Impresioni post-voto: come sarà l'Italia

[evilwillneverdie]

Ciao ragazzi, è da molto che sono latitante per ragioni familiari, e mi spiace rientrare proprio su un post come questo e per rompere le scatole, inviterei però ad abbassare un po' i toni. Sappiamo tutti che la politica è un argomento spinoso, e fa arrabbiare alla svelta, ma invito ad una semplice riflessione:

Ci si arrabbia tanto per i vitalizi dei politici, che ammontano in tutto a circa 200-230 milioni di € annui, però io non leggo mai, ad esempio, la stessa rabbia contro i circa 110 miliardi, circa 500 volte di più, che i miei colleghi imprenditori e professionisti vari hanno evaso nel solo 2017 (e la stima è abbondantemente per difetto: non si considerano le entità completamente inesistenti per il fisco).

Ora, nella mia esperienza in tutto il mondo, anche in posti in cui la pressione fiscale è più alta di quella italiana e la qualità della vita spesso non poi così migliore, vedi Francia e Germania ad esempio, ho trovato un minimo comune denominatore: la popolazione non riteneva "i politici" una categoria a parte, come fossero un'altra specie, ma era ben cosciente che se il governo è disonesto, è perché è disonesto il popolo che lo elegge, perché ricordiamoci che sono semplicemente cittadini italiani scelti da loro pari. Non è più aristocrazia, che aveva potere per diritto di nascita. Abbiamo avuto alle massime cariche dello stato figli di gente assolutamente ordinaria come noi. Ma disonesti, e ce li abbiamo mandati noi al potere.

Fino a quando non sentirò la stessa rabbia contro TUTTI i disonesti, a prescindere dalla loro esposizione mediatica e posizione nella scala gerarchica, come succede in altri paesi, beh perdonatemi, ma faticherò a prendere sul serio le lamentele italiane contro dei disonesti che sono stati liberamente votati.

Buona giornata, e cerchiamo di stare tranquilli, ché tanto non è da un forum di appassionati di open source che partirà la nuova rivoluzione francese.

[midnite]

Sacrosanto, è giusto avercela con chi ruba,  o comunque non si comporta correttamente, indipendentemente che abbia o meno una carica pubblica... Però non vanno sottovalutati due aspetti.
- se uno è stato eletto, vuol dire che la gente ha riposto fiducia in lui. quindi il tradire questa fiducia va ad amplificare la percezione del torto.
- se uno ha il mandato di fare il bene del paese, questo può anche voler dire fare qualcosa di impopolare (tipo alzare l'età pensionabile), ma quando i sacrifici sono sempre distribuiti a pioggia sul popolo mentre la classe politica non fa mai un passo in quel senso (anzi, spesso il contrario), beh la cosa indigna è fa scaldare gli animi.

Tu dici che dovremmo avercela con imprenditori e professionisti, ok, ma loro non sono stati eletti, non promettono di essere diversi da chi li ha preceduti.

Scrivi che se i politici sono 'malandrini" è perché lo è chi li ha eletti. Beh non so, a pensarci bene sicuramente c'è un fondo di verità, ma il rapporto non è così diretto... molti italiani sono corretti. sbaglierò, ma la vedo così.

[trigg]

ciao evilwillneverdie
ma no   :) nessuno è nervoso o arrabbiato
si sta solo parlando di politica ,
è vero anche quello che dici tu riguardo l'evasione fiscale che è tra le princiapali cause dei nostri problemi dopo la corruzione

su questo ci sono diverse posizioni su come combatterla, c'è chi dice che bisogna abbassare le tasse, c'è chi dice che bisogna fare controlli incrociati, ma fino ad ora l'unica cosa che si è fatta
è stata quella di condonare e di "premiare" lìevasore facendogli sconti sugli imposrti dovuti qualcuno si ricorderà egli scudi fiscali , un'incentivo per gli evasori.

