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Slackware: ne vogliamo parlare?

Aperto da guest828, Sabato 24 Settembre 2016, 18:59:45

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zar Marco

Ciao ragazzi, ho un macbook pro ed un notebook, sul Mac ho arch, distro che adoro è dir poco, mentre sul notebook ho arch e gentoo. Vorrei cambiare la seconda arch, perché, per provare cose nuove ????.  Sono lievemente indeciso e vi chiedo consiglio ed ho scelto questa discussione perché forse un po' ho già deciso, vorrei provare o freebsd o Slackware, secondo voi ha senso slack? Credo sia il punto più altro in linux, ed in base a quello che ho intuito ha la stessa filosofia KISS presente in arch

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midnite

Cosa intendi per punto più alto? La più difficile da configurare? ... Perché per il resto è come le altre distro. Una volta che hai tirato su la gui e i tuoi programmi l''esperienza utente è praticamente la stessa (imho).
Con questo non la voglio sminuire o sconsigliare, però oggettivamente quello che fai con Slack, lo puoi fare con debian o con ubuntu (installa il cd minimale e poi tira su ambiente e programmi da riga di comando e vedrai ...). Forse il vantaggio più tangibile, se di vantaggio si tratta, è che dovrebbe essere rimasta l'unica (assieme alle sue derivate) a non essere passata a systemd come gestore di init (la stessa arch, in barba alla sua filosofia Kiss lo ha fatto).

Ah se proprio vuoi smanettare, non scordare LFS  ;)

Braccobaldo

#17
Mi togli una curiosità?..
Gentoo l'hai installata usando il DVD live oppure lo hai compilato per intero dai sorgenti? Se lo hai compilato, quante ore hai impiegato per completare l'installazione?..

Arch è dichiaratamente ispirata a Slackware, anche se, come accennava Midnite, mentre Slackware si mantiene (fino a che può) coerente con la sua linea di condotta a dispetto dei nuovi standard, Arch invece, probabilmente perchè non ha un legame con la sua storia (è molto più giovane), li ha sposati e ci si adegua.
Naturalmente se lo scopo del sistema operativo è semplicemente quello di far funzionare un computer va bene qualsiasi distribuzione. Se invece si prova gusto a smanettare e a fare le cose "difficili" per gli utenti comuni allora Slackware è quella più disposta a regalare soddisfazioni (IMHO).
Ci sono un certo numero di distribuzioni molto poco conosciute anche loro molto ben disposte con gli smanettoni. Tra queste una, tutt'altro che impossibile, è NuTyX. Ne avevo gia parlato in una discussione dedicata a lei.
Di FreeBSD ne so  ancora molto poco e credo che sarà così ancora per molto. Avevo fatto un tentativo con GhostBSD, ma quando si è trattato di approfondire ho perso completamente l'interesse. Probabilmente perchè di smanettamenti ne stavo già facendo scorpacciate con Slackware e Nutyx ed ero piuttosto sazio.

Slackware una prova la meriterebbe secondo me, FreeBSD proprio non saprei...

Edit:
Slackware è' particolarmente difficile solo se ci si aspetta di utilizzarla come se fosse Ubuntu o Fedora o ...
Una volta accettata l'idea che Slackware NON è ne una debian ne red hat e neanche suse e ci si impegna un po' per capire come funziona si scopre presto che è tutt'altro che ostica. Ho sentito a questo proposito più di una volta sottolineare la distinzione tra "semplice" e "facile". Slackware è semplice ma non è facile. O almeno così si dice in giro, anche se a me mi pare un poco una fesseria: è semplice e, se ti impegni un po', è anche facile.


midnite

Citazione di: Superciuk il Martedì 04 Ottobre 2016, 09:13:02
Naturalmente se lo scopo del sistema operativo è semplicemente quello di far funzionare un computer va bene qualsiasi distribuzione.
intendevo proprio questo ... una volta configurata, la usi come le altre, perché poi alla fine sono i programmi che "usi" e non il sistema che c'è sotto

