'io la iso, solo per curiosità, l'ho avviata in una MV e si è proprio carina. :)
...Tornando a Slackware, ho fatto un esperimento:
con lo script che si occupa di creare una live persistente, sulla quale si possono salvare dati e installare/rimuovere programmi, si ottiene un partizionamento di questo tipo:
partizione n.1 = Bios Boot Partition 1 mib fat16
partizione n.2 = EFI System Partition 100 mib fat32
partizione n.3 = Slackware Linux tutto il resto del disco in ext4
Quello che interessava a me era fare in modo che la partizione con il sistema (persistente) non occupasse tutta la chiavetta ma mi lasciasse lo spazio per una partizione da formattare in fat 32, così che, oltre ad avere uno spazio di archiviazione consistente per il sistema live, potessi conservare la possibilità di utilizzare quei dati come farei con una comunissima chiavetta (su un computer windows, la televisione per i video, ecc.).
Il primo tentativo è stato un lavoro sporco, anche se funzionava bene (nonostante i messaggi di errore all'avvio):
una volta installato il sistema sulla chiavetta, con gparted, ho ridotto la partizione linux e ne ho ricavato una partizione dos.
Quel messaggio di errore relativo allo squashfs in avvio però, anche se perfettamente innocuo, mi ha convinto a cercare una strada alternativa.
Effettivamente è stato semplice: leggendo lo script per la creazione di una usb con persistenza, iso2usb.sh, ho trovato l'istruzione per la creazione delle partizioni e, al rigo n. 623, dove si stabilisce il settore di inizio della partizione e il settore finale della stessa, ho cambiato il valore 0 (che indica la fine del disco) con un valore finito.
Nel mio caso 25.000.000
prima
(https://i.imgur.com/mHUDdbD.png)
dopo
(https://i.imgur.com/XOVUMup.png)
Quello che ho ottenuto è stato di limitare la partizione Linux a 11,2 GiB dei 57 GiB disponibili.
Con lo spazio vuoto ottenuto ho creato una partizione di oltre 45 GiB che ho formattato in fat32.
(https://i.imgur.com/5P28JaS.png)
Esperimento riuscito. :)
:ciao:
Il passo conclusivo dell'esperimento nel post precedente è quello di fare in modo che il sistema "monti" in avvio la partizione ottenuta, io ho fatto così:
da root,
ho creato una cartella da utilizzare come punto di mount, io l'ho chiamata "Contenitore":
mkdir /mnt/Contenitore
poi, con il comando "blkid", ho individuato il UUID della partzione da montare:
# blkid
/dev/sdb1: UUID="c282d0ca-7be2-4721-a781-449c81ccbee8" TYPE="ext4" PARTUUID="fdacc831-01"
/dev/sdb2: UUID="ce4b9a06-fd9a-4ea7-b9f6-1c4934997cd4" TYPE="ext4" PARTUUID="fdacc831-02"
/dev/sdb4: UUID="c4b72511-b16a-4116-9d0c-cd0f52510154" TYPE="ext4" PARTUUID="fdacc831-04"
/dev/sdc1: LABEL="Home" UUID="6f961258-688e-4749-be2a-712d6aaa1dba" TYPE="ext4" PARTUUID="c29c66ae-01"
/dev/sdd1: UUID="b325dde9-604f-4cd3-876b-880780751099" TYPE="ext4" PARTLABEL="ArchLinux" PARTUUID="8c3e18a7-87c0-4f41-848a-addaabd4c33f"
/dev/sdd2: UUID="313e10ce-9ab2-42f3-bae3-7fa03cc8f97e" TYPE="swap" PARTLABEL="SWAP" PARTUUID="06766d93-e9b0-45d4-a64c-84371de6d737"
/dev/sdd3: UUID="2ef2cac6-6723-462b-abe2-a5e2c526bb81" TYPE="ext4" PARTUUID="0a9f835b-9991-4203-8949-8fd48f073043"
/dev/sde1: SEC_TYPE="msdos" LABEL_FATBOOT="DOS" LABEL="DOS" UUID="445F-328E" TYPE="vfat" PARTLABEL="BIOS Boot Partition" PARTUUID="63b5d31d-74af-4aed-a2f6-8167041bbfa0"
/dev/sde2: LABEL_FATBOOT="EFI" LABEL="EFI" UUID="4460-E219" TYPE="vfat" PARTLABEL="EFI System Partition" PARTUUID="1515986c-e56f-4c1b-9cb1-697579a3403b"
/dev/sde3: LABEL="LIVESLAK" UUID="f0822866-ea96-4de8-a675-bfb39af01c5b" TYPE="ext4" PARTLABEL="Slackware Linux" PARTUUID="c266d638-9859-4937-920d-8d730c499367"
/dev/sde4: LABEL_FATBOOT="CONTENITORE" LABEL="CONTENITORE" UUID="85AB-F666" TYPE="vfat" PARTUUID="3f9125fe-071e-4c23-8e0b-c14d45f1c8d4"
#
Ecco la partizione che mi interessa, il UUID è 85AB-F666:
/dev/sde4: LABEL_FATBOOT="CONTENITORE" LABEL="CONTENITORE" UUID="85AB-F666" TYPE="vfat" PARTUUID="3f9125fe-071e-4c23-8e0b-c14d45f1c8d4"
con l'UUID ottenuto costruisco la riga da aggiungere in fondo al file /etc/fstab, eccola:
UUID=85AB-F666 /mnt/Contenitore vfat dmask=000,fmask=0111,user 0 0
Una volta aggiunto il rigo il mio file fstab è diventato così:
# /etc/fstab: static file system information.
#
# <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass>
proc /proc proc defaults 0 0
sysfs /sys sysfs defaults 0 0
tmpfs /tmp tmpfs defaults,nodev,nosuid,mode=1777 0 0
tmpfs /var/tmp tmpfs defaults,nodev,nosuid,mode=1777 0 0
tmpfs /dev/shm tmpfs defaults,nodev,nosuid,mode=1777 0 0
devpts /dev/pts devpts gid=5,mode=620 0 0
none / tmpfs defaults 1 1
UUID=85AB-F666 /mnt/Contenitore vfat dmask=000,fmask=0111,user 0 0
E' un po' strano perché è il fstab di un sistema live.
Riavviata la macchina è sufficiente usare il file manager per accedere alla directory /mnt/Contenitore e creare link che puntano ad essa nella home, sulla Scrivania o dove si preferisce.
Un'ultima considerazione, dal momento che si tratta di un sistema Live (con persistenza) la cui dimensione è stata ridotta per fare spazio alla nuova partizione: quello che rimane a disposizione della persistenza, nel mio caso, sono gli 11,2 GiB della dimensione di partenza, meno la dimensione del mio sistema live che è di 3,7 GiB.
7,5 GiB totali disponibili.
Per evitare di starci risicato in quei 7,5 GiB, che preferisco lasciare disponibili per l'installazione di programmi e cose che comunque sono più strettamente legate alla gestione del sistema, ho spostato le cartelle della mia home che solitamente generano il maggior movimento di dati (le cartelle Video, Musica e Scaricati per esempio) nella nuova partizione fat 32 e ho creato dei collegamenti per le stesse cartelle nella mia home.
Naturalmente, nella posizione in cui si trovano adesso, quelle cartelle saranno immediatamente disponibili su qualsiasi dispositivo possa leggerne i files, indipendentemente dal sistema live che li ha generati.
Molto interessante Umberto, grazie per la condivisione