Ciao a tutti,
in questo topic troverete un link ad una guida in formato PDF per l'installazione ed ottimizzazione di Linux sulle unità SSD. Ho iniziato a creare la guida più di un anno fa, quando avevo ancora LMDE, quindi i riferimenti sono per questa Distro, ma è stata testata anche su Debian Testing/Wheezy; in ogni caso è funzionale per qualsiasi distribuzione Debian Based e, probabilmente, con qualche piccola modifica può essere utilizzata anche per le altre distro (basate su Gentoo/Arch/OpenSuse, etc..)
Nella guida le spiegazioni sono abbastanza dettagliate e per ogni comando ho cercato di spiegarne il significato nella maniera più semplice possibile, in modo tale da non far eseguire "pedestremente" i vari punti come un automa, ma cercando di far diventare il lettore "padrone" di quello che sta facendo.
Anche se non è tutto frutto del mio sacco ho dovuto comunque documentarmi parecchio, ho effettuato moltissime ricerche sul Web, da cui ho preso diversi punti e spunti (soprattutto wikipedia), ho effettuato diversi test ed in qualche caso ho fatto anche dei danni al sistema (che però ho risolto anche se con molte difficoltà :bonk:). Insomma, dietro c'è parecchio lavoro quindi spero possa essere utile alla comunità. :ok:
Ovviamente sono ben accette correzioni, critiche, suggerimenti, integrazioni e quant'altro possa essere utile a renderla più completa o più semplice da seguire...
Ecco il link:
http://www.linuxminditalia.org/mintitalia/guide/Installazione_ed_ottimizzazione_Linux_su_unità_SSD.pdf (http://www.linuxminditalia.org/mintitalia/guide/Installazione_ed_ottimizzazione_Linux_su_unit%C3%A0_SSD.pdf)
Edit: ho eseguito la guida con successo anche su Crunchbang 11 Waldorf e su Ubuntu quindi ribadisco che è valida per tutte le distro Debian Based ! :ok:
GRAZIE. soprattutto (e già questo sarebbe bastato) per quanto ti è costato, e per di più gratis. :o :good:
Un lavoro molto utile per chi usa queste piccole unità disco come i possessori dei vecchi netbook.
Credo meriti di essere messo in evidenza.
:ciao:
Grazie a tutti... :good:
Penso sia un "dovere" di ogni iscritto a questo forum partecipare e contribuire alla crescita del know how di tutti...questa ed altre comunità del resto sono nate ed hanno un senso proprio per questo motivo.
Come disse qualcuno, che in questo momento mi sfugge, "Maestro non è soltanto chi sa tante cose, ma chi non ha paura di insegnare agli altri quello che sa"....
Spero solo di non aver scritto "castronerie" quindi come ho precisato già sono ben accetti tutti i tipi di interventi al riguardo. :entu:
Per il download del file pdf, da terminale
wget http://www.linuxminditalia.org/mintitalia/guide/Installazione_ed_ottimizzazione_Linux_su_unit%C3%A0_SSD.pdf
Appena ordinato il mio primo ssd :)
Mi sarà d'aiuto :grazie:
Domandina cretina. Ultimissimo paragrafo (swap):
CitazioneNel nostro caso visto l'utilizzo della SSD direi di impostare questo valore a 1.
Aprire ed editare il file sysctl.conf:
# vi /etc/sysctl.conf
aggiungere alla fine del file
vm.swappiness = 0
...dunque, 0 o 1? :hmm:
Non è che con 0 si disattiva del tutto la swap, o qualcosa del genere?
Citazione di: dieguitus il Giovedì 04 Aprile 2013, 23:26:18
Domandina cretina. Ultimissimo paragrafo (swap):
CitazioneNel nostro caso visto l'utilizzo della SSD direi di impostare questo valore a 1.
Aprire ed editare il file sysctl.conf:
# vi /etc/sysctl.conf
aggiungere alla fine del file
vm.swappiness = 0
...dunque, 0 o 1? :hmm:
Non è che con 0 si disattiva del tutto la swap, o qualcosa del genere?
Pardon, è un errore, il valore da immettere è 0, perché durante la fase di partizionamento lo swap non è stato creato quindi non ha senso impostarlo a 1.