per combattere l'evasione servono dal mio punto di vista queste cose
1) vigilanza da parte di tutti in materia (nei quartieri tutti sappiamo chi nn fa scontrini o rilascia fatture)
2) senso comune di appartenenza allo Stato
3) ridurre la pressione fiscale che è davvero molto alta
4) fare controlli incrociati approfonditi per stanare i grandi evasori
5) non fare più leggi come lo scudo fiscale che in un certo senso invoglia l'evasione

ma il punto più importante è il primo dobbiamo essere noi a vigilare e a chiedere eo denunciare chi non fa scontrini e le fatture , così come gli organi preposti al controllo devono vigilare allo stesso modo sulle grandi società di capitale .

al primo posto metto come principale causa dei nosri guai la corruzione , ci sono troppo corrotti, corruttori e corruttibili in questo Paese e servono leggi e armi per ridurre ai minimi termini questo cancro della società.

sono solo mie considerazioni personali possono essere condivise o meno ma la penso così  :)

[midnite]

...
per combattere l'evasione servono dal mio punto di vista queste cose
1) vigilanza da parte di tutti in materia (nei quartieri tutti sappiamo chi nn fa scontrini o rilascia fatture)
...
ma il punto più importante è il primo dobbiamo essere noi a vigilare e a chiedere eo denunciare chi non fa scontrini e le fatture ...

ok, dello scontrino non ne voglio nemmeno parlare, perché comunque paghi prezzo pieno e se non lo "pretendi" non è che stai facendo il tuo interesse ... ma parlando di fattura, se uno sfacciatamente ti propone:
1) lavoro con fattura = 10 e senza possibilità di scaricarla o dedurla
VS
2) lavoro senza fattura = 8,5 ... con un vantaggio immediato per te
cosa scegli?
modalità "avvocato_del_diavolo" ON
e anche dicendo che spinto da onestà scegli l'opzione 1, non hai almeno fatto un pensierino alla 2?
modalità "avvocato_del_diavolo" OFF


... adesso ti faccio il discorso diverso

1) lavoro con fattura = 10 e CON certezza di poterla scaricare o dedurre dalla dichiarazione dei redditi
(e questo per ogni cosa, visto che se tu spendi mantieni io moto l'economia)
VS
2) lavoro senza fattura = 8,5 ... quindi alla fine dei conti circa lo stesso del punto 1

in questo caso perché non dovresti scegliere la regolarità dell'opzione 1?
per quale motivo dovresti anche solo valutare l'opzione 2, che non da vantaggi ma al contrario ti mette solo di fronte al rischio della pena?


quello che voglio dire è che riattivando un senso comune di appartenenza, ricreando fiducia nelle istituzioni, e magari abbassando la pressione fiscale ... beh forse si avrebbe anche una netta riduzione dell'evasione ...
ma forse sono solo un sognatore

[Pope]

Non non sei un sognatore, ho un amico che con la famiglia si è trasferito in Svizzera per lavoro e mi ha detto che molti prodotti hanno un regime di iva agevolato, quelli che non l'hanno sono detraibili, beni materiali che da noi non lo sono, quindi vige un regime migliorato da un punto di vista etico, che come diceva evil (  :ciao: ) è alla base, ma poi vi è anche convenienza, la corruzione non è propria dell'italia ma è anche altrove, poi magari bisogna vedere le percentuali  :D .
io faccio il commerciante da oltre vent'anni e da 15 sono fornitore di grande e media distribuzione, quindi lavoro per un importatore,  ne avrei da dire ma la prima che reputo importantissima è la riscossione del credito in tempi brevi, se uno non ti paga la fattura non puoi già darla per persa, questo inibisce gli investimenti in italia, poi la tassazione, sopratutto sul netto dell'imponibile, le più scorrette, poi gli acconti iva, addirittura devi anticipare e se hai un'attività in crisi ancora più lo sei.
Peer il lavoro bisogna agire sul cuneo fiscale, non importare manodopera a basso costo e prendere un modello Cinese (che comunque stà cambiando visto che io importo anche da lì), ma puntare sull'eccellenza in più campi per distinguersi dalle masse, quindi formando in modo specifico i giovani e non solo, formazione che deve seguire il mercato internazionale non andare per proprio conto e quindi essere fuori mercato o non competitivi.

