Slackware: ne vogliamo parlare?

Aperto da guest828, Sabato 24 Settembre 2016, 18:59:45

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Braccobaldo

Non ci sarebbe motivo di fare tutto questo casotto se non fosse così. Con alcuni programmi la differenza è particolarmente evidente, con altri lo è un po' di meno, ma la differenza c'è sempre.

Braccobaldo

Esiste questo progetto per avere anche Gnome 3.20.1 su Slackware, è ancora una RC1 ... : http://www.droplinegnome.org#dropline-gnome-3-20-rc1-released.

Sapevatelo! ... :good:

trigg

se volessi per esempio installare libreoffice con sbopkg
questo spazio non basterebbe

 


ieri ho voluto fare una prova ad installare chromium da sbopkg ma mi ha dato errore.

in altre parole ho questo file di testo salvato upgradepkg --install-new  chromium-48.0.2564.97-x86_64-2_slonly.txz

upgradepkg --install-new  chromium-pepperflash-plugin-22.0.0.209-x86_64-1alien.txz

upgradepkg --install-new  vivaldi-1.2.490.43-x86_64-1_slonly.txz

upgradepkg --install-new vivaldi-codecs-ffmpeg-extra-51.0.2704.79-x86_64-1_slonly.txz

upgradepkg --install-new gslapt-0.5.4c-x86_64-1.tgz

upgradepkg --install-new leafpad-0.8.18.1-x86_64-2gv.txz

upgradepkg --install-new libreoffice-5.2.0-x86_64-1alien.txz

upgradepkg --install-new libreoffice-l10n-it-5.2.0-x86_64-1alien.txz

upgradepkg --install-new slapt-get-0.10.2t-x86_64-1.tgz

upgradepkg --install-new unetbootin-608-x86_64-3_slonly.txz

upgradepkg --install-new p7zip-16.02-x86_64-2_slonly.txz

upgradepkg --install-new  wheel-sudo-1-noarch-2dj.txz

upgradepkg --install-new  vlc-2.2.4-x86_64-1alien.txz

upgradepkg --install-new flashplayer-plugin-11.2.202.632-x86_64-1alien.txz

sh VirtualBox-5.1.4-110228-Linux_amd64.run
aggiungere extension pack
finire con wiskiemenu

con i pacchetti txz , mi piacerebbe addattarlo per sbopkg, in questo modo non mi servirebbe più avere i pacchetti.txz salvati e cmq i programmi girerebbero meglio.

se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

Braccobaldo

#63
Ciao trigg,
credo tu stia facendo un po' di confusione.

Citazionein questo modo non mi servirebbe più avere i pacchetti.txz salvati e cmq i programmi girerebbero meglio.

Il fine ultimo dell'utilizzo di una SlackBuild e di sbopkg è proprio quello di ottenere un pacchetto .tgz (o txz), il tuo personale .tgz. In questo modo si ottiene un duplice beneficio, la possibilità di utilizzare software compilato sulla tua macchina e la possibilità di gestirlo con gli stessi strumenti che utilizzi per i pacchetti slackware, che sono:

installpkg "nomepacchetto" (il nome completo)

upgradepkg --install-new "nomepacchetto"

upgradepkg --install-new --reinstall "nomepacchetto"

removepkg "nomepacchetto" (semplice, senza indicare la versione e/o l'architettura)

pkgtool

Le alternative sarebbero:

1) Utilizzare i pacchetti precompilati, come hai fatto sin qui, che sono meravigliosi, funzionano bene e sono facili da gestire.

2) Compilare a mano il software dai sorgenti, il software funziona meglio ma gestire installazione, disinstallazione e aggiornamenti può diventare una impresa. Devi essere molto ben organizzato e sapere cosa stai facendo.


Come vedi usare le SlackBuilds e sbopkg ti consente di avere, insieme, solo il meglio dei due sistemi e, come già accennavo in un post precedente, di crearti un tuo repository popolato esclusivamente da software compilato sul tuo PC.