Nel caso in cui il PC abbia poca RAM direi di creare la partizione di Swap ed impostare lo swappiness a 1 o comunque ad un valore non superiore a 10 in modo tale da ridurre al minimo l'utilizzo dello swap.
La soluzione ideale sarebbe avere un HDD affianco alla SSD (cosa abbastanza probabile per un desktop ma più difficile per i portatili) in modo tale da attivare lo swap sull'HDD durante l'installazione e lasciare invariato il valore di swappiness a 60 (come da default).
E se creassi la swap solo per usare l'ibernazione, impostando comunque swappiness=0 in maniera che durante l'uso comunque la swap non venga mai usata? L'ibernazione "prescinde" dalla swappiness? :hmm:
Citazione di: dieguitus il Venerdì 05 Aprile 2013, 11:46:09
E se creassi la swap solo per usare l'ibernazione, impostando comunque swappiness=0 in maniera che durante l'uso comunque la swap non venga mai usata? L'ibernazione "prescinde" dalla swappiness? :hmm:
Modificando il parametro del kernel "vm.swappiness" impostandolo ad 1 si ottiene una drastica riduzione dell'uso dello swap che in realtà corrisponde proprio a quello che hai chiesto, e cioè la partizione dedicata alla swap verrebbe usata solo ed esclusivamente per l'ibernazione e/o sospensione e non per la normale attività da parte del sistema operativo (ad esempio quando si aprono contemporaneamente diversi applicativi che "esauriscono" la RAM).
Bisogna condiderare però (e purtroppo questa è una cosa che ho dimenticato di scrivere nella guida :bonk: ma provvederò subito....) che la sospensione/ibernazione non è una buona cosa per chi usa le SSD e difatti la loro disabilitazione è consigliata.
Considerando che le SSD hanno una velocità di avvio impressionante rispetto ai normali HDD penso che la cosa migliore sia fare a meno della sospensione/ibernazione: non ho mai fatto un test ma credo che il tempo di avvio di un portatile con SSD sia più o meno identico al tempo necessario per il "risveglio" di un portatile ibernato (con HDD), anzi forse anche meno.... :ok:
Quando sei pronto, se mi passi il file corretto, lo sostituisco a quello attuale...
P.s. questo vale anche per il futuro ;)
Citazione di: midnite il Venerdì 05 Aprile 2013, 15:00:52
Quando sei pronto, se mi passi il file corretto, lo sostituisco a quello attuale...
P.s. questo vale anche per il futuro ;)
Grazie mille ! ;)
Soprattutto per la pazienza e la disponibilità........ :coffee:
Grazie per l'ottima guida, purtroppo io non posso applicarla visto che sono fermo a SATA 1 XD, comunque mi ero interessato agli SSD e avevo letto che ext4 senza journaling è un'ottima scelta, consideriamo anche che il portatile, su cui spesso ci sono SSD, non ha il problema che va via la corrente, perché c'è la batteria. Inoltre l'affidabiità dell'SSD, se non si raggiunge il termine di vita (come è detto nella guida) è maggiore dell'HD. Per l'utente medio è un'impostazione ottima, giusto un server o dove perdere anche il più piccolo dato è grave è necessario ricorrere ad altre soluzioni.
Il passaggio ad SSD è il miglior upgrade che si possa fare, altro che cpu 16 core...
E questa guida è perfetta per avere tutto il know how a portata di mano.
Grazie e complimenti per l'ottimo lavoro.
Citazione di: Semedisenape il Lunedì 13 Maggio 2013, 21:45:26
Il passaggio ad SSD è il miglior upgrade che si possa fare
Quotone, gia' il passaggio al silenzio assoluto da solo vale l'upgrade :)
Pure l'aumento di velocita' si apprezza non solo al boot, ma anche all'apertura delle varie applicazioni... pc irriconoscibile! :yeah:
Citazione di: Semedisenape il Lunedì 13 Maggio 2013, 21:45:26
Il passaggio ad SSD è il miglior upgrade che si possa fare, altro che cpu 16 core...
E questa guida è perfetta per avere tutto il know how a portata di mano.
Grazie e complimenti per l'ottimo lavoro.
Grazie troppo buono :imba:
Le correzioni alla guida di cui parlavo qualche post indietro le ho fatte, sto implementando la guida con altre ottimizzazioni, ad esempio per i file temporanei di Firefox/Chromium. A breve posterò la nuova versione !
