Derivate di Slackware

Aperto da Braccobaldo, Domenica 04 Dicembre 2016, 22:42:59

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Braccobaldo

Se Slackware vi è sembrata un po' più impegnativa del previsto si può anche tentare un approccio più morbido. Ci sono delle derivate di Slackware davvero molto interessanti, sono spesso delle interpretazioni Light della loro distribuzione madre. Per esempio Zenwalk e SalixOS che io conosco un pochino, soprattutto Zenwalk. Mirano ad avere un solo programma per ogni esigenza, al contrario di Slackware, nella quale ce n'è sempre una grande abbondanza. Per questo le ISO di installazione sono più leggere, ma non solo. Zenwalk ha un tool per la gestione del software tutto suo, si chiama NetPkg, supporta pienamente la risoluzione delle dipendenze e ha una interfaccia grafica abbastanza intuitiva, ma può essere usato anche da terminale se avete fretta. Salix, con le stesse caratteristiche, usa slapt-get e gslapt.
Slapt-get e gslapt che sono dichiaratamente ispirati ad APT e Synaptic. Giusto per simpatizzare un po' con i Debianisti (Debianesi?.. Debianeti?.. ;D).
Poi ce n'è ancora un gran numero, ognuna con la propria visione e la propria missione.
Anche Porteus, di cui dovrebbe esistere qualche discussione nel forum, che io tengo in una usb come riserva. E poi Wifislax, di cui non so assolutamente niente... Eccetera. Eccetera.
Sono tutte molto Slackware dentro. Con ognuna di loro è possibile usare le slackbuilds per esempio.

Se qualcuno si incuriosisce e vuole fare una domanda può farla, se vuole dare una risposta può darla. Se vuole riportare una esperienza o una impressione può dirla.

L'argomento sono le derivate di Slackware.  ;)

Zenwalk:
http://zenwalkgnulinux.blogspot.it/  --  http://zenwalkgnulinux.blogspot.it/p/update-policy.html

Latest Zenwalk ISO is : http://slackware.uk/zenwalk/x86_64/8.0/zenwalk-8.0.iso / http://slackware.uk/zenwalk/x86_64/8.0/zenwalk-8.0.iso.md5



First post-8.0 Zenwalk Current - 15 oct 2016:
http://download.zenwalk.org/x86_64/current/zenwalk-current_151016.iso
http://download.zenwalk.org/x86_64/current/zenwalk-current_151016.iso.md5



Salix:
http://www.salixos.org/
http://www.salixos.org/download.html
http://guide.salixos.org/
http://guide.salixos.org/files/SalixStartupGuide.pdf


trigg

che differenza 'è tra salix xfce e salix xfce live?

ho visto che c'è anche una versione 32bit che posso provare sul portatile
se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

zar Marco

I pro li abbiamo capiti, ma che contro ci sono nella decisione di utilizzare una derivata?

Braccobaldo

@zar Marco,

scusa zar Marco ma non ti sei accorto che trigg prima di te aveva fatto una domanda? Non posso pensare che un utente che è in grado di installare e usare gentoo, arch linux e slackware non sappia la differenza tra una distro live e una iso di installazione. E allora se come io credo conosci la differenza perchè non usare per gli altri la stessa cortesia che vi aspettate sia usata nei vostri confronti? Perchè non gli hai risposto prima di formulare a tua volta la tua domanda?...

...Riguardo alla tua domanda: a me non sembra di aver parlato di "pro", come faccio a parlarti di contro?
Ho accennato ad alcune caratteristiche, che siano un pro o un contro è solo una questione di punti di vista. Non saprei da dove cominciare per risponderti se non facendo uno sproloquio a casaccio...

...Se volete delle risposte sensate (da me in particolare) vi pregherei di fare domande sensate.

Grazie per la vostra collaborazione.


@trigg
La ISO Live serve per provare una distribuzione da usb o dvd senza necessità di installarla. L'altra puoi solo installarla.



zar Marco

Beh mi scuso per non aver risposto, chiaramente la differenza, a livello generale la conosco tra iso live o meno ma è anche vero che di tutte le distro viste da me finora nessuna aveva questa doppia possibilità. L'iso era una e si poteva scegliere all'avvio cosa fare. Per questo non ho risposto.

