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Il videogioco costa come un mutuo

Aperto da Al, Mercoledì 25 Aprile 2012, 20:24:52

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marcalbero

La Apple è il vero nemico della libertà, del pensiero libero e dell'open source.
Il suo scopo è, ancor più di quello di microsoft, quello di trasformare tutti in pecore non pensanti da riempire di pappa pronta..
Non è un caso che uno degli scopi di Apple sia quello di far scomparire Linux.

derma

Citazione di: marcalbero il Mercoledì 25 Aprile 2012, 20:59:15
...

Non è un caso che uno degli scopi di Apple sia quello di far scomparire Linux.


?



Cristian Mint

Eppure non capisco perchè di windows si parla come un male per l'umanità,contro il mondo gnu/linux,contro l'open source ecc ecc e invece di mac si parla sempre bene anche se questo ha una politica peggio di quella di windows.


marcalbero

Citazione di: Cristian Mint il Mercoledì 25 Aprile 2012, 21:04:07
Eppure non capisco perchè di windows si parla come un male per l'umanità,contro il mondo gnu/linux,contro l'open source ecc ecc e invece di mac si parla sempre bene anche se questo ha una politica peggio di quella di windows.
Infatti. Non lo capisco neanche io. La politica di Apple è molto ma molto peggio.

derma

Citazione di: marcalbero il Mercoledì 25 Aprile 2012, 21:10:50
Citazione di: derma il Mercoledì 25 Aprile 2012, 21:03:42

?
Leggi per quale motivo Steve jobs voleva assumere Linus torvalds



Se la dimostrazione che il patron della Apple volesse "distruggere" Linux fosse l'arruolare Torvalds, allora o la notizia è (totalmente o parizalmente) falsa oppure il patron della Apple non aveva capito assolutamente 'na benemerita di come funziona il mondo "open source" GNU/Linux... con ciò non intendo dire che il patron della Apple fosse contento che esistesse il mondo GNU/Linux ma non penso che il suo eventuale volerlo "distruggere" lo avesse pianificato con tale mossa.



dieguitus

Boh, questi articoli sono un po' faziosi, no? Quei giochini citati nell'articolo esistono tali e quali per android, e può capitare esattamente lo stesso estratto conto ad un genitore dotato di android. Perché puntare il dito allora solo sugli aifon? :roll:
Un po' di sale in zucca per chi usa questi strumenti, un po' di senso di responsabilità... altro che "apple è il male supremo" :D A mia figlia conto di dare in mano un libro, non due ore di giochino dei puffi...

marcalbero

Citazione di: dieguito il Mercoledì 25 Aprile 2012, 23:30:37

Un po' di sale in zucca per chi usa questi strumenti, un po' di senso di responsabilità...
Lo scopo della Apple è di avere clienti pecore e di fatto è riuscita nell'intento.. L'utente Apple è abituato dalla Apple appunto ad avere sempre la pappa pronta e a non farsi domande. Come può poi la Apple pretendere di avere a che fare con persone pensanti? Per questo ritengo questa società il male assoluto e il più grande nemico della libertà di pensiero.

Per quel che riguarda il voler distruggere Linux, quel tentativo è stato fatto nel 2000 quando forse avevano ancora qualche speranza di poter fermare lo sviluppo o comunque di dare un duro colpo.. Sono le intenzioni che contano.

dieguitus

Abbastanza vero; comunque la mia socia mesi fa aveva il giochino dei puffi sull'aifon e sapeva benissimo che è un mangiasoldi. E non si è mai sognata di darlo in mano al figlio di 3 anni ;D
Mi ricorda i fumatori che fanno causa alle multinazionali del tabacco per i problemi di salute; come se non si sapesse che fumare fa male :D
Per me questa è mancanza di senso di responsabilità, e rivalersi su delle aziende è un modo per autogiustificare la propria irresponsabilità. Io sono dell'idea che chi sbaglia paga ;)

E comunque, rimane che il gioco dei puffi c'è anche per android... e in quel caso mi sa che l'utente citato nell'articolo non avrebbe visto dei soldi restituiti da google :)

P.s.: anche linus torvalds usa un macbook :D

western

Qualche anno fa sono andato al Linux Day in quel di Pavia, dove gli organizzatori parlavano male di alcune distro che a loro dire facevano solo del "vaporware" e non del vero Open Source. Il capo aveva un MacBook, allora gli ho chiesto perché usasse OS-X, che non è certo free-software. Lui mi ha risposto così: «Perché Apple ti lascia compilare il kernel». Mah...