Ciao a tutti,
a breve sarà disponibile la nuova versione della guida (ver 1.01) con le correzioni ed altri tips aggiunti: ho inviato proprio ora il nuovo file PDF a Midnite e sono in attesa che sostituisca il link.
Inoltre, per correttezza, vorrei fare una domanda ai moderatori/amministratori: posso inserire il link di questo file in altri forum linux ?
E' disponibile la nuova versione della guida (1.01 del 16/05/2013) con correzioni e aggiunte. Un doveroso grazie a Midnite per aver fatto upload del file PDF sul server FTP !
Tips aggiunti:
- Ottimizzare il Browser (Firefox/Chromium)
ma figurati, il grazie va detto a te che hai fatto il lavoro :ok:
p.s.
per scaricarla resta valido il link del primo post (o il comando da
terminale indicato da pedro poco dopo)
(spero non venga considerato necroposting dato che è passato un bel po' dall'ultima risposta è perdonate se nella lettura del regolamento mi sono perso la parte a riguardo :roll:)
Prima di tutto davvero complimenti all'autore della guida, grazie alla quale non solo Ubuntu è una scheggia ma ho anche imparato un sacco di cose :ok:
Colgo l'occasione di permettermi di darti un consiglio riguardante la guida:
Il paragrafo 4 andrebbe revisionato dato che dai per scontata l'attivazione del ramdisk e la presenza già di alcune voci mirrorate al ramdisk, ma per farti un esempio io con Ubuntu ho dovuto modificare con sudo gedit /etc/default/rcS e aggiungere le righe ramlock=yes ramtmp=yes e ramshm=yes; poi ho aggiunto al file /etc/fstab le righe che consigli di aggiungere e quelle che te con /cat/proc/mounts indicavi in rosso come partizioni già attive nel ramdisk.
Per il resto la guida è fantastica e davvero alla portata di tutti ;) confermo tutti i tweak funzionanti su Ubuntu 13.10 desktop a 64bit, come live ho usato parted magic.
Citazione di: kylothow il Giovedì 06 Marzo 2014, 18:08:44
Prima di tutto davvero complimenti all'autore della guida, grazie alla quale non solo Ubuntu è una scheggia ma ho anche imparato un sacco di cose :ok:
Grazie per i complimenti ma come ho precisato nel primo post di questo topic non ho creato nulla di nuovo, la documentazione su questo argomento è ampiamente presente in rete, diciamo che ho raccolto e collezionato il tutto in una guida più dettagliata e semplice....o quantomeno ci ho provato! :roll:
Citazione di: kylothow il Giovedì 06 Marzo 2014, 18:08:44
Colgo l'occasione di permettermi di darti un consiglio riguardante la guida:
Non devi "permetterti" di dare consigli ma è un tuo "dovere" farlo! nel senso che ogni obiezione, correzione, consiglio o integrazione è ben accetta....da parte di tutti! :ok:
Citazione di: kylothow il Giovedì 06 Marzo 2014, 18:08:44
Il paragrafo 4 andrebbe revisionato dato che dai per scontata l'attivazione del ramdisk e la presenza già di alcune voci mirrorate al ramdisk, ma per farti un esempio io con Ubuntu ho dovuto modificare con sudo gedit /etc/default/rcS e aggiungere le righe ramlock=yes ramtmp=yes e ramshm=yes;
Non ho dato per scontata l'attivazione del ramdisk, ma la guida è basata principalmente su LMDE che, come altre distro, utilizza TMPFS per default su alcune partizioni di sistema.
Nel capitolo da te indicato infatti ho precisato: "
Molte distribuzioni Linux (ad esempio LMDE) utilizzano TMPFS per impostazione predefinita per la partizione /tmp e/o per la memoria condivisa. Per verificare se nel sistema è già in uso il tmps e per quali partizioni, è necessario guardare come sono settate le opzioni RAMLOCK, RAMSHM e RAMTMP nel file /etc/default/rcS"
Infine, nella "Premessa" della guida stessa è altresì precisato: "Per le altre distribuzioni sicuramente sarà necessario effettuare qualche piccola modifica ma in linea di massima i punti sono gli stessi".
Sarebbe troppo dispendioso indicare le differenze nei vari file di configurazione, seppur minime, di ogni distro senza contare che poi la guida probabilmente diventerebbe troppo lunga...
