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Aperto da giasonetux, Sabato 06 Marzo 2010, 17:07:27

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Superciuk

Pope, io non ci credo che lo farai mai. Tu stai li a misurare e a misurare...  :D

...Però, se un giorno decidessi di farlo davvero, per te c'è una Slackware con Xfce a 32 bit, la cui iso pesa solo 700 mb, che ti aspetta.  :)

Pope

 ;D Misuro troppo, lo so.
Ci avrei già pensato ad una chiavetta con un SO persistente, da quando vidi il topic tempo fà, è solo il tempo che mi manca.
Però sono speranzoso, partizionare non mi va, ho quelle due USB nuove e inutilizzate, quindi la cosa si potrebbe fare.
Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

Superciuk

#3017
Io sto per installare la LIVE di Slackware con Mate su una chiavetta da 4GB. Sono curioso di vedere cosa ci ha messo in una iso di oltre 2 GB.
Mi costa poco improvvisare una guida veloce, che non esclude una versione futura più dettagliata, ma che nel frattempo è buona per installare qualsiasi versione di Slackware LIVE tra le molte disponibili. Sarà sufficiente sostituire il nome della mia iso con quello della vostra, se è diverso.

Per cominciare vedo come identificare la chiavetta su cui devo lavorare.

in un terminale inserisco il comando:

sudo fdisk -l

io lo faccio per davvero e ottengo (solo la parte interessante...):

Disk /dev/sdd: 3,8 GiB, 4026531840 bytes, 7864320 sectors
Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes
Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes
I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes
Disklabel type: dos
Disk identifier: 0xc8e0e6ee

Dispositivo Avvio Start    Fine Settori  Size Id Tipo
/dev/sdd1   *         0 1642495 1642496  802M  0 Vuoto
/dev/sdd2         13244   37819   24576   12M ef EFI (FAT-12/16/32)


La mia chiavetta è identificata come /dev/sdd e questo nome userò nell'esempio. Vi ricordo che voi dovrete sostituirlo con quello che avrete ottenuto in precedenza (che nella maggior parte dei casi sarà /dev/sdb, controllate però). Vi ricordo anche che non dovete assolutamente indicarlo con una partizione, per esempio /dev/sdd9.

Possiamo partire...

Scarichiamo la iso che vogliamo da qui: http://bear.alienbase.nl/mirrors/slackware-live/latest/

Scaricata la iso la lasceremo nella cartella Scaricati, e adesso:

scarichiamo gli script da qui: http://bear.alienbase.nl/cgit/liveslak/snapshot/liveslak-1.1.9.2.tar.gz

Estraiamo l'archivio, poi apriamo un terminale e scriviamo:

cd ~/Scaricati/liveslak-master

Diamo invio ed entriamo nella cartella che contiene gli script, quindi ancora nel terminale scriviamo:

ls

Ci apparirà la lista dei files contenuti, verosimilmente questi:

bash-4.3$ ls
EFI   iso2usb.sh     makemod    setup2hd.local  xdm
README.txt   languages     menu.tpl    setup2hd.tpl
blueSW-128px.png  liveinit.tpl     patches    skel
blueSW-64px.png   make_slackware_live.conf  pkglists    syslinux
grub.tpl   make_slackware_live.sh    pxeserver.tpl  upslak.sh


Quello che interessa a noi adesso è questo: iso2usb.sh

Io, che installerò una ISO live di MATE, lo userò così, nello stesso terminale inserisco:

sudo sh iso2usb.sh -i ~/Scaricati/slackware64-live-mate-current.iso -o /dev/sdd

Vi ricordo ancora che voi dovrete sostituire il nome della iso, se è diverso. E /dev/sdd con ciò che avrete ottenuto con il comando sudo fdisk -l che avete usato in precedenza.

A questo punto non dovete fare più niente, lo script provvederà a resettare la chiavetta e a partizionarla, poi installerà la live.
Terminato il procedimento (che non è lungo, ma non è neanche velocissimo) possiamo utilizzarla immediatamente.