Per la cronaca, fra gli organizzatori ce n'era uno solo con Linux installato nel computer (Debian su un bellissimo Sony VAIO), tutti avevano Windows e facevano girare Linux dal drive ottico.
La vita è tutta una scommessa, ma chi ha avuto fortuna non se ne rende conto

danialbi

quoto dieguito.....

se c'e' scritto "compra", e tu ci clicchi....sorpresa: compri e paghi!

come quelli che hanno uno smartphone ,e non sanno gestire l'accesso ad internet (ci sono funzioni specifiche,applicazioni, widget,eccetera,che ne permettono la gestione) , gli succede che vanno fuori quota (ad esempio i 250 mb settimanali), o peggio ancora che non fanno tariffe "flat", e che lo smartphone, per sua natura si connette per fare i suoi aggiornamenti vari (tipo gmail,facebook,twitter, eccetera, che si possono anche disabilitare), ed alla fine si trovano il credito esaurito e si incazzano......pagare!!

oppure accendere il cervello quando si utilizzano accessori "avanzati" ;D

danialbi

Citazione di: western il Giovedì 26 Aprile 2012, 10:43:32
Qualche anno fa sono andato al Linux Day in quel di Pavia, dove gli organizzatori parlavano male di alcune distro che a loro dire facevano solo del "vaporware" e non del vero Open Source. Il capo aveva un MacBook, allora gli ho chiesto perché usasse OS-X, che non è certo free-software. Lui mi ha risposto così: «Perché Apple ti lascia compilare il kernel». Mah...

Per la cronaca, fra gli organizzatori ce n'era uno solo con Linux installato nel computer (Debian su un bellissimo Sony VAIO), tutti avevano Windows e facevano girare Linux dal drive ottico.

praticamente, a parte qualche birrazza che di sicuro ti sei "scolato", dal punto di vista culturale "open source", potevi anche stare a casa che era uguale  ;D ;D....giusto?

Al

Citazione di: dieguito il Giovedì 26 Aprile 2012, 10:31:09
Abbastanza vero; comunque la mia socia mesi fa aveva il giochino dei puffi sull'aifon e sapeva benissimo che è un mangiasoldi. E non si è mai sognata di darlo in mano al figlio di 3 anni ;D
Mi ricorda i fumatori che fanno causa alle multinazionali del tabacco per i problemi di salute; come se non si sapesse che fumare fa male :D
Per me questa è mancanza di senso di responsabilità, e rivalersi su delle aziende è un modo per autogiustificare la propria irresponsabilità. Io sono dell'idea che chi sbaglia paga ;)

E comunque, rimane che il gioco dei puffi c'è anche per android... e in quel caso mi sa che l'utente citato nell'articolo non avrebbe visto dei soldi restituiti da google :)

Il punto è che - come vale per tutto il resto - si punta alla massa, e con i grandi numeri apple (in questo caso) si riempie le tasche in maniera subdola. Anzi, doppiamente subdola, perchè gioca sull'ignoranza dei suoi utenti e sull'innocenza dei bambini. Il fatto della responsabilità individuali è marginale imho, dato che si tratta di precisi e sofisticati strumenti di marketing che pochi conoscono o sono in grado di individuare.