Questi sono fattori in mano alla Politica, un'imprenditore non può agire su ciò ma cerca di reagire a suo modo per non fallire, giusto o sbagliato che sia loro fanno i loro interessi, in teoria dovrebbero farlo anche dei dipendenti, ma questa è un'altra questione ancora.
Invece i politici dovrebbero fare gli interessi dei concittadini, del popolo ( i bistrattati populisti) non i propri ed essere fini a se stessi, invece lo sono e ci fanno insorgere i coglioni facendoceli girare a dovere  ;D

[trigg]

la riduzione della pressione fiscale va fatta così come deve essere abbassato il costo dei lavoraori
https://www.money.it/imprese-fallite-stato-non-paga-crediti-commerciali
è interessante questo link non so quanto sia attendibile ma in effetti è di qualche settiamana fa la notizia di un'imprentitore costretto a achiudere per colpa dei mancati pagamenti dello Stato.

serve un bel colpo di spazzola e resettare tutto il sistema  (inteso come burocrazia) per agevolare chi investe, gli imprenditori, i lavoratoti dipendenti e dare più garanzie anche agli autonomi
se si continua così ne usciremo tra un secolo; sempre se ne usciremo.

la cosa che in questo momento mi fa ancora rabbia è che mentre milioni di italiani sperano in un cambiamento di rotta della politica la stessa politica (tutti compresi) sta ancora una volta facendo giochi di potere per formare un governo che dia le risposte agli italiani, un governo che secondo me è sotto gli occhi di tutti m5s e lega ma che a causa probabilmente di poteri forti sembra non costituirsi.

la ricetta è semplice

-meno tasse
-agevolazioni fiscali per chi investe al sud e crea lavoro
-controlli più veloci per velocizzare lo status degli immigrati
-lotta ai grandi evasori
-lotta allo corruzione
-riforma delle pensioni (non è umano pensare di andare in pensione a 67 anni) non è rispettoso per i giovani , per il lavoratore anziano, per il lavoro stesso

si può iniziare da questi punti secondo me , e dopo pensare alla sanità , al sistema bancario(sempre più strozzino e meno attento alle necessità dell'economia reale)
e dopo altri punti che non mi vengono in mente.

ed invece di pensare a queste cose si sta già pensando di andare al voto ad ottobre mettendo sotto i piedi la volontà del popolo sovrano.  >:(

[Pope]

Se ti vuoi candidare il mio voto l'hai conquistato Trigg  ;)
A parte l'ironia ma sarebbe proprio così la giusta dinamica, perchè tanto tu il voto lo dai allo schieramento, ma poi le persone che lo compongono non le conosci, il voto va strumentalizzato dai copolista che mettono persone inadeguate, corrotte e amici degli stessi per diventare benestanti.
La Politica è clientelistica, è un'affare in sè.
Ma se pensi che solo chi lavora nell'indotto, un portiere o un elettricista guadagna 120 mila euro anno.

[evilwillneverdie]

...
per combattere l'evasione servono dal mio punto di vista queste cose
1) vigilanza da parte di tutti in materia (nei quartieri tutti sappiamo chi nn fa scontrini o rilascia fatture)
...
ma il punto più importante è il primo dobbiamo essere noi a vigilare e a chiedere eo denunciare chi non fa scontrini e le fatture ...

ok, dello scontrino non ne voglio nemmeno parlare, perché comunque paghi prezzo pieno e se non lo "pretendi" non è che stai facendo il tuo interesse ... ma parlando di fattura, se uno sfacciatamente ti propone:
1) lavoro con fattura = 10 e senza possibilità di scaricarla o dedurla
VS
2) lavoro senza fattura = 8,5 ... con un vantaggio immediato per te
cosa scegli?
modalità "avvocato_del_diavolo" ON
e anche dicendo che spinto da onestà scegli l'opzione 1, non hai almeno fatto un pensierino alla 2?
modalità "avvocato_del_diavolo" OFF


... adesso ti faccio il discorso diverso

1) lavoro con fattura = 10 e CON certezza di poterla scaricare o dedurre dalla dichiarazione dei redditi
(e questo per ogni cosa, visto che se tu spendi mantieni io moto l'economia)
VS
2) lavoro senza fattura = 8,5 ... quindi alla fine dei conti circa lo stesso del punto 1

in questo caso perché non dovresti scegliere la regolarità dell'opzione 1?
per quale motivo dovresti anche solo valutare l'opzione 2, che non da vantaggi ma al contrario ti mette solo di fronte al rischio della pena?


