Alla faccia nostra

[Pope]

Persone oneste che sono in ogni caso la maggioranza, che subiscono, perchè quella minoranza si ricrea da amicizie e legami interni estranei al popolo.
Evil la notizia era di qualche annetto fa, con alcuni paesi in cui non vi erano dei rapporti consolari o di collaborazione dopo il trattato di Dublino, questi, essendo i migranti privi di passaporto e documenti, accettavano i rimpatri con soldi per la gestione del ricollocamento nei loro stati, chiamandola bustarella non si troveranno notizie corrispondenti, ma quella è.
Questo qualche anno fa, quando i numeri erano minori, ora la strategia è cambiata, vengono ricollocati entro i confini visto che il rimpatrio è troppo lungo, laborioso e inefficace.

[trigg]

è vero la maggioranza di noi è onesta , quello che deve cambiare è la consapevolezza del potere che abbiamo quando siamo chiamati a votare i nuovi governi.

la mentalità deve cambiare e per quanto ne so viviamo la politica come un'evento sportivo, non ci sono elettori che votano in base all'onestà , alla correttezza dei politici o all'efficacia di un programma di governo, da quello che vedo si vota ancora per fede destra/sinistra , e chi invece potrebbe fare la differenza dando dei voti pensa male (come protesta) di rimanere a casa e mettere nelle mani di deficenti con paraocchi(che come ho detto prima votano per fede), a corrotti e corruttori , il destino del futuro proprio dei suoi cari e di tutto il Paese.

per quanto riguarda l'emigrazione qualche anno fa un mio amico brasiliano mi chiese un consiglio su come affrontare un tema visionato da non ricordo se UNICEF o ONU.

gli risposi che da sempre l'umanità sente il bisogno di spostarsi fin dai primi ominidi provenienti dall'africa che per esigenza hanno dovuto spostarsi per poi far crescere quella che è attualmente la nostra civiltà.

non sono contrario all'emigrazioni ma sono contrario a tutta la marcia politica che gira intorno ad iniziare dai confini degli stati , passando da questa democrazia fasulla fino ad arrivare alla bancocrazia che sempre più sta stringendo attorno al nostro collo le loro luride mani sporche di sangue.

le ultime notizie di questi giorni evidanzioano ancora di più il marcio che c'è qui in italia (ma anche nell'occidente) basta pensare ai concorsi truccati delle università o a Casini nominato presidente delle commissioni sulle banche , le tv e i giornali che parlano di fake news ma che intanto distorcono la realtà dei fatti manipolando l'opinione pubblica.

purtroppo la vita è troppo breve per farsì che un solo individuo possa cambiare le cose ma la storia insegna che se un popolo unisce le forze riesce a capovolgere lo stato di fatto delle cose.

[evilwillneverdie]

A mio modesto parere, il reimpatrio di persone oneste in paesi in cui la loro vita è in pericolo è comunque illegale, oltre che inumano. E personalmente, nel dubbio che un solo innocente finisca in certe situazioni che la mia fortuna (e ti assicuro che pur non superstizioso, io sono estremamente fortunato) e soprattutto il mio passaporto europeo mi hanno permesso di vedere dall'esterno senza finirci dentro, preferisco rischiare che arrivi anche qualche delinquente. Del resto a delinquenza gli italiani non hanno nulla da imparare, i più feroci gruppi di narcos sudamenticani come i Los Zetas, gente che fa apparire i guerriglieri ISIS come delle timide educande, sono stati formati e addestrati dalla Ndrangheta calabrese a partire dagli anni '70.

io non ci credo troppo a questa storia degli italiani brava gente, poche mele marce e cose così. Quello che vedo sui social mi fa rabbrividire e spero che i miei contatti all'estero non sbircino troppo nei social italiani perché facciamo davvero paura.

[SupertuxKart]

io non ci credo troppo a questa storia degli italiani brava gente, poche mele marce e cose così. Quello che vedo sui social mi fa rabbrividire e spero che i miei contatti all'estero non sbircino troppo nei social italiani perché facciamo davvero paura.

Se vai a leggere i social di qualsiasi paese ti prendi paura lo stesso.
La gente è tutta uguale per quanto riguarda i sentimenti basici, indipendemente da come parla o quello che mangia.
Bisognerebbe richiamare il detto  biblico "chi è senza peccato scagli la prima pietra".

