Slackware: Documentazione Sparsa.

Aperto da Braccobaldo, Sabato 03 Dicembre 2016, 08:39:50

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Braccobaldo

La mia idea è di raccogliere in un unico posto la documentazione che troviamo in rete: manuali, guide, qualsiasi cosa possa tornare utile a chi vuole saperne qualcosa in più.

Questo primo post si trasformerebbe col tempo in un indice dei contenuti della discussione. Sarebbe preferibile accompagnare i link inseriti almeno con una breve descrizione dei suoi contenuti, così da facilitare la ricerca degli argomenti trattati.

Naturalmente la maggior parte della documentazione sarà inevitabilmente in lingua inglese, una occasione per imparare qualcosina anche in quel campo, senza considerare che magari si può chiedere aiuto quando la comprensione di un passaggio specifico si rivelasse particolarmente ostica. Senza aspettarsi miracoli da parte degli altri utenti: chi scrive non ha ancora imparato a pensare in inglese, per cui non lo parla e non lo scrive ma generalmente è in grado di comprendere il contenuto di un testo. Per nostra fortuna però siamo pieni di traduttori online. :)


Cominciamo:

Questa è la porta di accesso alla documentazione ufficiale di Slackware e in minima parte e stato anche tradotto in italiano:

http://docs.slackware.com/it:start



Superciuk

#1
Guide in Pratica :


Installare Porteus su pendrive usb

Porteus: post-installazione e primi passi


Nota: queste due discussioni non sono nate come delle guide ma possono tornare utili a chi non sa bene da dove cominciare... :)


Superciuk

#2
Questa piccola e semplice guida è stata già postata in un'altra discussione del Forum (Qui). La riporto integralmente:

NOTA: questa guida può essere eseguita da qualsiasi distribuzione GNU/Linux già installata sul PC. Potrebbe, tuttavia, essere necessario che alcune dipendenze siano installate per poterlo eseguire. Lo script segnalerà semplicemente quali sono i pacchetti mancanti, sarà sufficiente usare un gestore di software (quello che usate normalmente) per installare ciò che manca.
In Alternativa:
Usate due USB o un DVD e una USB. Sul primo "passerete" la iso come fareste normalmente (sicuramente funziona "dd" e SuseStudioImageWriter, che consiglio, per la usb; oppure xfburn o k3b per il DVD). Avviata la Live la stessa potrà essere la base per l'installazione persistente sulla USB designata per lo scopo.

Io sto per installare la LIVE di Slackware con Mate su una chiavetta da 4GB. Sono curioso di vedere cosa ci ha messo in una iso di oltre 2 GB.
Mi costa poco improvvisare una guida veloce, che non esclude una versione futura più dettagliata, ma che nel frattempo è buona per installare qualsiasi versione di Slackware LIVE tra le molte disponibili. Sarà sufficiente sostituire il nome della mia iso con quello della vostra, se è diverso.

Per cominciare vedo come identificare la chiavetta su cui devo lavorare.

in un terminale inserisco il comando:

sudo fdisk -l

io lo faccio per davvero e ottengo (solo la parte interessante...):

Disk /dev/sdd: 3,8 GiB, 4026531840 bytes, 7864320 sectors
Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes
Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes
I/O size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes
Disklabel type: dos
Disk identifier: 0xc8e0e6ee

Dispositivo Avvio Start    Fine Settori  Size Id Tipo
/dev/sdd1   *         0 1642495 1642496  802M  0 Vuoto
/dev/sdd2         13244   37819   24576   12M ef EFI (FAT-12/16/32)


La mia chiavetta è identificata come /dev/sdd e questo nome userò nell'esempio. Vi ricordo che voi dovrete sostituirlo con quello che avrete ottenuto in precedenza (che nella maggior parte dei casi sarà /dev/sdb, controllate però). Vi ricordo anche che non dovete assolutamente indicarlo con una partizione, per esempio /dev/sdd9.

Possiamo partire...

Scarichiamo la iso che vogliamo da qui: http://bear.alienbase.nl/mirrors/slackware-live/latest/

Scaricata la iso la lasceremo nella cartella Scaricati, e adesso:

scarichiamo gli script da qui: http://bear.alienbase.nl/cgit/liveslak/snapshot/liveslak-1.1.9.2.tar.gz

Estraiamo l'archivio, poi apriamo un terminale e scriviamo:

cd ~/Scaricati/liveslak-master

Diamo invio ed entriamo nella cartella che contiene gli script, quindi ancora nel terminale scriviamo:

ls

Ci apparirà la lista dei files contenuti, verosimilmente questi:

bash-4.3$ ls
EFI   iso2usb.sh     makemod    setup2hd.local  xdm
README.txt   languages     menu.tpl    setup2hd.tpl
blueSW-128px.png  liveinit.tpl     patches    skel
blueSW-64px.png   make_slackware_live.conf  pkglists    syslinux
grub.tpl   make_slackware_live.sh    pxeserver.tpl  upslak.sh


Quello che interessa a noi adesso è questo: iso2usb.sh

Io, che installerò una ISO live di MATE, lo userò così, nello stesso terminale inserisco:

sudo sh iso2usb.sh -i ~/Scaricati/slackware64-live-mate-current.iso -o /dev/sdd

Vi ricordo ancora che voi dovrete sostituire il nome della iso, se è diverso. E /dev/sdd con ciò che avrete ottenuto con il comando sudo fdisk -l che avete usato in precedenza.

A questo punto non dovete fare più niente, lo script provvederà a resettare la chiavetta e a partizionarla, poi installerà la live.
Terminato il procedimento (che non è lungo, ma non è neanche velocissimo) possiamo utilizzarla immediatamente.

All'avvio, con l'apposito menu, imposteremo la lingua e il layout della tastiera (solo la prima volta).

Il nome utente è Live e la sua password è: live.

La password di root è: root

L'utente "Live" ha generalmente la facoltà di amministrare il sistema (su) mantenendo la sua password.


Le live "pesanti" come quella di plasma5, ma anche mate, hanno già installato software per tutte le esigenze ed è perfettamente configurata, noi possiamo installare altro software o modificare le impostazioni di sistema se lo riteniamo opportuno e manterremo regolarmente le nostre impostazioni.