quello che voglio dire è che riattivando un senso comune di appartenenza, ricreando fiducia nelle istituzioni, e magari abbassando la pressione fiscale ... beh forse si avrebbe anche una netta riduzione dell'evasione ...
ma forse sono solo un sognatore

Ok, però Mid, gli unici paesi che consentono cospicue detrazioni sono quelli che hanno meno welfare, quelli in cui, in sostanza, la sanità in primis è privata. Ora, mia madre sta facendo terapie che solo di medicinali costano circa 40k€/annui, e così una coppia di amici, entrambi miei coetanei: lui leucemia e lei tumore al cervello, tutti curati bene e rapidamente dal ssn, in modo tempestivo e senza ritardi o lunghe attese (anche se la mia amica ha avuto un paio di diagnosi frettolose all'inizio, ma appena apparsi i sintomi la macchina ha lavorato alla perfezione). Ho anche un collega negli States, il loro figliolo adolescente operato di tumore: ora, l'assicurazione sanitaria che hanno, di circa 600$/mese A TESTA, 1200$/mese, ha coperto le spese finché è risultato formalmente guarito, ma recentemente pare che ci sia stata una recrudescenza. Bene: il ragazzo andrà "fuori copertura" per questa cosa. Cioè l'assicurazione erogherà fino ad una cifra forfetaria, e quando fuori da questa cifra, le cure andranno a carico loro. Stimano di dover spendere circa altri 20/30k$, sempre che non risulti una cosa, o malattia in qualche modo correlata a questo fatto, di tipo cronico, perché allora la spesa sarà insostenibile. Noi, per dire, stiamo organizzando una colletta per aiutarli a sostenere la cosa, perché il pesiero che una madre debba discutere delle cure del figlio con un avvocato che le risponderà che non può fare nulla per aiutarla, invece che con un medico che le spieghi cosa si possa scientificamente fare o meno, è una delle cose più crudeli che riesca ad immaginare. Di fatto, afferma il giornalista economico Michael Lewis (non l'ultimo dei fessi, diciamo) che negli States ogni 1% di disoccupazione equivale a 40mila morti/anno per mancato accesso alle cure. e parliamo degli States: in paesi come l'est EU, Russia, subcontinente asiatico o Asia nemmeno sono disponibili stime affidabili di questi dati ad eccezione di Giappone e Korea del Sud.

Onestamente, da partita IVA so bene che il ns sistema è ben altro che perfetto, e che abbiamo una sanità spesso inficiata dal malaffare (colpa dei cittadini, però, non del "sistema"), ma da noi non si lascia indietro nessuno, e questo è ciò di cui vado fiero quando ho a che fare con gente di altri paesi, ma questo ha un costo. E vi ricordo che, avendo pagato tasse in mezzo mondo, vi posso assicurare che in Italia è complessa la dichiarazione, vero, ma in moltissimi paesi, e vicino a noi Francia e Germania, sono più salate che da noi, e non offrono granché di più in cambio o addirittura offrono molto meno.

E quindi ripeto: anche a me piace l'idea che mi facciano pagar meno tasse e mantengano alto il livello dei servizi, ma bisogna partire dai macro problemi, e numericamente parlando i primi macro problemi in Italia sono l'evasione fiscale e la corruzione, ma intese proprio come la tradizione di fregare la comunità a proprio vantaggio, non immaginiamo l'uomo in giacca e cravatta con la valigetta di soldi, perché la mafia parte dalle piccole cose, da ogni piccola scelta disonesta che avvantaggia noi di un solo centesimo che sarebbe andato distribuito con il resto della nazione, poi quando saremo un popolo educato a ragionare in maniera scandinava (o anche solo europea, perché già belgi, danesi, tedeschi e olandesi sono una spanna sopra) potremo lamentarci se ci fregano.

Io non ci credo ai "poteri forti", siamo tutti il potere forte che angaria qualcun altro, tutto qui.

