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Wi-Fi nei locali, una norma cancella la liberalizzazione

Aperto da Al, Sabato 20 Luglio 2013, 17:12:02

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Imbesuito

Citazione di: tony il Martedì 27 Agosto 2013, 19:20:30
Se per liberalizzazione intendiamo wifi pubblico gratis, stiamo freschi.
E' ovvio che non si può remare contro chi ci mangia (i provider, etc.).
Del resto anche captare i segnali radiotelevisivi è a pagamento (canone), quindi figuriamoci un servizio molto più recente come il web.
La norma si riferisce, invece, all'obbligatorietà della registrazione di chi usufruisce del servizio da parte di chi lo mette a disposizione (bar, pub, copisterie, etc).
Questa non mi pare proprio una cattiva idea, visto che altrimenti qualcuno potrebbe commettere impunemente dei reati attraverso la rete, facendo ricadere la colpa su chi ha messo a disposizione il servizio.
Del resto, quando mi è capitato di trovare una rete gratuita in Italia, è stata necessaria una registrazione (ad es. telefonica).
Bisogna mettersi anche nelle vesti di chi (gratuitamente o no) offre il servizio. Perché esporsi al pericolo di vedersi indagato perché dal proprio IP è partito un attacco informatico, una truffa online, delle minacce?
Non dimentichiamo che anche la registrazione automatica del MAC address di chi si connette non salva dal pericolo, perché lo stesso può essere falsificato.

Tutto vero quello che dici Tony, comunque si è passati da una norma ultra restrittiva come quella che si paventava all'inizio del post ad una sicuramente più in linea con gli altri paesi europei anche se con delle incontrollate conseguenze dal punto di vista della sicurezza..... ma dai nostri legislatori non c'era da aspettarsi qualcosa di buono visto come va il resto del carrozzone....   >:(
La "comunicazione" non può avvenire da un essere pieno e intatto a un altro: essa vuole esseri in cui si trovi posto in gioco l'essere -in loro stessi- al limite della morte, del nulla.    Georges Bataille

Tony

Il vero problema per me è l'accesso limitato alla banda larga.
In molte zone si deve ricorrere alle pennette e al tethering, a volte con velocità imbarazzanti (causa segnale carente + traffico congestionato) nonostante il tanto pubblicizzato hsupa, 11 Mbps e supercazzole varie.
Una gran presa per c...
Ma quand'è che va così veloce?
Sotto il ripetitore alle 4 del mattino?

Linux non è solo un sistema operativo ma...
"È uno stato mentale, dove prima ti perdi e poi ti ritrovi"
(cit. Point Break).
Il mio pc.

Imbesuito

Citazione di: tony il Mercoledì 28 Agosto 2013, 01:33:17
Il vero problema per me è l'accesso limitato alla banda larga.
In molte zone si deve ricorrere alle pennette e al tethering, a volte con velocità imbarazzanti (causa segnale carente + traffico congestionato) nonostante il tanto pubblicizzato hsupa, 11 Mbps e supercazzole varie.
Una gran presa per c...
Ma quand'è che va così veloce?
Sotto il ripetitore alle 4 del mattino?


Anche qui sono d'accordo e anche qui ribadisco l'insulsaggine di noi italiani che ci facciamo infinocchiare da specchietti per le allodole come le varie pennette che promettono le supercazzole che citi... e questo vale anche per dove siamo raggiunti dall'adsl come nel mio quartiere.... nessuno ha l'adsl anche se è disponibile una connessione fino a 20 giga (eh, però costa tanto.....) però tutti hanno la chiavetta del c°°° con velocità ridicole (tu che sei pratico di compiuter che posso fare?) e soprattutto con un costo e un contratto che neanche un cravattaro si spingerebbe così in alto....

La "comunicazione" non può avvenire da un essere pieno e intatto a un altro: essa vuole esseri in cui si trovi posto in gioco l'essere -in loro stessi- al limite della morte, del nulla.    Georges Bataille