Le cose da te enunciate prima, comportano ad una semplificazione dell'utilizzo e questo credo possa essere considerato un pro, almeno a livello generale.
Raportando il discorso ad altre distro, le derivate comportano principalmente un rallentamento negli aggiornamenti rispetto alla distro madre, ma anche in taluni casi proprio dei repo diversi

Braccobaldo

Potevi tranquillamente Osare e rispondere, nel peggiore dei casi qualcuno ti avrebbe corretto. A chi agisce con buona volontà e in buona fede si perdona volentieri qualche castroneria, ammesso che tu ne avessi potuto fare una in questa occasione. Ma passiamo oltre.

Tutte le tue domande mirano a leggere Slackware in chiave Arch Linux o Gentoo. E anche se mi sembra un atteggiamento naturale io non penso che sia la maniera migliore di leggere Slackware. Slackware è un'altra cosa, ha i suoi tempi, le sue modalità e ha delle priorità diverse rispetto alle altre due.

... Le Derivate non comportano obbligatoriamente dei rallentamenti con gli aggiornamenti, anzi, sono anche capacissimi di farseli da soli i pacchetti di aggiornamento e contemporaneamente contribuire allo sviluppo di quella che poi sarà il nuovo rilascio della loro distro madre.


zar Marco

Però a questo punto sono particolarmente curioso, come mai, fare due iso diverse per live ed installazione? Cioè se scarico la live poi sono senza installer?
Il mio era a titolo di esempio, sono perfettamente conscio che slackware è una cosa diversa e a se stante. Per questo chiedevo se aveva particolari contro. Per esempio Ubuntu è una derivata di debian, ma ad oggi si possono considerare due cose totalmente distinte. Come per esempio mint da Ubuntu.
Nel mondo arch, che conosco meglio rispetto al mondo debian, hai come derivate maggiori antergos e manjaro. La prima la sì può considerare praticamente una arch mentre manjaro è più staccata. Per cui ad uno che dice, vorrei provare una distro il più simile ad arch ma ho Paura ad installarla, consiglierei la prima piuttosto che la seconda. Da qui la mia domanda riguardo alle derivate do Slack

Comunque ok, la prossima volta proverò a rispondere

Braccobaldo

#7
Non ho mai scaricato/avviato una Live di Salixos, un paio di volte ho installato la 14.1 e adesso ho scaricato una ISO di Salixos 14.2 per farne una macchina virtuale. E quindi no, non saprei rispondere alla tua prima domanda.

Come dicevo nel primo post ho usato un po di più Zenwalk. Zenwalk che può essere utilizzata in scioltezza e con piacere soprattutto da chi ha fatto un po' di esperienza con mamma Slackware. Zenwalk è basata sul ramo current di Slackware. Una puledrina da competizione.
Zenwalk non ha una live e deve essere installata. L'installer è molto simile a quello di Slackware. Per cui, per chi si è fatto un po' le ossa prima  ;D, è una passeggiata in un prato fiorito... :)
Usa lilo come boot loader, ma credo che anche per Zenwalk, oltre che per Slackware, ci sia la possibilità di usare Grub. Io preferisco di gran lunga lilo.
Vi consiglio di provarla in VirtualBox prima di installarla.
SalixOS alla prossima puntata...

EDIT:

Questa è una lettura interessante: Linux Guide - Zenwalk 7.2
La versione di questa guida è la 7.2 (basata su Slackware 14.0) quella odierna è la 8.0.

zar Marco

Sì credo che in un futuro la proverò in vm. Prima ho da imparare come funge mamma slackware.

