Consigli a Monsieur Lefebvre per lo sviluppo della versione KDE

[western]

Scusate se ripeterò in parte le cose che ho detto in un'altra sezione del forum, ma volevo raggrupparle tutte nella sezione KDE nella speranza che Clem le legga e tragga ispirazione.

Il primo consiglio che vorrei dargli è questo: PREINSTALLARE TUTTO come avviene con Isadora KDE! È positivo il fatto che l'avvento di Lisa abbia eliminato quell'assurdo link che chiedeva se l'utente voleva installare a posteriori i codec e il plug-in di Flash: ora tutto è già presente, e difatti i filmati scorrono fluidi come l'olio, mentre quando noi inesperti - ma anche voi che vi vergognate a dirlo - provavamo a installare queste cose... c'era sempre qualcosa che non funzionava.

Ma non basta, ci vuole anche Wine. Ho provato ad aggiungerlo a Lisa, poi ho tentato di installare Photoshop Elements 2.0 senza riuscirci (come volevasi dimostrare). Su Isadora KDE, invece, non ci sono problemi.

E non basta ancora, ci vogliono anche i font TT di MS. È *inammissibile* che gli utenti di Lisa non possano vedere le pagine web come le vedono gli utenti di Windows e Mac: i font scelti da Mint sono nitidi, ma francamente l'aspetto grafico lascia alquanto a desiderare e si è tornati indietro di molti anni, all'epoca in cui Linux era ancora una cosa impresentabile. Ho provato ad aggiungerli a Lisa con il Gestore Applicazioni e (tanto per cambiare) non ci sono riuscito. Credo che il Gestore Applicazioni installi un installer, scusate il gioco di parole, ma tu vallo a trovare se ci riesci! Non credo ci siano problemi a preinstallarli perché ci sono distro come Pinguy 11 che li offrono su un piatto d'argento. Dunque dàmose 'nna mossa, come dicono a Roma.

E concludo questa prima parte rivolgendo un appello alla stragrande maggioranza degli utenti di Mint, che sono super-esperti: perché volete tarpare le ali ai novizi rifiutando sdegnosamente una distro dove tutto è preinstallato? Voi avete la competenza tecnica per disinstallare in men che non si dica qualsiasi cosa non vi vada a genio: quindi spero che da questo forum arrivi a Clem un vostro atto di buona volontà. Pensate sempre ai novizi, se vi sta a cuore la possibilità che Linux venga adottato dalle masse. Grazie.

[western]

Il secondo consiglio è relativo all'aspetto grafico: IL DESIGN DI DOLPHIN VA RIVISTO. Non è brutto, ma questa distro si vanta di avere nell'eleganza il suo cavallo di battaglia: allora bisogna intervenire con un designer che abbia molto pelo sullo stomaco. Non so se tecnicamente è possibile, ma ipotizzo una sorta di delicata operazione microchirurgica per trapiantare in KDE l'aspetto grafico del gestore file di Lisa GNOME. Poi non capisco perché si è scelto il blu come colore di base: se Mint è verde, facciamo verde anche la versione KDE!

Spero che Clem non ripeta l'errore commesso con Lisa, dove l'icona di Firefox non è la solita con il panda rosso che avvolge il globo terrestre, bensì un incomprensibile disegno che sembra l'occhio di Polifemo...

Anche gli screensaver contribuiscono a rendere gradevole una distro: quelli di GNOME sono stati abbandonati su Lisa perché erano un po' infantili, mentre quelli di KDE, specialmente quelli con tecnologia OpenGL, sono nettamente superiori e mi piacerebbe che venissero fatti funzionare a ciclo continuo anziché essere "stoppati" dopo poco tempo per oscurare il monitor. Sono belli, lasciamo che si mostrino sul video!

[western]

Il terzo consiglio ne comprende diversi di carattere logistico e "psicologico". Evitare di attivare per default gli effetti speciali, perché KDE è già un po' pesantino e non bisogna rallentare troppo il funzionamento del Live DVD, altrimenti gli utenti perdono fiducia e non lo installeranno mai su disco. Poi bisogna evitare di attivare lo screensaver durante l'operazione di installazione. Sarebbe utile anche evitare un paio di errori che ho visto in Lisa, dove chi si collega ad Internet con la Ethernet è alle prese con il WiFi abilitato per default (impostiamolo su OFF, please) e per default è attivato il blocco dello schermo per uscire dall'oscuramento: ...gli utenti alle prime armi vanno in tilt e in ogni caso è una seccatura (per loro) dover digitare la password pochi minuti dopo aver installato il sistema. KWallet Manager non deve essere abilitato di default (specialmente se abbinato a Chromium), altrimenti è un incubo per i novizi.