Però ripensandoci bene non sarebbe male inserire un nuovo capitolo in cui indicare le varie differenze dei file di configurazione delle varie distro (o almeno di quelle più utilizzate)... :hmm:
In ogni caso, grazie mille per la tua segnalazione! :ok:
Volevo segnalare il filesystem specifico per memorie nand, ovvero f2fs. Non mi pare che ne sia stata fatta menzione (o no?).
http://en.wikipedia.org/wiki/F2FS (http://en.wikipedia.org/wiki/F2FS)
Per installarlo ed usarlo potete fare riferimento a questa guida (relativa ad arch ma adattabile anche a debian e derivate)
https://wiki.archlinux.org/index.php/F2fs_%28Italiano%29 (https://wiki.archlinux.org/index.php/F2fs_%28Italiano%29)
Ovviamente, se non volete montare a manina ogni volta, il file fstab andrà modificato di conseguenza.
Ad esempio per la root, diventerà simile a:
/dev/sda / f2fs defaults,noatime,discard 0 0
Sostituite, come sapete, sda con il vostro device.
Avviso che wikipedia lo dà ancora come instabile (ver. 3.8). Non so se, nel frattempo ci sono state novità. Quindi, testate se vi và e postate il vostro feedback.
solo una cosa: bella guida, complimenti... :) :) :)
Ciao a tutti e grazie della guida , davvero fantastica! Un dubbio: nel cap. 04 - Log di sistema e cache in ram - scrivi che è 'un'operazione molto semplice ma si raccomanda di applicarla se si dispone di una quantità di RAM congrua'. Quanto è il valore considerato 'congruo'?
Grazie dell'attenzione :good: ;D
Ciao ilCapo e ciao a tutti.
Bellissima guida, ho notato subito i miglioramenti. Avviene però una cosa fastidiosa:
ad ogni avvio mi fa la scansione del disco e poi mi va sul grub e devo dare l'invio per accedere al sistema. Visto che ho solo un OS, il grub è inutile, e la scansione fa perdere un po' di tempo all'avvio.
Posso evitare che queste due cose accadano?
Edit: sempre che non sia utile far fare la scansione ad ogni avvio. Quello che più mi dà fastidio è dover premere invio al grub.
Grazie a tutti in anticipo.
Oltre ai negozi di informatica dove si possono comprare queste memorie SSD?
Citazione di: Josh il Lunedì 11 Maggio 2015, 17:55:48
Oltre ai negozi di informatica dove si possono comprare queste memorie SSD?
Io l'ho preso su amazon.it
Ciao ilCapo e ciao a tutti.
Io ho letto questa bella guida soltanto ora che sto comprando un SSD!!
La guida è molto interessante e ringrazio tanto ilCapo per averla realizzata, ma mi piacerebbe approfondire il caso in cui si vuole installare la nostra distro con un HD di supporto.
Mi piacerebbe installare linux fruttando due supporti di memorizzazione SSD e HDD, cioè la velocità dell'SSD insieme alla capacità di un HDD tradizionale che fra l'altro non ha limiti di riscritture.
Qual'è la vostra opinione su un installazione con il seguente schema??
> SSD (partizione da 60GB)
/ (root) con quasi tutte le cartelle superiori
> Hard Disk (tradizionale) con tre partizioni
1) Partizione da 500GB - dove montare la cartella "/home"
2) Partizione da 20GB - dove montare insieme le cartelle: /tmp, /var, /sys e /proc
3) Partizione da 4GB - Swap
Inoltre ho un dubbio ... si possono montare in fase di installazione le 4 cartelle (/tmp, /var, /sys e /proc) in una stessa partizione??
Può esserci qualche altro problema?
Ciao! in genere quando gli SSD costavano un suicidio si faceva così, quindi nulla di strano. Volendo potresti anche usare l'SSD per la home (magari da 15/20Gb) e l'HDD per quei dati più pesanti (musica, video, eccetera) in modo da avere la massima reattività dell'OS che andrebbe a leggere le impostazioni in fase di avvio e/o quando ne avesse bisogno direttamente dall'SSD.
Per l'ultimo quesito non ti so dire, onestamente
Ciao, io ho un SSD con due partizioni , una per / e l'altra con /home e poi un HDD con foto musica ecc ...