Buona domenica!

[midnite]

evil, mi spiace molto per le testimonianze che hai portato, e purtroppo anch'io ho vissuto direttamente situazioni delicate in cui per fortuna stati seguiti in modo impeccabile dall'inizio alla fine, e condivido la tua posizione sulla sanità, ma è innegabile che anche lì qualcosa non va:
- quando mi togli infermieri dal turno di note, lasciandone uno o due per reparto, in modo che in caso di un'emergenza, tutti gli altri pazienti restano sguarniti.
- se parallelamente in alcune regioni la siringa costa 2 o 3 volte tanto rispetto ad altre, e per questi sprechi (e altri) poi si arriva a togliere posti letto
- se la macchina dei raggi resta fuori uso per due settimane e la gente che viene inviata ad un altro pronto soccorso a 20/25 km (con un osso rotto, non è il max)
- se un ospedale dopo 5 anni dalla sua apertura (e la cui realizzazione è durata 20 anni a causa di rimpalli della politica) si vede chiudere dei reparti e a 10 anni lo devono privatizzare gli industriali della zona (dopo che la tac era stata comprata dai cittadini) perché l'asl aveva deciso di spostare quei servizi in un altro centro fatto realizzare successivamente in mezzo al nulla per ottenere favori elettorali

tu hai parlato di corruzione, e hai ragione da vendere, ma il problema è politico perché i problemi sono causati da chi ha gestito male le cose... e che si parli di sanità o di altri servizi strategici, ai vertici ci sono persone scelte più o meno direttamente dalla politica.



di fronte a queste cose (avrei da raccontare anche di aziende andate a gambe all'aria a causa di una malagestione dello stato), la gente si stufa ... e per tornare in topic, si è arrivati alla situazione attuale in cui i voti sono stati dati in maggior parte a partiti/movimenti che promettevano un cambiamento drastico. perché nonostante il pd sia il secondo partito come voti con circa il 19%, se sommiamo lega e m5s abbiamo circa un 40% dei votanti.

e quindi? che si fa?

[evilwillneverdie]

Si, beh, però la maggior parte delle accuse vanno fatta a dirigenti locali, che sono spessissimo trasversali ai partiti (nella mia zona hanno fatto uno sfacelo, e la dirigenza è rimasta la stessa per decenni) perché non è che il Ministro della salute vara il piano regolatore del sistema sanitario nazionale, eh, che poi è a gestiore regionale, ricordiamocelo. Cioè, sono sempre cittadini, che si presume siano tecnici preparati che scelgono per il meglio sul breve e lungo termine. Si presume, appunto. E chi va a dirigere a livello di comune, provincia e regione, è sempre un cittadino eletto tra i pari, se i cittadini sono disonesti, perché in Italia chi s'arrangia è furbo, non un criminale da mettere sotto chiave, difficile che avremo mai rappresentanti dei cittadini onesti.

Poi sprechi, per carità, ne abbiamo a iosa, ad esempio abbiamo forze armate che costano un'enormità, ma che oggettivamente dai tempi della guerra in Jugoslavia non hanno più avuto ragione di essere operative a difendere il ns territorio, quindi mi chiedo perché continuiamo a stanziare cifre enormi in quel senso (addirittura, poi, abbiamo svariati corpi di polizia laddove in altri paesi se ne hanno uno o due, con relativa moltiplicazione di infrastrutture, impiegati, e quindi di costi).

Ora, all'origine cosa c'è? cos'hanno in altri paesi che non abbiamo? perché sempre lì si torna, non è che oltr'alpe siano marziani, eh...

Innanzitutto guardo al modo in cui votano: ovunque c'è gente che vota per chi promette il ribaltone, però in genere la percentuale di queste persone è inversa al livello culturale medio: se vai in Germania a promettere di "cambiare tutto" prima ti deridono, poi ti insultano (per quanto i rigurgiti di estrema dx siano arrivato anche là, eh, ma è comune nei periodi di crisi, è sempre successo) e questo perché per prima cosa ti chiedono "COME INTENDI REALIZZARE" mentre in Italia ha fatto un gran gola la flat tax, per dire, che erò è chiaramente incostituzionale.

