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[Guida] Installare ArchLinux

Aperto da zar Marco, Giovedì 26 Aprile 2018, 15:58:02

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zar Marco

Come promesso qualche tempo fa, dopo le guide per l'installazione di gentoo e funtoo, ora arriva il momento di fare la guida per la distro a mio avviso migliore, che è anche la distro che uso più spesso: Arch Linux

Per la guida, prenderò ad esempio l'ultima installazione che ho fatto, con btrfs abilitato agli snapshot e kde come DE e grub come sistema di boot, in sistemi UEFI, quindi con disco in GPT. Riguardo al filesystem metterò anche la nota per la corretta installazione con EXT4.

Questa guida è perfettamente funzionante l'ho usata 5-6 volte, ma si consiglia comunque di leggere anche l'ottimo wiki presente nel sito ufficiale archlinux.org

Do per scontato che chi andrà a leggere tale guida e vi si voglia cimentare, sappia già come reperire l'iso, come creare una chiavetta bootable e sappia settare il bios per leggerla. Consiglio, in caso di dual boot di preparare prima lo spazio libero o che sia pratico di tool quali parted, per ridurre la/le partizioni presenti.

Dividerò la guida, dove possibile in parte comune parte btrfs e parte EXT4.

L'installazione richiede la presenza di una linea internet, raccomando ove possibile l'utilizzo dell'ethernet, in quanto sovente non mi riusciva la connessione via WiFi, durante l'installazione. Una volta ho effettuato l'installazione usando per internet lo smartphone via tethering USB.

Dopo questa lunga premessa, partiamo.

Parte comune
Inseriamo la usb e facciamo partire il boot, aspettiamo il caricamento del sistema fino a che non ci si apre la tty di default.
Ora, per prima cosa settiamo la lingua italiana della tastiera digitando:
loadkeys it
(di default, all'interno della iso, il terminale permette l'autocompletamento del comando)
Attiviamo la rete, se via cavo, dovrebbe essere già attiva all'accensione. Diamo:
ifconfig
E verifichiamo se abbiamo un indirizzo sotto alla voce enp***(dipende da come il visto pc vede la ethernet, nel mio caso enp4s0)
Oppure proviamo a pingare un sito:
ping www.google.com
Se l'output restituisce delle righe in avanzamento continuo premiamo ctrl+c per terminare il comando.
Se invece non pinga nulla digitare
dhcpcd
e riprovare
Ora iniziamo a creare le partizioni, per un corretto funzionamento di grub, seguendo il wiki, useremo cgdisk, diamo:
cgdisk /dev/sdX (dove la x sta per la lettera del disco hdd/ssd, se invece avete un disco m2 NVMe sarà nvme0nX)
Qui partono le prime differenze in base a se vogliamo un single o dualboot, se vogliamo partizione home separata o meno.
Se vogliamo un dual boot, cgdisk ci mostrerà il disco con già le partizioni presenti e lo spazio libero.
Se vogliamo un single boot, con le frecce su e giù scegliamo le varie partizioni e con le frecce destra e sinistra selezioniamo delete, nel menù sottostante. In caso di presenta di una partizione efi system possiamo anche non cancellarla.
Comunque, una volta che lo spazio è tutto libero, scegliere con le frecce destra e sinistra il tab New, Sulla prima richiesta, che è da che settore vogliamo far partire la partizione, lasciamo default, diamo invio, ora chiede dove far finire la partizione, essendo la prima che creiamo quella efi, diciamo da 500 mb, scriviamo 500M,diamo invio. Ora richiede che tipo di partizione è, noi dobbiamo farla efi, quindi scriviamo ef00, od in alternativa scriviamo L, premiamo invio, cerchiamo qual'è la partizione efi, diamo invio scriviamo il codice che abbiamo visto per la partizione efi, dovrebbe essere ef00, diamo invio e scegliamo se mettere o meno una etichetta, eventualmente scriviamo boot, diamo invio, ed ora abbiamo visto che si è creata la partizione efi di 500 mb.
Ci abbassiamo sul posto libero scegliamo New ed andiamo a creare la partizione di swap, primo settore lasciamo di default, la fine partizione la diamo ad 8gb quindi 8G diamo invio, come prima verifichiamo qual'è e scriviamo il. Codice per la swap (8200) diamo invio, scriviamo swap per il label, diamo invio, ed anche la partizione per la swap è creata.
Ora di nuovo spazio libero ed andiamo su New, sempre automatico il primo settore, per l'ultimo settore dipende dalla grandezza che vogliamo dare alla partizione, diamo ok, per il tipo di filesystem lasciamo 8300 che è linux filesystem, diamo invio, scegliamo l'etichetta ed invio ancora.
Procedere alla stessa maniera se vogliamo partizione home separata.
Ora, scegliamo con destra e sinistra write, diamo yes, ed al fine del procedimento quit.
Se ora diamo un:
fdisk -l /dev/sdX
dovremmo vedere tutte le partizioni create.