Prendiamo l'esempio della playstation (mi riferisco al passaggio da p1 ap 2, ma la strategia è grosso modo uguale per tutti i produttori di giocattoli/giochi; ora un buon esempio è il bay-blade o come diavolo si chiama). Provate a pensare se vi viene in mente qualche episodio della vostra infanzia...  ;) Un paio di mesi prima di natale (o altra festa comandata) comincia una martellante campagna pubblicitaria di un prodotto per bambini, che verrà naturalmente trasmesso durante i cartoni animati eccetera. Scopo: costringere i bambini a rompere ai genitori che lo comprino, e i genitori a promettere di comprarlo. Quando il prodotto finalmente arriva nei negozi un po' prima di natale, sorpresa: il numero di prodotti è troppo piccolo, o addirittura è subito esaurito! Ma come? Dopo tutta quella reclame? E qui sta l'inghippo. I genitori fanno brutta figura coi figli, e per riparare comprano qualcos'altro, che molto probabilmente sarà dello stesso produttore (nel caso della playstation es. qualche gioco). Passate le feste, riparte la campagna pubblicitaria martellante, e stavolta il prodotto nei negozi arriva. Naturalmente, i genitori si fiondano a comprarlo (coi bambini ci vuole coerenza), e naturalmente a prezzo pieno. Mica è natale, che si fanno gli sconti...

Questo è un esempio delle cose che si raggiungono scientificamente, e di cui la massa (i grandi numeri) non se ne accorge. Le applicazioni di apple citate nell'articolo sono un altro esempio. Anche se la vera strategia è stata attuata a monte con la creazione di un cellulare, che senza le applicazioni "non serve a nulla". O almeno è quello che fanno credere.



dieguitus

Citazione di: Al il Giovedì 26 Aprile 2012, 15:22:56
Le applicazioni di apple citate nell'articolo sono un altro esempio.
Insisto, non certo per difendere apple, ma a scanso di equivoci: le app non sono DI apple, ma semplicemente ospitate nel loro store (o come si chiama), con tanto di avvertimento che sono a pagamento. Come del resto sono ospitate nello store (o come si chiama) di android ;)

Qui si sta prendendo di mira, per una volta, il "colpevole" sbagliato (che, al limite, sarebbe http://beeline-i.com/product.php?id=59 anche se io trovo che il colpevole "primo" è il genitore) :roll:

Al

Citazione di: dieguito il Giovedì 26 Aprile 2012, 15:31:43
Citazione di: Al il Giovedì 26 Aprile 2012, 15:22:56
Le applicazioni di apple citate nell'articolo sono un altro esempio.
Insisto, non certo per difendere apple, ma a scanso di equivoci: le app non sono DI apple, ma semplicemente ospitate nel loro store (o come si chiama), con tanto di avvertimento che sono a pagamento. Come del resto sono ospitate nello store (o come si chiama) di android ;)

Qui si sta prendendo di mira, per una volta, il "colpevole" sbagliato (che, al limite, sarebbe http://beeline-i.com/product.php?id=59 anche se io trovo che il colpevole "primo" è il genitore) :roll:
Concordo. Infatti mi riferivo all'articolo...
CitazioneLe applicazioni di apple citate nell'articolo sono un altro esempio.

Ciò che volevo sottolineare comunque - riguardo apple - era la filosofia che è dietro ai loro prodotti:
CitazioneAnche se la vera strategia è stata attuata a monte con la creazione di un cellulare, che senza le applicazioni "non serve a nulla". O almeno è quello che fanno credere.
Mentre per il resto ho parlato in generale. Che lo faccia anche android non mi sorprende per niente. ;)



Josh

Citazione di: marcalbero il Mercoledì 25 Aprile 2012, 20:59:15Non è un caso che uno degli scopi di Apple sia quello di far scomparire Linux.

E poi come base di Mac Os usano Darwin, un SO open source....
"Sii un uomo migliore di tuo padre"

rockerduck

IMHO non credo che Apple non abbia colpe o responsabilità. Non so come funziona con la mela... ma una persona da me conosciuta la scorsa estate (che sviluppava per conto di un'azienda app per android) mi ha riferito che il market android si ciula circa il 50% del prezzo di ogni singola app.
Quindi i vari store... (sicuramente anche ITunes) piu' vendono piu' guadagnano...