Secondo me chi ha un minimo di buonsenso sa bene che non potrai mai "cambiare tutto" in meno di una o due generazioni, con un colpo di spugna, perché il tutto significa arrivare fino alle piccole abitudini sbagliate di ognuno di noi. Quindi in genere si punta sul cambiare gradualmente, a partire dalla cultura, dalle generazioni più giovani, e succede in decenni.

Da noi invece pare pure che molti giovani precari votino a dx convinti che a dx abbiano interesse a salvarli dal capitalismo selvaggio, per dire. E questo lo trovo incomprensibile.

[Pope]

A quanto ho capito siamo un pò tutti over 40, quindi con simili ricordi.
Ma a me sembra che negli ultimi 10 anni circa ci siano stati cambiamenti più repentini di una volta, a livello economico, culturale, sociologico ecc.
C'erano stati gli stessi cambiamenti forti, veloci e anche destabilizzanti il decennio precedente la prima guerra mondiale, non vorrei portare sfiga ma...

[trigg]

A quanto ho capito siamo un pò tutti over 40, quindi con simili ricordi.
Ma a me sembra che negli ultimi 10 anni circa ci siano stati cambiamenti più repentini di una volta, a livello economico, culturale, sociologico ecc.
C'erano stati gli stessi cambiamenti forti, veloci e anche destabilizzanti il decennio precedente la prima guerra mondiale, non vorrei portare sfiga ma...

ma.... riportando la profezia di non ricordo chi nel 2018 ci sarà la terza guerra mondiale e viste le congetture tra russia, regno unito, usa, medio.oriente, cina, ci metto anche il brasile con gli ultimi avvenimenti  che hanno toccato una massa non indifferente di persone si può dire che benzina cìè nè, adesso basta solo la scintilla.

ritornando alla politica e alla sanità è il segreto di pulcinella dire che progressivamente si sta passando dalla sanità pubblica a quella privata , la salute come il lavoro è un diritto e non può essere privatizzato , se mi son fatto un'idea nei miei primi 40anni e che l'america ha purtroppo lasciato un marchio in tutta l'eurpa così come in quasi tutto il mondo, l'idea del consumismo, l'idea dell'appartire senza essere, l'idea che tutto può essere comprato e che tutto ha un suo costo, l'idea che mi son fatto guardando dalle origini della civiltà ad oggi è che

la cina è al di sopra di tutti è come un vecchio saggio che sa da dove viene, cosa fa e dove andrà
l'europa è come un'uomo in crisi di mezza età che non ha una sua identità
la russia la paragono ad un giovane forte ed ambizioso in procinto di far carriera
il giappone come un genio sempre alla ricerca dell'eterna giovinezza
il medio-oriente è rispetto al mondo un paio di ere indietro con i tempi sembrano essere ancora nel medioevo in una continua caccia alle streghe ed un'eterno conflitto tra diverse etnie (per semplificare mi fermo qua)

l'australia è un'adolescente in tenera età borioso e attento al futuro
infine l'america la vedo come il bullo di turno che impone con prepotenza il suo modo di fare e di essere ,

l'italia in tutto questo può essere la cenerentola che può fare da ponte all'occidente, oriente ed africa

l'africa una terra a mio avviso meravigliosa la culla della civiltà depredata , sfruttata dall'occidente e volutamente messa in un costante declino per essere terra di conquista con le sue risorse quali oro, diamenti, petrolio, gas e minerali importanti per la tecnologia come il coltan

di questo passo l'uomo va verso la distruzione e verso un'estinzione pari a quella dei dinosauri

[Pope]