All'avvio, con l'apposito menu, imposteremo la lingua e il layout della tastiera (solo la prima volta).

Il nome utente è Live e la sua password è: live.

La password di root è: root

L'utente "Live" ha generalmente la facoltà di amministrare il sistema (su) mantenendo la sua password.


Le live "pesanti" come quella di plasma5 hanno già installato software per tutte le esigenze ed è perfettamente configurata, noi possiamo installare altro software o modificare le impostazioni di sistema se lo riteniamo opportuno e manterremo regolarmente le nostre impostazioni.


Nel prossimo post il desktop della mate che ho installato...  :ciao:

NOTA: questa guida può essere eseguita da qualsiasi distribuzione GNU/Linux già installata sul PC. Potrebbe, tuttavia, essere necessario che alcune dipendenze siano installate per poterlo eseguire. Lo script segnalerà semplicemente quali sono i pacchetti mancanti, sarà sufficiente usare un gestore di software (quello che usate normalmente) per installare ciò che manca.
In Alternativa:
Usate due USB o un DVD e una USB. Sul primo "passerete" la iso come fareste normalmente (sicuramente funziona "dd" e SuseStudioImageWriter, che consiglio, per la usb; oppure xfburn o k3b per il DVD). Avviata la Live la stessa potrà essere la base per l'installazione persistente sulla USB designata per lo scopo.

Superciuk

...La Slackware LIVE con Mate installata col post precedente:



Non ha molto software installato ma è già perfettamente configurato con slackpkg e slackpkgplus pronti all'uso.



Pope

Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

Superciuk

Direttamente dalla Live su Usb della Slackware64-Current-Plasma5, LxQt.




Superciuk

Dalla stessa Live su Usb del post precedente...







... Lumina Desktop, molto interessante, molto migliorato....

trigg

se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

trigg

cerco la miglior distro da "plasmare"  :)





per adesso tra slackware, opensuse , sabayon , neon

metto al primo posto

sabayon
neon
opensuse
slackware

chissà come andrà mint  :entu:
se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

Pope

Slackware al quarto e ultimo posto, quando ti vede Nick so azzi tuoi.
;D
Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

zar Marco

Come va neon? Ti direi di provare anche chakra

Superciuk

Citazione di: Pope il Mercoledì 25 Ottobre 2017, 19:36:03
Slackware al quarto e ultimo posto, quando ti vede Nick so azzi tuoi.
;D

:rofl:

Nooo, e perché?..

... Io quelle che ha indicato trigg non le tengo in nessuna considerazione, mica si offende trigg :).
Fino a che Plasma5 non diventerà ufficiale in Slackware anche io al primo posto metterei Arch, di un pelino avanti a Slackware, ma solo perchè non c'è da magheggiare con gli aggiornamenti e il repo di alienbob ktown.

P.S.

Io ho cominciato a produrre versioni personalizzate della LIVE di Slackware. Prossimamente ci sarà qualche "Superciuk Edition"... :)

trigg







personalizzata anche la il pannello :)

che dire linux mint è una distro troppo bella da usare

aggiorno la classifica personale

linux mint
sabayon
neon
opensuse
slackware

neon va bene installazione semplice e veloce solo che ogni tanto come ad opensuse lo schermo fa le bizze

se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

Superciuk

Per certi versi sono d'accordo con trigg a proposito di Mint, la postazione ad uso famiglia/ufficio che ho messo su con il mio vecchio PC è usata da due ragazzini di 11 e 12 anni e dai loro genitori, sta in funzione 12/16 ore al giorno e usa Mint con KDE. Già da un anno ormai, e senza problemi.
Naturale che se dovessi usarla io non sarebbe quella la configurazione; almeno per ora, magari tra qualche anno ritorno a Kubuntu ... ;D

Superciuk

Ubuntu Budgie 17.10 Artful Aardvark.