Va tutto benissimo, l'unica scocciatura è che ogni volta che accendo il pc, devo montare il Hdd cliccandoci sopra.
A parte questo, tutto ok.
Devi modificare le opzioni di FSTAB di quell'HDD e dargli il montaggio automatico. Su Ubuntu c'è un tool apposito che si chiama appunto "dischi", non so su Mint se è stato mantenuto.
Non ho trovato un programma corrispettivo.
Tempo fa avevo modificato il file fstab (se non ricordo male il nome) in modo che lo facesse in automatico ... mi faceva paintare il pc e allora ho desistito
Citazione di: alter il Giovedì 03 Settembre 2015, 14:04:23
Non ho trovato un programma corrispettivo.
Tempo fa avevo modificato il file fstab (se non ricordo male il nome) in modo che lo facesse in automatico ... mi faceva paintare il pc e allora ho desistito
non so cosa possa essere successo, probabilmente hai sbagliato dei parametri visto che più o meno tutti noi che abbiamo il dual boot abbiamo modificato lo FSTAB senza incorrere in crash...
Sono stranuovo.. Provengo dal mondo Windows e non so come andrà a finire. Comunque ci provo!
Grazie!
Citazione di: nicholas_01 il Lunedì 21 Settembre 2015, 22:31:36
Sono stranuovo.. Provengo dal mondo Windows e non so come andrà a finire. Comunque ci provo!
Grazie!
"coma andrà a finire" cosa? "Comunque ci provo!"...a fare cosa? ;D
Se sei "stranuovo" fai un passaggio in "Presentazioni" così si riesce a capire qualcosa in più ;)
Andrà a finire che il PC chiamerà il telefono azzurro per maltrattamenti. ;D
Citazione di: Tony il Mercoledì 23 Settembre 2015, 08:05:09
Andrà a finire che il PC chiamerà il telefono azzurro per maltrattamenti. ;D
;D
Ciao,
ho letto la guida. Alcuni punti forse andrebbero spiegati meglio:
Dove è scritto che è meglio usare GPT anziché MBR, bisognerebbe ricordare che se il proprio PC ha il BIOS tradizionale (non UEFI), non può usare un disco GPT dal quale fare il boot.
Per alcuni SSD, il trim viene trattato in modo particolare dal kernel in quanto è buggato (https://git.kernel.org/cgit/linux/kernel/git/torvalds/linux.git/tree/drivers/ata/libata-core.c#n4220) in questo caso sarebbe meglio evitare di mettere il discard.
M.
CitazioneDove è scritto che è meglio usare GPT anziché MBR, bisognerebbe ricordare che se il proprio PC ha il BIOS tradizionale (non UEFI), non può usare un disco GPT dal quale fare il boot.
E chi l' ha detto ?
Ciao a tutti, mi chiedevo se la guida presente a pagina 1 di questo topic è ancora valida dopo il tempo trascorso; io ho su Linux Mint 17.3 Cinnamon 64 bit, kernel 3.19.0-32, su un ssd.
Vero che disabilitare il journaling allunga la vita degli ssd, tuttavia, come dicono gli inglesi, shit happens.
Durante lo spegnimento del pc, è andata via la tensione (mia distrazione, per carità).
Stamane ho acceso il pc e dopo il grub è apparso un Errore BusyBox..... ...builtin shell (ash) Enter help for a list of builtin commands. (initramfs).
Ho digitato exit per continuare l'avvio ma mi è apparso altro avviso che diceva di forzare un fsck su /dev/sda1.
L'ho fatto, pare sia andato tutto bene, riavvio ma niente.
Mi dice
"Welcome to emergency mode! After logging in, type journalctl -xb to view system logs, systemctl reboot to reboot, systemctl default or ^D to try again to boot into default mode. Give root password for maintenance (or press Control-D to continue):"
Forse con il journaling attivato si sarebbe avviato?
Hai risolto ?
Che ti dice journalctl -xb, qualcosa per cui si capisce come sistemare la faccenda ?
no, non ho risolto.
Quel comando mi dà un log immenso. Praticamente passa la voglia.
Qui si parla che potrebbe succedere in diversi casi :
http://askubuntu.com/questions/646414/welcome-to-emergency-mode-think-it-is-a-fsck-problem
Qualcuno è riuscito a ripartire dopo un fschk, altri in dualboot con Windows dicono che è stato l'avvio veloce a procurare il problema, altri hanno reinstallato.
fsck già l'ho provato.