Citazione di: Superciuk il Martedì 04 Ottobre 2016, 09:13:02Se invece si prova gusto a smanettare e a fare le cose "difficili" per gli utenti comuni allora Slackware è quella più disposta a regalare soddisfazioni (IMHO)
e questo probabilmente è vero.
volendo puoi smanettare anche con ubuntu (accennavo appunto al cd minimale), ma poi quando hai a disposizione tutte le comodità alla fine arrivi ad usarle e ti adagi. invece quelle poche volte che ho usato (ma non per navigare o vedere un film) slackware, sono di fatto "costretto" a fare le cose a manina e quindi di fatto è quella che ti impone di capire (o almeno provarci) come funzionano le cose ... ah, lo slack ;)

zar Marco

#19
Per punto più alto intendo per il fatto che è la più vecchia e che la gestione delle dipendenze non è come con le altre distro.
Gentoo l'ho installata utilizzando lo stage3 da chroot su arch. È stata una sfida lunga ed intrigante, che qualche problemino me lo da ancora. Anche gentoo non utilizza di default systemd.
Diciamo che per ora è la distro più complessa, nonostante avessi trovato più complicato installare arch, ma probabilmente solo perché è stata la prima vera installazione.
Slackware l'ho installata oggi, e l'installazione è stata abbastanza semplice, credevo peggio. Più avanti proverò anche bsd ma per Ora credo che gentoo mi porterà via ancora molto tempo, e slackware idem. Sto cercando di complicarmi la vita eh eh



Ma,  cos'è tutto questo "astio", che ho notato in un paio di gruppi su gentoo, rispetto a systemd?

@midnite cosa intendi per lfs?

Braccobaldo

Ti avevo chiesto quanto tempo avevi impiegato per installare, compilandolo, Gentoo perchè ultimamente solo per compilare le librerie qt 5.7 su Slackware ho impiegato circa 8 ore. Ho immaginato che per l'installazione dell'intero sistema sia necessario davvero molto tempo e volevo avere una idea di quanto fosse tanto.
E' anche vero che da chroot, mentre la macchina compila, ti puoi anche vedere una stagione di Supernatural. Mentre con Slackware, senza l'ambiente grafico, hai solo una schermata di terminale che "macina" a tutta forza, con il processore (x4) sempre al 100% e la Ram fino a oltre 2 GB impegnata, interessante ma noioso.

LFS è Linux From Scratch, è l'Ultima Grande Sfida.  http://www.linuxfromscratch.org/lfs/downloads/7.6/LFS-BOOK.pdf

zar Marco

Posso dirti che per compilare il Kernel, con genkernel ci avrà messo una mezz'ora, poi per compilare xorg circa 6 ore, altre due per xfce. Poi, ad installazione terminata ci ha messo 7 ore ad installare tutto kde
Il bello è che nel frattempo, se sto tipo aggiornando, per esempio ho dovuto ricompilare 460 pacchetti per via di un cambio flags, che ci ha messo un 24 ore circa, ho installato altro e fatto altri lavori. Mi piace questa cosa in gentoo

zar Marco

Ok, curiosità, girovagando in giro ho letto la possibilità, su slackware di installare emerde (nome tutto un programma) che dovrebbe essere l'equivalente di portage di gentoo, qualcuno di voi lo ha provato?

guest828

Allora... :roll: i pacchetti su Slackware andrebbero gestiti a mano: in certi casi e' un passatempo piacevole, in altri e' un incubo.
Non mi dilungo  :rofl:
Se vogliamo renderci la vita facile, prendiamo in considerazione l'uso degli SlackBuilds. Fermo restando che anche qui in certi casi occorre operare a mano se non si vuole utilizzare un pacchetto gia' pronto. Esempio: "ffmpeg" per renderlo usabile da SlackBuild occorre modificare (lo SlackBuild) a mano.
Prima che mi dimentico: depenna "Emerde" che tra l'altro, se non sbaglio non viene piu' sviluppato dal 2006.
Qualche riferimento:
1 - SBopkg = e' il piu' noto programma per installare da SlackBuilds con gestione delle dipendenze. Volendo, c'e' anche la "gui"
https://www.sbopkg.org/
http://gernot-walzl.at/index.php?nav=Slackware%2Fsbopkg_gui
https://slackalaxy.wordpress.com/2016/06/22/a-sbopkg-gui/#more-3779
2 - SBotools = simile a SBopkg, e' nato dopo e qualcuno ritiene sia piu' pratico
http://pink-mist.github.io/sbotools/
http://w3shaman.com/article/automate-your-slackbuild-using-sbotools
Per finire (ed escludendo altri gestori di pacchetti): Slapt-get / Gslapt (che sarebbe la "gui")
http://software.jaos.org/
Non si occupa di SlackBuilds, gestisce i pacchetti gia' pronti e di solito si comporta bene; il buon Superciuk ha scritto qualcosa in merito:
http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=22102.180
:ciao:

zar Marco

Più che altro cerco un "aiuto"  nel trovare le dipendenze, o almeno un Tool che ti dica subito tutte le dipendenze di cui ha bisogno.
Ho iniziato con slackware da un giorno e devo ancora capire come si fa un aggiornamento ??