Braccobaldo

#9
Premetto che ho usato Salix, sommando il tempo che le ho dedicato nelle tre installazioni che ricordo di aver fatto, per non più di tre ore complessive. Quella che sto per dare quindi è solo l'impressione che ha un appassionato di Slackware, e molto vago conoscitore di un buon numero di altre distribuzioni, al cospetto di Salix:

penso che l'utente ideale di SalixOS sia quell'utente abituale di debian/buntu based, al quale fa piacere ritrovare certi modi e godere ancora di certe privazioni  ;D alle quali si è abituato col tempo :D. Mi riferisco all'utente root disabilitato di default, al sudo, ai comandi di gestione del software poi... tsè! ...Pensate di iniziare un comando con:
sudo slapt-get ...

E pensate alla risoluzione automatica delle dipendenze, alle notifiche per gli aggiornamenti, ecceetera.
Su una distribuzione che nonostante tutto si può ancora cosiderare 100% Slackware.
Una bella impresa.
Anche l'installazione di SalixOS ricorda ormai solo vagamente quella di Slackware, la localizzazione i layouts e gli utenti si impostano, graficamente, nel corso dell'installazione.

Direi quindi che se dovessi rispondere alla stessa ipotetica domanda rivolta a zar Marco direi che l'esperienza d'uso di Zenwalk è molto più Slackware di quella di Salix. Anche se questo per Salix non deve considerarsi per forza un demerito.

zar Marco

Bene quindi Salix si potrebbe quasi considerare un ramo a parte nonostante tutto.  Le differenze ci sono insomma pur rimanendo lo spirito
Ma quindi la mia curiosità, e visto che comunque le hai provate più o meno tutte, c'è un motivo per cui uno potrebbe preferire una derivata rispetto alla madre?
Per esempio, nel mondo arch, uno potrebbe preferire un antergos od una manjaro, perché hanno un installer ed un gestore di pacchetti, e la seconda pure un controllo maggiore negli aggiornamenti rispetto ad arch. Quindi un po' più stabilità ed una visione un po' più user friendly

Braccobaldo

#11
Un ramo a parte nel senso che zenwalk è basata sulla current e salix sulla stable si. Ma entrambe mantengono una compatibilità praticamente totale con la madre ed entrambe ci tengono molto a considerarsi Slackware.
Salix molto di più di zenwalk offre una gestione più semplificata, anche se raggiungere i livelli di semplicità di Slackware è difficile, e anche se questa semplicità di Slackware non è sempre immediatamente riconoscibile.
Quindi, come dicevo nel post precedente, Salix è più semplice per quegli utenti che riconoscono come semplice ciò che somiglia di più a quello cui sono maggiormente abituati, in questo caso Debian/Ubuntu.
Come sempre è una questione di punti di vista. Se vuoi saperne di più dovrai installarle...

EDIT:
Per me per esempio, che considero Slackware la più semplice delle distribuzioni con cui ho giocato, Zenwalk è da preferire e mi diverte di più.
Salix risulterà più amichevole, in genere, per gli utenti medi di questo forum o del majorana per fare un altro esempio. Quello di cui sono quasi certo è che con Salix, se si ha avuto di modo di apprezzare Slackware (anche se poi non la si è scelta come la propria distro), si avrà la possibilità di cercarla, di trovarla e di godersela. In questa specie di Slackbian.

zar Marco

E di frugalware, comunque ispirata a Slack che ne pensi?
Sono sempre incuriosito dalle derivate, anche se poi la madre rimane sempre la migliore

Braccobaldo

... Come dicevo nel primo post, conosco un poco Zenwalk, un pochino Salix e un po' Porteus. Una volta ho fatto girare 10 min. una Slackel (openbox) e una volta ConnochaetOS (ICEWM) che usa solo software open source. E anche una volta Vector Linux. Ma non saprei dirti davvero molto di più. Meglio consultare distrowatch.

... Io preferisco la Madre perché con un po' di dimistichezza puoi farla come vuoi, puoi usare gli stumenti di Salix per il software, puoi alleggerirla fino all'impossibile. Insomma ti puoi fare la tua Zenwalk o la tua Salix senza installare ne l'una ne l'altra. Ma questo solo se hai poca fantasia, sennò puoi farla proprio come ti pare.