Nella cartella Desktop devono essere presenti lanciatori per le cartelle principali. Anche il Cestino non deve mancare per tranquillizzare gli inesperti. L'anacardio in alto a destra andrebbe spostato a sinistra, per evitare che cliccando sul pulsante di chiusura di una finestra aperta a pieno schermo si apra il menu che serve per modificare il plasmoide.

Installando su disco sarebbe bello avere abilitato per default il cubo rotante, con i "quadratini" nella toolbar da cliccare per cambiare desktop. È gratificante far vedere agli amici questa chicca che è tipica di Linux.

[western]

Il quarto consiglio riguarda la correzione dei bugs più urgenti. Il più fastidioso è quello che fa comparire la schermata di log-in anche quando si è scelto di caricare automaticamente il sistema. La regolazione dell'audio va completamente riprogettata: nella Main Edition è impostata in maniera più semplice e intuitiva. La combinazione "Alt Stamp" non funziona con Isadora KDE. Se si può farla funzionare, è una gran bella cosa, ma io cercherei di fare di più: ho provato Shutter in Pinguy 11 e l'ho trovato insostituibile, anche perché mette a disposizione il "cutter" per ritagliare la schermata e questo ci permetterebbe di fare del tutto a meno di GIMP.

[Mintico]

Ho unito i quattro topic, omogenei per argomento trattato
:ciao:

[western]

Il quinto e ultimo consiglio è quello di predisporre un'adeguata documentazione, possibilmente su base HTML o XML per dar modo ai volontari di aggiungere di volta in volta il materiale necessario (anch'io sarei disponibile a dare una mano). Ogni applicazione presente deve avere il suo manualetto, anche di una sola pagina, ma che almeno dica a che cosa serve! Ci sono delle applicazioni dinanzi alle quali gli utenti alle prime armi restano letteralmente basiti...

Le documentazioni sono un aspetto di basilare importanza per presentare Linux ai nuovi utenti: mi sembra incredibile che, come su Windows, non ci siano due righe che dicano come scrivere le vocali maiuscole accentate e i caratteri speciali. E anche cambiare la password è un'operazione basilare che deve essere indicata chiaramente senza usare il Terminale.

Ho notato con piacere che in Lisa c'è un'icona di Aiuto che una volta cliccata apre una finestrella con la documentazione (in inglese, per ora): però è striminzita e anche quella attualmente presente per KDE a mio avviso non è sufficiente. Va completamente riprogettata.

Off-topic: ci vorrebbe anche una versione OEM. Non esistono solo le aziende che vendono i computer, ma anche i semplici "militanti" come me (e tanti altri) che vorrebbero fare un bel regalo ad amici e amiche. Signor Lefebvre, ne tenga conto per favore.

[Mintico]

:hmm: non credo però che Monsieur Lefebvre legga il nostro forum... gli prenderebbe un coccolone!!! :D

Molte giuste osservazioni, comunque. Estendibili ad altri DE.

[western]

Ho unito i quattro topic, omogenei per argomento trattato

grazie, ero indeciso se metterli insieme o dividerli. Ho tolto il numero dal primo post.

Naturalmente questo post non vuol essere un mio editto universale: è una conversazione aperta a tutti. Spero partecipino tutti i seguaci di KDE. Poi sarebbe bello se qualcuno facesse leggere il resoconto al nostro ragazzone francese: lui cerca sempre di capire cosa vogliono gli utenti e qui troverà una discreta fonte di ispirazione  ;)

[andromeda.]

Questo post è molto utile e costruttivo,
per quanto mi riguarda ho fatto la mia Lisa Kde basandomi su Kubuntu 11.10, ho installato Lancelot, il tema oxigen, qualche plugin e codec qua e la ed il risultato è ottimo, tutti i problemi che hai elencato sono stati risolti con quest'ultima versione e il nuovo kernel, va veramente bene...
Ciao