Nota:
usare i pacchetti compilati da te sulla tua macchina su di un PC diverso non ha senso. Tanto vale usare i precompilati nei repo vari.


P.S.

E' evidente che 5,4 GB non sono sufficienti  per svolgere un lavoro per cui ne sono richiesti 12.  :)




Braccobaldo

...Quando sostengo che il software compilato sul PC funziona meglio, sto sostenendo qualcosa che si basa principalmente sulla evidenza: molte delle cose che prima erano molto veloci diventano istantanee: una finestra di thunar, del terminale, ma anche di xine (player video) o di abiword sono letteralmente istantanee. un programma come gimp impiega dal 50 al 70 % in meno del tempo per aprirsi. Questi esempi dovrebbero rendere l'idea....
Poi si basa su quel poco che sono riuscito a capire leggendo online e sulla fiducia per la bontà di quelle tesi. In effetti però piacerebbe anche a me una spiegazione comprensibile di quali siano i meccanismi per i quali questo miglioramento si concretizza. Se qualcuno avesse qualche link da suggerire... :ciao:

trigg

capito :)

mannaggia adesso ho il pensiero di voler installare openoffice e i pochi programmi che uso con  sbopkg

ma meglio che mi dimentico di sbopkg e lascio le cose così come sono , il sistema operativo è velocissimo così com'è .
ma chi non vorrebbe il proprio pc ancora più veloce ed efficiente?  ç ç
se hai paura di far domande...
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     ... non si finisce mai d'imparare...

zar Marco

Ragazzi, alla fine ho preso il pc, un bel desktop i7 sesta generazione con 8 gb di ram e scheda video dedicata Nvidia. Consiglio, mac a parte ho sempre avuto pc con BIOS, per l'installazione su uefi c'è qualche passo particolare? Premetto che ho già settato il far partire per prima la chiavetta

Braccobaldo

Per la macchinina che ho appena assemblato ho fatto attenzione a scegliere una MB con il caro vecchio bios e quindi rimanderò ancora l'esperienza di una macchina con (U)EFI. Però sarei curioso di sapere come si fa: potresti sempre illuminarci tu...  :)

zar Marco

Sarà fatto, appena riesco a risolvere il problema della risoluzione. Ho attaccato il pc ad una tv ma ho lo schermo che fuoriesce da tutti i lati. Su win ho risolto, ma facendo partire una qualsiasi live non vedo i bordi...ed è scomodo
Ah si l'ho connesso tramite hdmi

zar Marco

#69
Oggi ho provato ad installare una prima volta slackware, problemi con elilo, domani proverò ad installarlo senza installare Bootloader. Volevo chiedervi è già presente oppure esiste il programma xrandr? Mi serve per lo schermo


Ho anche un'altra curiosità, spesso leggo di slackware current, è una versione differente?

Braccobaldo

Xrandr è già presente; quello della current è il ramo di sviluppo di Slackware, credo che si possa dire così.

zar Marco

Ragazzi, alla fine sono riuscito ad installare Slack con uefi, toccato usare refind perché con grub 2 non partiva

Braccobaldo

#72
Io sto sperimentando un nuovo approccio a Slackware. Nuovo per me, perché in realtà è il metodo operativo standard, quello caldamente consigliato nei wiki di Slackware. Consiste nell'installare letteralmente tutto quello che c'è da installare in fase di installazione del sistema, kde, kdei e xfce inclusi.
Visto dalla mia angolazione, almeno per quello che ho fatto con Slackware fin'ora, è una idea rivoluzionaria. Ma ha perfettamente senso se l'idea di partenza è quella di usare questa distribuzione stabilmente e portarsela fino al rilascio successivo, e magari oltre.
Il perché lo si scopre imparando il funzionamento di slackpkg con tutti i suoi comandi e di slackpkgplus che ne estende le funzionalità ai repository di terzi.
Proprio questa ultima opportunità comporta, secondo me, una maggiore attenzione alla coerenza dei repository scelti, che poi va estesa anche a slapt-get e a gslapt se se ne intende fare uso (pef facilitarsi la vita con le dipendenze), questo per garantire che gli aggiornamenti del sistema, che andranno fatti periodicamente, siano sempre impeccabili. E' un argomento molto interessante e andrebbe approfondito...