Imbesuito

E' vero che ormai, come dice Superciuk, è preferibile usare Slackware direttamente perchè parte da una base allo stesso tempo completa e leggera ma che non risulta totalmente incomprensibile ai neofiti (previa una piccola full immersion) grazie a strumenti come sbopkg e slapget.
Paradossalmente è avvantaggiato chi non ha mai masticato linux rispetto a chi arriva da altre distribuzioni ma, come dicevo prima, sono passati i tempi dell'ultra compilazione dei pacchetti e adesso tra uno xzm e un deb non vedo molta differenza....
Distribuzioni derivate: Salix è un pò l'ubuntu slack.... ha degli ottimi programmi (script) che facilitano i compiti quotidiani più gravosi.... naturalmente sono esportabili in qualsiasi distro derivata Slack e devo dire che nella mia WifiSlax non ne manca neanche uno..... perchè faticare?
Zenwalk non posso esprimere un giudizio serio perchè l'ho provata molto tempo fa anche se devo dire che mi aveva fatto una buona impressione.
Le altre tipo Porteus, Slackel ecc.. non le ho mai provate.
Voglio invece parlare di una mia fissazione cioè quella di riesumare vecchi cadaveri di pc che la società butta al macero.....
Con Slack si può salvarli!!!!
La distro che amo di più in questo senso si chiama Vector Linux: una slack opportunatamente tarata al risparmio di risorse fa girare il tuo vecchio scassone e si permette pure di avere una grafica niente male nonostante (nel mio caso) monti XFCE e soli 512 di ram....
Uno si immagina che non ci fai niente con un sistema del genere...... non è vero.... con qupzilla riesci a navigare decentemente (una volta azzerate le invadenze grafiche dei siti) e per il resto non c'è assolutamente un problema.
Ancora più estrema nella sua leggerezza è questa distribuzione di origine Lettone: Austrumi... purtroppo gli sviluppatori hanno abbandonato l'aggiornamento ma se veramente sei un necrofilo informatico con Austrumi il tuo zombie torna in vita e.... neanche in brutta forma....
Slackware è un mondo bellissimo e lo dico perchè, non so per quale motivo, mi sono trovato a nascere lì linuxianamente molto tempo fa......
(il motivo è che l'invio dei cd di Mandriva (4!) ordinati dalla Svizzera fu consegnato con un ritardo indecente dallke Poste Italiane.... ;D ;D ;D ;D
La "comunicazione" non può avvenire da un essere pieno e intatto a un altro: essa vuole esseri in cui si trovi posto in gioco l'essere -in loro stessi- al limite della morte, del nulla.    Georges Bataille

Braccobaldo

#15
Ciao Imbesuito,

Citazione... naturalmente sono esportabili in qualsiasi distro derivata Slack e devo dire che nella mia WifiSlax non ne manca neanche uno...

Riprendo questo passaggio del tuo post per fare una considerazione a proposito dell'ambiente di Slackware-
Correggimi se sbaglio: Wfislax è una derivata di Slax che a sua volta è una derivata di Slackware. Slax però non è una derivata convenzionale perchè ha un approccio modulare al software (cito +o- le info del suo portale), proprio come porteus. che invece credo sia un fork di slax.
Se dovessi spiegare l'approccio modulare al software direi che il programma, o l'insieme di programmi (il programma + le sue dipendenze), ridotto in un file xzm (modulo), invece di essere Installato viene Innestato nel sistema. Questo innesto può essere momentaneo: usato e poi dismesso "al volo". Oppure caricato all'avvio del sistema o, ancora, una serie di vie di mezzo...
Penso quindi che sia nel caso di Wifislax che di Porteus ci si trovi di fronte a una derivata di una derivata, non convenzionale per giunta. Sarebbe lecito  pensare che con Slackware abbiano ormai poco da spartire... E invece no!
Chi ha una conoscenza di base di Slackware è ancora pienamente padrone della situazione e può usare la sua conoscenza per fare della sua slax, wifislax, o porteus che sia, esattamente quello che vuole: importando tools e modi della distro madre e soprattutto dalle altre derivate...