[trigg]

penso solo al fatto che in tanti si son venduti per 80 euro

oppure quando c'è stato il referendum sulle trivelle in mare , tutti quelli delle regioni italiane non confinanti col mare se ne son fregati

la verità è che ci interessiamo ad una vicenda solo quando ci coinvolge direttamente altrimenti chi se ne fotte dell'italsider di taranto , dei terremotati in centro italia, degli scioperi dei tassisti di un pover'uomo che si toglie la vita perchè non trova lavoro o di una vecchietta sfrattata .

dopo andiamo a sfogare le nostre frustazioni su poveri cristi che cercano di scappare dalla miseria e dallo sfruttamento creato dall'occidente.

è vero che ci sono tra loro elementi poco raccomandabili ma tutto il mondo è paese, invece di prendercela con loro apriamo gli occhi e prendiamocela con un sistema sbagliato che mette al di sopra di tutto , al di sopra della giustizia, della verità, dell'onestà e della vita stessa di un essere vivente (inclusi i poveri animali) il lucro a tutti i costi.

[Pope]

Bhè i social o i pareri su internet, dato che coperti dall'anonimato o da un nick name tirano fuori il peggio delle persone cioè quello che in realtà pensano senza filtri. Il brutto è quando dai social si passa ai fatti, come la guerriglia con il campo Rom o il picchetto contro l'assegnazione di appartamenti a famiglie extracomunitarie, fatti che ho letto da poco.
Questo mi fa temere che sarà un crescendo.
anche in America i nostri immigrati di primi del secolo subivano il razzismo dei locali e la mafia "famosa" dei Soprano è sempre made in Italy, naturale che nessuno ci può insegnare nulla su quello, noi avevamo inciuci politici e assassini di potere al Senato quando nel mondo c'erano tribù e civiltà rupestri, cioè dall'Impero Romano, figurati, com'è possibile sradicare oltre 2000 anni di storia peccaminosa.
Però non usiamo questo come scusa per non vedere tutte le qualità che abbiamo e la brava gente che c'è.
Di Nazioni diligenti e inquadrate, campanilistiche, ce ne sono molte, d'Italia ce ne una sola.
Poi è così, quando siamo a casa nostra siamo disfattisti, quando siamo all'estero siamo tutt'amor di patria, tranne Evil..... :D scherzo.
Diciamo che il ragionamento che le persone in Africa stanno male è una certezza ormai da un secolo, troppe dittature e sopprusi, anche da multinazionali che idolatrano il Dio denaro senza scrupoli, quando mai ne hanno... unicamente è la metodologia che è errata, frase banale: il troppo storpia, troppi tutti insieme, le conseguenze stanno arrivando e le ho elencate nei post precedenti.

Io sono un amante dell'ecologia e del mondo animale, tra l'altro, io vedrei bene l'Africa come un gigantesco parco naturale, un'enorme zona protetta, con animali e ecosistemi offerti alturismo e a tutte le strutture ricettive, dove i locali possono lavorare e accogliere i safari e le gite a base di trekking, di sport ecc ecc.
invece di uccidere tutti gli animali col bracconaggio per rifornire il mercato Cinese d'avorio e inquinare con l'estrazione selvaggia di greggio, inquinando quelle poche falde acquifere.
se dovessi abbattere delle dittature, sarebbero quelle Africane, cercando di sostituirle con delle democrazie, senza interessi secondari di multinazionali o materie prime però.

[evilwillneverdie]

Magari in Africa si limitassero al greggio! Ho visto miniere a cielo aperto talmente immense che probabilmente avrebbero contenuto tutta la mia valle e la mia cittadina d'origine. E a lavorarci i bambini. Il business dell'Africa sono i diamanti e le terre rare, e finché ci sarà questo business le multinazionali che ci forniscono di accessori non lasceranno che si autogovernino, per poi pretendere magari un costo equo per le risorse...

[Pope]

Esatto costo equo loro di diritto, se avessero ciò, inclusa una cultura media più alta e i bambini andassero a scuola, probabilmente, anzi sicuramente, starebbero a casa loro, anzi forse noi emigreremo da loro.
Il punto è proprio quello di aiutarli a casa loro, ma non con slogan elettorali.

