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Un saluto a Rutger Hauer RIP

Aperto da bobol, Mercoledì 24 Luglio 2019, 20:06:08

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bobol

Oggi ci ha lasciato anche Rutger Hauer, protagonista ed icona del cinema internazionale, indimenticabile "replicante" in Blade Runner
Citazione"Io ne ho viste cose, che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi b balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti, andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire".

RIP  :grazie:

eternauta

Citazione... E tutti quei momenti, andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia...
Non certo quel film! :sad:

R.I.P. :'( :grazie:
A questo mondo niente rimane uguale, la notte più lunga eterna non è. (Bertolt Brecht)
Sperem...

dieguitus


Leonzio

Citazione di: bobol il Mercoledì 24 Luglio 2019, 20:06:08
Oggi ci ha lasciato anche Rutger Hauer, protagonista ed icona del cinema internazionale, indimenticabile "replicante" in Blade Runner
Citazione"Io ne ho viste cose, che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi b balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti, andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire".

RIP  :grazie:
RIP. :clap: :grazie:
Linux Mint-LinuxBox 3.11.0-14-generic #21-Ubuntu SMP Tue Nov 12 17:04:55 UTC 2013 x86_64 x86_64 x86_64 GNU/Linux
http://www.youtube.com/watch?v=3F1zqF-okQs Non sono suo allievo - lui e il mio magister hanno tuttavia avuto il medesimo Maestro -, ma non posso che dargli ragione.

Leonzio

Addendum
Il doppio post è orribile, lo so, e tuttavia ne sento la necessità.
Vado a descriverne pertanto le ragioni.
Mi ero dimenticato di aggiungere, per la fretta, il ricordo di un altro film, un film a parer mio abbastanza bello, ossia 'Ladyhawke', bello persino per la resa dell'ambientazione proposta, per un rigido medievista quale nonostante tutto sono.
Siamo nel tardo medioevo, in cui si assiste al conflitto dinamico tra ancestrali paure e tradizioni culturali pre-cristiane e mitologie dell'era cristiana (ovviamente non elaborati dalla Cristianità, se non per condannarli e soppiantarli, assimilandoli in qualche modo: il popolo nel suo complesso, senza distinzione di ceto nel medioevo né poi di classe ha mantenuto per secoli e secoli una consuetudine con le pratiche magiche le più diverse: anche oggi in qualche misura dovremmo saperne qualcosa, non credete?).
Un "paladino", il cavaliere 'Etienne Navarre', l'ex capo della guardia della fortezza vescovile (impersonato proprio dal nostro attuale beniamino qui ricordato Rutger Hauer), che si batte per l'amore della propria donna amata; un signore ecclesiastico, segnatamente un vescovo, anch'egli innamorato, morbosamente, della medesima damigella, che si affida a degli pseudo poteri demoniaci per impedire il buon (buono per i due giovani innamorati) compimento del detto amore.
Benché da medievista non possa notare qua e là alcune ingenuità (nell'originale si ha Aquila, nella traduzione italiana il toponimo, in questo modo assai parlante e allusivo, è Aguillon, nell'attuale Francia centro-sud-occidentale: l'ambientazione è chiaramente francese, anche per occhi meno esperti - e come non dimenticare il "topo", Philippe Gaston, e la bellissima damigella Isabeau d'Anjou [la famiglia di provenienza è tutto un programma]! -; il secolo, indicato come il XIII, il Duecento ["Dugento", detto alla fiorentina], è anticipato di almeno una unità [secolare...] rispetto alle immagini che si vedono), ripeto di non vergognarmi quando asserisco di ritenerlo un buon film (girato anche in Italia).
Non sono, va detto, esenti da imprecisioni, forzature e incongruenze né 'Il nome della rosa', il famoso e bel romanzo di Umberto Eco - l'esegesi induce a pensarvi a qualche svista marginale, perdonabile anche a Eco, e a delle scelte precise dell'Autore -, né il film omonimo di Jean-Jacques Annaud; nonostante fosse presente un attore a me tanto caro quale John Turturro, mi sono rifiutato di vedere lo sceneggiato recente della RAI e non ne posso dire alcunché.
Stop del bollettino del vostro corrispondente. (f.l.)
Linux Mint-LinuxBox 3.11.0-14-generic #21-Ubuntu SMP Tue Nov 12 17:04:55 UTC 2013 x86_64 x86_64 x86_64 GNU/Linux
http://www.youtube.com/watch?v=3F1zqF-okQs Non sono suo allievo - lui e il mio magister hanno tuttavia avuto il medesimo Maestro -, ma non posso che dargli ragione.

bobol

Non ti nascondo che mi è venuto un po' di mal di testa  ;D
ma hai fatto benissimo a citare anche Ladyhawke, che ho visto con molto piacere, ed ovviamente non avrei mai scoperto le citate magagne temporali, non sono un così esperto cinefilo.