Riprendo il topic perchè la speranza di avere un Governo esecutivo si allontana e piomba nella nebbia e nell'immobilismo, ma la nazione ha il disperato bisogno dell'opposto, leggendo gli ultimi articoli sembra di sentir descritti dei bambini delle elementari che si litigano la merenda.
L'Italia è un paese in cui prevale la corruzione e l'illegalità causa leggi non chiare, non applicate e di scarsa efficacia, questo porta i delinquenti di mezza europa e non solo ad affluire nel nostro territorio.
Dopo i siluri del PO, il rame dei cimiteri e dell'alta velocità, dopo i mercatini impuniti di merce taccheggiata, dopo spaccio e prostituzione in mano alle nuove mafie africane..... ora si fottono pure gli Ulivi in Puglia e in Toscana, meglio stia attento evil, oppure le piante di limoni in Sicilia, attrezzature agricole, inclusi i trattori, provate a indovinare chi hanno pizzicato all'uscita delle ormai inesistenti frontiere Italiane?
Oppure truffe all'INPS, non bastavano i nostri furbetti, ora il privilegio è esteso a cittadini Europei ed Extra Europei con almeno 5 anni di residenza in Italia, che pur percependo assegni di sussidio hanno appartamenti e conti all'estero.
Ci credo che nessuna azienda, persona per bene e giovane laureato abbia più un briciolo di fiducia nel futuro in Italia e quindi se ne vanno....adios.
Leggevo nei topic precedenti che i miglioramenti saranno lenti e possibili in un paio di generazioni e le promesse elettorali sono per gli illusi, ma quà nell'arco di 10 anni siamo piombati nella merda più assoluta che nemmeno in un trentennio si poteva fare peggio.
Il punto è che è sempre peggio, ci si lamenta ad oltranza da un ventennio ed è sempre peggio, ma sarà possibile?
Dico sempre che devo smettere di guardare la televisione e i telegiornali che poi mi incavolo e mi metto a lamentarmi sul forum  :roll:

[Benzocaino]

Dopo aver letto il libro "La casta" (fino in fondo) ho capito che siamo un popolo, anzi siamo solo gente perchè popolo lo siamo solo davanti alla tv a guardare la nazionale di calcio, senza speranza.
Mi auguro solo che qualcuno (Svizzera, Austria o Germania) ci annetta pacificamente e ci governi per i prossimi 1000 anni.
Siamo truffatori e furbetti senza un minimo di senso civico.
Dallo scontrino "vabbè che mi frega" al Parlamento pieno di gentaglia, marci fino all'osso non meritiamo questo meraviglioso Paese così ricco di bellezze e di cultura.
Per chi nutre ancora speranza consiglio di controllare il nostro debito pubblico, il numero di poveri, i giorni di malattia di un dipendente statale rispetto a quelli di un dipendente privato, guardate quanto ci costa il Quirinale, quanto spende un parlamentare per telefonare, quanta gente assurda è sotto scorta, lascio perdere mafia e corruzione tanto è pacifico che faccia parte integrante e "produttiva" di questo paesucolo.

P.S. Resto qui solo perchè mia moglie non vuole lasciare solo suo padre ma, prima o poi, vendo tutto e me ne vado via anche solo per dare un futuro degno ai miei figli.

[trigg]

è proprio vero quello che dici Benzocaino la riprova è data dal risultato delle elezioni in molise

9 partiti che non superano il 10% hanno fatto si che è stato eletto un governatore votato da meno del 10% degli elettori.

se si da un'occhiata su facebook la prima cosa che salta agli occhi è come l'italiano vive la politica e cioè come se fosse un campionato di calcio con sfottò delle diverse tifoserie.

quello che sto pensando in questi giorni è che a questo punto tutti gli italiani con senso civico e dignità devono andare a mettere a fuoco e fiamme Roma per ristabilire la Vera Democrazia.

quello a cui ho assistito negli ultimi 20 anni e anche più è un qualcosa di indefinibile dove non c'è un popolo che ha una sua identità ma solo una cozzaglia di persone che pensano solo ed esclusivamente al proprio orticello che invidia a questo punto è così, invidia la civiltà,l'organizzazione e la supremazia di tutte le altre democrazie , dando la colpa del fallimento italiano ai politici e alla politica ignorando miseramente che la causa di tutto questo è proprio il non avere un'identità ed un senso civico degno di un popolo unito , onesto ed avanzato.


quello che auspico adesso è una vera legge elettorale e dopo votazioni, altrimenti quello che serve è una rivoluzione come quella francese violenta e spietata ma che ha fatto germogliare i semi della libertà , uguglianza e fraternità , tutto quello che manca in Italia.