Confesso che ho ormai solo ricordi vaghi delle altre distribuzioni. E forse anche solo per la mia ignoranza. Ma non mi risulta che ci siano altre distribuzioni in grado di offrire tanta tantaggine, o tantezza se preferite... ;D
Insomma, mettetela pure come volete, ma Slackware è proprio tanta tanta. Una cavalla come poche! :D

:ciao:


EDIT:
... A proposito delle derivete di Slackware, guardate un po' com'è nata SUSE Linux:
Citazione di: https://it.wikipedia.org/wiki/SUSE_LinuxInizialmente il gruppo rilasciava regolarmente pacchetti software per Softlanding Linux System (SLS) e Slackware ed inoltre pubblicava manuali Unix e Linux. Successivamente decisero di iniziare a distribuire un proprio sistema operativo Linux accompagnato da supporto tecnico e vendita di prodotti software. Originariamente SUSE Linux era una traduzione in tedesco della distribuzione Slackware. La prima versione fu rilasciata nel 1994 con il nome di S.u.S.E. Linux 1.0. Venne poi integrata anche la distribuzione Jurix di Florian La Roche (anche questa basata su Slackware) arrivando così nel 1996 al rilascio della prima versione completamente indipendente: S.u.S.E. Linux 4.2.

...Curiosità, le origini comuni (o quasi):
Citazione di: https://it.wikipedia.org/wiki/Softlanding_Linux_SystemStoria

SLS era probabilmente la distribuzione GNU/Linux più popolare a quel tempo, e dominò il mercato finché gli sviluppatori presero la decisione di cambiare il formato eseguibile da a.out all'Executable and linkable format, cambiamento che non fu ben accolto dagli utenti.

All'inizio degli anni novanta del XX secolo Patrick Volkerding, allora studente, iniziò ad apportare delle modifiche a SLS e a correggere alcuni bug; alla fine decise di creare una sua distribuzione basata sulla SLS chiamata Slackware, il cui lancio fu annunciato il 16 luglio 1993 sul newsgroup comp.os.linux.

Data la direzione di sviluppo impopolare presa da SLS, Slackware sostituì quest'ultima molto velocemente, divenendo la distribuzione più popolare.

In quello stesso periodo Ian Murdock, non soddisfatto dalla SLS, dopo aver applicato delle correzioni alla SLS stessa, decise di creare una distribuzione alternativa alla SLS partendo da zero ed utilizzando solo Software libero; chiamò la sua distribuzione Debian e ne annunciò lo sviluppo il 16 agosto 1993 sul newsgroup comp.os.linux.development.

trigg

buondì :)

vorrei fare una prima una precisazione riguardo la mia domanda sulla differenza tra xfce e xfce live
sapevo o immaginavo che la live poteva essere lanciata da usb senza installarla ma avevo ancora un dubbio e l'incertezza mi ha portato a porre la domanda e quindi a sapere con certezza la differenza.

seconda precisazione sto provando ad usare la live ma il pc si è bloccato con queste 2 ultime righe

sto parlando di salix xfce live

***live system error - live media not detected - exiting***
can't access tty ;job control turned off
se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

Braccobaldo

#17
Come e dove hai masterizzato la iso?



P.S.
Non è che stai cercando di far girare un sistema a 64 bit su una macchina a 32 bit?

trigg

ho risolto riformattando e riscrivendo la penna usb con i software di linux-mint per formattare e scrivere iso su usb.

precedentemente ho usato unetbootini per scrivere e gparted per formattare
evidentemente il formato fat32 non andava bene
se hai paura di far domande...
                                             ...hai paura d'imparare
     ... non si finisce mai d'imparare...

Superciuk

Nuova snapshot di Zenwalk, Con qualche novità, tra cui: il ritorno a Firefox, Mpv come player video (è anche la base di Baka-Mplayer, il player video che a me piace di più...)e, tra le altre cose, si definisce Rolling...



http://distrowatch.com/?newsid=09731

Superciuk