guest828

Entrambi i "gestori" di SlackBuilds che ti ho indicato si occupano pure delle dipendenze.
Se vuoi semplicemente sapere di quali dipendenze ha bisogno un determinato SlackBuild ti basta visitare la pagina https://slackbuilds.org/
e digitare il nome di quel che ti serve.
Per aggiornare Slackware: in sintesi, questa e' la sequenza delle azioni:
Procedura aggiornamento Slackware:
- Usare Slackpkg. Procedura (da terminale/root):

1 - Selezionare mirror decommentando la riga (cioè togliere "#") andando su /etc/slackpkg/mirrors e sceglierne uno appropriato per la propria versione.
==================================================================================
2 - Terminale/root: scrivere comandi (nell'ordine):
# slackpkg update gpg
# slackpkg update
==================================================================================
3 - Aggiornamento pacchetti:
- Primo comando = # slackpkg install-new
- Secondo comando = # slackpkg upgrade-all
- Terzo comando = # slackpkg clean-system (preferibile non usarlo, perchè rimuove tutti i pacchetti non ufficiali eventualmente installati)


zar Marco

Grazie mille, e questa procedura va bene pure per fare un futuro upgrade di versione? O sarà da reinstallare?


Edit
Ma quindi, per esempio, cerco gedit, nella pagina c'è scritto "this requires un altro pacchetto" entro nell'altro pacchetto è c'è scritto ancora un pacchetto. Io a questo punto dovrei installare i 3 pacchetti giusto? L'ordine non è importante vero? Non so se mi son spiegato

guest828

Per quanto riguarda l'upgrade, a mio parere e' preferibile installare da zero la nuova versione.
Per quanto riguarda "Gedit", andando su SlackBuilds.org otteniamo:
- Gedit > requires  pygtksourceview > requires gtksourceview
Significa che occorre installare in quest'ordine:
1 - gtksourceview
2 - pygtksourceview
3 - gedit
Si parte sempre dall'ultima dipendenza.
SBopkg e SBotools provvedono a tutto, trovi i pacchetti (con SBotools gia' installati, con SBopkg non ricordo. Puoi controllare in /var/log/packages) in /tmp. Puoi spostarli da un'altra parte se vuoi conservarli e puoi cancellare quel che trovi afferente ai pacchetti che hai installato nella cartella /tmp /SBo per far pulizia (vi e' un'altra cartella /SBo in /usr se non ricordo male).
Se installi a mano, trovi i pacchetti sempre in /tmp ma devi installare tu # installpkg nome-pacchetto.
Sempre per far pulizia, dopo aggiornamento puoi cancellare il contenuto di /var/log/removed packages e /var/log/removed scripts (non guasta vuotare pure ~/.thumbnails ogni tanto).
Se era solo un esempio, non occorre altro ma se desideri un editor di testo non gia' compreso di default, ti consiglio Sublime Text
http://www.sublimetext.com/
La versione 3126 e' gratis (scarica "tarball"); s'installa cosi':
- Estrarre > spostare la cartella creata in /opt > creare lanciatore.

Procedura per disinstallazione = e' sufficiente cancellare la cartella ed il
lanciatore.

Per buona misura: gli SlackBuilds si usano cosi':
Installazione pacchetti tramite SlackBuild

Uso dello Script:

L'utilizzo è molto semplice, scaricate i sorgenti (tar.gz tar.bz2 etc.)
lo *SlackBuild lo slack-desc e l'eventuale doinst.sh
in una directory di vostro gradimento,
io consiglio di chiamarla con lo stesso nome del programma
che state per pacchettizzare, un rapido controllo ai permessi dello script con

# ls -al *SlackBuild

e l'eventuale

# chmod 755 *SlackBuild

per impostare i giusti permessi di esecuzione dello script.

Ricapitolando nella vostra directory ci sarà
lo *.SlackBuild i sorgenti lo slack-desc e l'eventuale doinst.sh.

OK ci siamo ora da root eseguite lo script con

# ./*.SlackBuild --cleanup

sulla vostra console scorreranno tutti i comandi scritti nel file,
alla restituzione del prompt vi troverete il pacchetto pronto
nella directory /tmp pronto per l'installazione.

L'opzione --cleanup aiuta l'eliminazione automatica delle directory di lavoro.

zar Marco

Sì sì ho preso gedit come esempio, sublime lo uso già su arch è ottimo ??

guest828