Non ho Windows installato.
Mi sa che mi tocca reinstallare, che p....
:bonk:
Tirando le somme, se la disattivazione del journaling porta questi rischi, non so quanto convenga, specialmente per chi usa il pc in ambito lavorativo.
E anche digitando come consigliato :
sudo systemctl reboot
con o senza il sudo, ti dice che è corrotto il file ?
Allora, ho risolto facendo (anche) un fsck sulla partizione di home, dopo averla fatta su quella di root.
Pericolo scampato.
Ottimo :ok:.
In pratica la mancanza del journaling, in caso di qualche problema come quello descritto, manda in crisi il SO e tocca controllare qualsiasi eventuale partizione interessata sul disco per risolvere.
:ciao:
Sto riscontrando qualche problemuccio con alcuni programmi che, in pratica, devono essere riconfigurati.
Ad esempio GoldenDict non ha più i dizionari impostati.
Mi sa che altri programmi mi daranno qualche noia.
ciao a tutti, riapro il thread per chiedervi gentilmente dove è possibile scaricare la guida in oggetto, dal momento che l'indirizzo indicato è dismesso. Grazie :ok:
Io non lo so dove la puoi trovare, quello che so è che questo topic è stato concepito nel 2013. Da allora molte cose sono cambiate: la tecnologia si è molto affinata, Linux supporta "automagicamente" gli SSD, e il costo di questi ultimi si è di molto abbassato (...moltissimo).
Quello che aveva sicuramente un senso a quell'epoca oggi non ce l'ha più.
Io sto usando gli SSD da un paio di anni, all'inizio creai una mini partizione su un HD per il journal del filesystem del SSD. Come esercizio potrebbe anche aver avuto un senso, ma per il resto è stato solo uno dei tanti modi di complicarsi inutilmente l'esistenza...
... Vabbè, tu naturalmente fai come credi. ;)
:ciao:
Si... ehm... avevo visto che il thread era datato. Era solo una mia curiosità. Niente di importanza vitale, ci mancherebbe. Anche perché il mio primo SSD l'ho partizionato subito per montare Win7 + Mint e non ho mai settato nulla di particolare. Mi rimane comunque la curiosità di leggere che tipo di procedure/settaggi si usassero "all'epoca". Fa niente. :ciao:
Gran parte di quella guida mi pare fosse basata su questa pagina del wiki di Arch Linux: https://wiki.archlinux.org/index.php/Solid_state_drive_(Italiano) (https://wiki.archlinux.org/index.php/Solid_state_drive_(Italiano)). Che è dichiaratamente "out of date". Se è solo per curiosità però... ;)
Grazie! :ok:
Aggiornare questo topic potrebbe non essere una cattiva idea, se fossi particolarmente pratico lo farei io, non lo sono...
...Quello che posso aggiungere è come esguire il "trim" per le partizioni su SSD.
Ci sono essenzialmente due modi: uno continuo, l'altro periodico.
Per il modo continuo è sufficiente aggiungere l'opzione "discard" alle voci relative alle partizioni su SSD nel file /etc/fstab.
Oppure, in alternativa, abilitare il servizio in systemd:
sudo systemctl enable fstrim
Nella modalità periodica:
Per abilitare il trim con cadenza settimanale, usando systemd, il comando è questo:
sudo systemctl enable fstrim.timer
In questo modo systemd eseguirà automaticamente il trim, settimanalmente, su tutti i dispositivi che lo supportano (io ho scelto questa modalità).
Se ho commesso qualche errore vi prego di correggermi. ;)
La fonte: https://wiki.archlinux.org/index.php/Solid_state_drive (https://wiki.archlinux.org/index.php/Solid_state_drive)
ciao, visto che il thread si è un po' rianimato vorrei condividere questa (https://easylinuxtipsproject.blogspot.com/p/ssd.html#ID1) guida con alcuni trick per migliorare le funzionalità degli SSD. Anche se è in inglese mi sembra spiegata molto bene. Ne ho applicati alcuni (fino al punto After the installation: noatime). Come vi sembra?
:ok:
Molti trick erano presenti nella vecchia guida postata qui.
Bene