[SupertuxKart]

Uhè ragassuoli, il mondo è questo ... non è che ci siano dei paradisi in terra anche nelle nazioni apparentemente più ricche.
Giusto una notizia che ho visto passare in sordina sui nostri giornali :
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/usa-polizia-uccide-uomo-sordo-perch-non-sente-ordini-1444712.html

L'unica cosa sarebbe che quando nella cabina elettorale le persone pensassero a chi votare ... se non gli sta bene l'attuale classe politica, ma a quanto pare ... si fa prima a lamentarsi che a cambiare opinione.

[Pope]

Già Supertux, stessa cosa che dicevamo con un mio cliente, l'altro giorno, nella nostra città sempre si lamentano ma va sempre su il PD da trent'anni e se senti la gente nessuno li vota, andranno su con i voti fotocopiati.

[dieguitus]

Ma hai mai osservato i tedeschi a casa nostra? Forse non vivi in una zona turistica, io ho avuto modo di osservarli.

Abito a Trieste e in estate frequento molto la Croazia (vi ho una casa al mare), che durante molti mesi estivi è praticamente una colonia tedesca (in genere giugno/luglio e settembre, mentre ad agosto c'è un buon 90% di italiani).
Non so più di tanto come si comportino in Italia, ti assicuro che in slovenia/croazia non sono diversi da come li vedi abitualmente in Germania (salvo qualche cretino che gira - peggio per lui - in moto senza casco... in genere imitando parte della gente del luogo).
Gli unici che mi irritano sono quelli che sfrecciano nelle zone pedonali con le bici a pedalata assistita, in un paesino in cui non c'è una salita nemmeno a cercarla con la lente. D'altra parte capisco che uno usa la bici che possiede, e non va a comprarne una non elettrica apposta per andarci una settimana al mare (in germania ormai le bici non assistite sono praticamente sparite).

Ho passato un po' di tempo nel nord della francia atlantica la scorsa estate, in zone molto frequentate da tedeschi (se i francesi si prendono la briga di imparare il tedesco, il flusso turistico dev'essere importante)... ti garantisco che io, con targa italiana, mi sentivo più o meno come deve sentirsi un nigeriano in un paese europeo.

Non so che dire. L'unica cosa che mi vien da pensare è che se vedi tanti tedeschi comportarsi in Italia in maniera tanto diversa da come sono in Germania, forse cercano di adeguarsi alle usanze che trovano.
Non è per polemizzare. E' solo la mia esperienza di prima mano, senza ovviamente la pretesa che sia corrispondente alla realtà in ogni luogo.

[Pope]

Hanno una buona capacità d'adattamento  :D
Ma anche loro sono in tanti e i superbi li avrò incontrati in particolar modo io: zona Garda (Gardone) a sciare in Trentino, da me al mare, poi ci sono coppiette giovani che sono deliziose ma quelle di mezza età meno, una casualità non vorrei focalizzarmi troppo su questo, per carità, ad ognuno le sue esperienze, il bello è confrontarsi  ;)

[SupertuxKart]

Mah, io ho vissuto in una città estremamente turistica sino a pochi anni fa e ho avuto l'occasione di incontrarne a bizzeffe.

I turisti si comportano secondo l'educazione che hanno, il che potrebbe anche significare che non si comportino bene in paesi stranieri dove i lacci sono meno stretti, ma questo attiene alla sfera personale degli individui.

Che i tedeschi nel loro paese siano meglio organizzati in molti settori importanti è vero, ma questo non significa che non abbiano anche delle pecche bestiali, riscontrabili da chiunque  si prende la briga di leggere i giornali.

[dieguitus]

Infatti, io sostengo semplicemente che hanno un gran senso civico, ovvero che fanno funzionare al meglio casa propria. Che, per uno che vive con spirito critico in Italia, è una dote ammirevole e che andrebbe copiata per quanto possibile e senza esitazione alcuna.
Per il resto li trovo ben lungi dall'essere quel popolo perfetto che ogni popolo - sotto sotto - ritiene di essere.

[SupertuxKart]

L'organizzazione è una cosa disgiunta dal senso civico.
Non avendo vissuto in Germania per almeno qualche tempo mi devo limitare a quello che riesco a leggere sui quotidiani, ma sotto tutti i punti di vista mi pare che abbiamo importato delle loro cattive abitudini presenti comunque in tutto il nord-europa, invece di prendere quelle che ci sarebbero utili.