Un'altra cosa nuova per me è l'installazione in una unica partizione senza separare niente, ma soprattutto sto utilizzando xfs come filesystem (anche questo nell'ottica di una installazione destinata a durare per tutto il suo ciclo). Anche questo è un argomento che potrebbe meritare un approfondimento...

:ciao:

midnite

mah...  :hmm:
- xfce + kde non mi pare logico... o scegli uno o scegli l'altro. a cosa serve avere due d.e. completi (+ tre window manager) che quindi comportano solo una ridondanza dei servizi e delle funzionalità.
- non ho ancora capito il vantaggio di xfs al posto di ext4 nell'uso domestico.
- personalmente non mi sembra neppure il massimo non separare la /home (nemmeno se si ha una partizione o disco dedicato ai dati), e questo  vale a maggior ragione se l'uso è quello di un server dove è ancora più importante una gestione avanzata del filesystem

questo ovviamente è solo il mio punto di vista...

Braccobaldo

 Solo qualche settimana fa, e qualche post più su in questa stessa discussione, avrei avuto la tua stessa espressione a proposito di kde e xfce insieme. Per questo ho specificato che il senso di questo comincia ad apparire chiaro quando si comincia a usare slackpkg, e cercando le risposte alla domanda: perchè Patrick Volkerding l'ha concepita così e perchè consiglia questo metodo.
Usando Slackware con entrambi gli ambienti installati io non sto avendo problemi di sovrapposizione di servizi, conservo comunque il buon senso di utilizzare un utente per ogni ambiente, anche se per la sua natura diversa kde è quello che meno di tutti rischia di incrociarsi con i vari gtk, e quindi non sembra avere problemi neanche in quello (... ci ho provato).
Credo comunque che anche usando Xfce, con tutta la sua leggerezza, possa tornare utile avere a disposizione tutto il parco software di Kde perfettamente funzionante e già installato. Io comunque sto usando kde.
Naturalmente per chi stenta ad entrare in sintonia con modi di pensare diversi da quelli cui è abituato questo potrebbe essere un altro punto a suo sfavore. Per me invece, che non mi sono mai abituato a niente, rappresenta solo un altro modo di utilizzare Slackware, uno dei tanti.
La partizione "unica", che non ho mai usato in precedenza, mi serve solo a rendere più semplice la gestione dei diversi sistemi che solitamente girano nel mio PC e lascio a luckybackup il compito di tenere i miei files in sicurezza.
Naturalmente sono tutte scelte che dipendono dall'uso personalissimo che ognuno di noi fa del suo computer, nel mio caso un desktop domestico.
La scelta di xfs è dettata dalla curiosità e da ciò che ho letto a proposito della sua velocità, delle sue prestazioni e dei suoi tools che consentono di fare operazioni di manutenzione che non sono possibili con ext4: vedi la deframmentazione del filsystem mentre lo stesso è in uso nel sistema, sebbene ne sia soggetto ancora meno di ext4, oppure una snapshot del sistema, seppure con qualche accorgimento mi pare (...per questo nell'ottica di una lunga durata del sistema installato). Ma, a parte questi motivi, non sono riuscito a trovare una risposta alla domanda: perché no? E accetto suggerimenti...

Naturalmente non sto invitando nessuno a fare altrettanto se non ha qualche motivo valido per farlo. Solo per parlarne un po' e capirne se possibile qualcosina in più.  ;)