N. B. Se invece vogliamo un dual boot, la partizione di boot è già creata, se abbiamo un altro sistema Linux, anche la swap dovrebbe essere già presente, quindi in tal caso non cancellare niente ed usare solo lo spazio libero, per le nuove partizioni.

Ora, assumiamo che:
Partizione di boot è sda1
Partizione swap sda2
Partizione root sda3
Partizione home sda4

EXT4
Andiamo a formattare e montare le partizioni:
-singleboot
Formattiamo la boot:
mkfs.vfat -F32 /dev/sda1

Creiamo la swap
mkswap /dev/sda2

Formattiamo la root:
mkfs.ext4 /dev/sda3

Formattiamo la home:
mkfs.ext4 /dev/sda4

Ora montiamo le partizioni:
Prima la swap:
swapon /dev/sda2
Ora la root:
mount /dev/sda3 /mnt
Creiamo la cartella per montare la boot
mkdir /mnt/boot
e montiamola :
mount /dev/sda1 /mnt/boot
Creiamo la cartella per la home:
mkdir /mnt/home
la montiamo:
mount /dev/sda4 /mnt/home

In caso di dual boot il procedimento è lo stesso tranne per il formattare la partizione di boot e la creazione della swap. Basta solo montarle

Btrfs
Il procedimento è lo stesso per boot e swap, cambia per root ed home perché andiamo a sfruttare una particolarità di btrfs.
Btrfs permette l'uso di subvolumi, quindi, similmente ad Lvm potremmo avere la separazione tra Root ed home all'interno della stessa partizione.
Formattiamo la root:
mkfs.btrfs /dev/sda3
Ora andremo a montarla:
mount /dev/sda3 /mnt
Creiamo i due subvolumi con:
btrfs subvolume create /mnt/@
btrfs subvolume create /mnt/@home [code]
Smontiamo la partizione di root:
[code] umount /mnt

montiamo il subvolume di root, creiamo e montiamo il subvolume di home:
mount -o subvol=@ /dev/sda3 /mnt
mkdir /mnt/home
mount -o subvol=@home /dev/sda3 /mnt/home


Procedimento comune
Ora possiamo vedere digitando mount cosa abbiamo montato e con che filesystem.
Bene, ora procediamo installando il sistema di base più il programma per gestire il btrfs (opzionale se installiamo in EXT4)
pacstrap /mnt base base-devel linux linux-firmware btrfs-progs
il primo è il sistema base, il secondo sono dei tool secondari ma indispensabili se vogliamo usare AUR, il terzo è il pacchetto di gestione btrfs. Dopo una modifica fatta nei repo di arch, il pacchetto base non contiene più alcune componenti, il kernel è tra questi

Adesso generiamo il file di fstab:
genfstab -U /mnt >> /mnt/etc/fstab
per comodità scegliamo di creare il fstab (tabella delle partizioni del sistema) con gli UUID (-U)

Ora siamo pronti per entrare nel sistema appena creato:
arch-chroot /mnt

Adesso siamo dentro alla nostra installazione, la tastiera dovrebbe essere corretta, altrimenti ridiamo un loadkeys it.
Ora, selezionamo la lingua italiana togliendo il commento sulla riga it_IT.UTF-8 nel file:
nano /etc/locale.gen
generiamola con:
locale-gen
configuriamo pure il file locale.conf ed esportiamo il file con:
echo "LANG=it_IT.UTF-8" > /etc/locale.conf
export LANG=IT_IT.UTF-8

Adesso creiamo il file per il corretto font nella console inserendo la mappatura italiana con:
nano /etc/vconsole.conf
scrivendo nel documento vuoto che si aprirà:
KEYMAP=it
Ora configuriamo il fuso orario con:
ln -s /usr/share/zoneinfo/Europe/Rome   /etc/localtime
se già presente un collegamento eliminarlo e ricrearlo.

Ora impostiamo l'orario della macchina con:
hwclock –-systohc –-utc

Solo per chi ha btrfs modificare aggiungendo btrfs nella sezione MODULES= del file /etc/mkinitcpio.conf e generando con:
mkinitcpio -p linux

Ora diamo un nome alla macchina con:
echo nomecomputer > /etc/hostname
accetta qualsiasi nome purché non ci siano spazi.
Ora installiamo i componenti necessari per la connesione ad internet sia via cavo che wifi con:
pacman -S net-tools wireless_tools dialog wpa_supplicant
Configuriamo la password di root con:
passwd
digitiamola due volte e confermiamola.
Ora installiamo il bootloader con:
pacman -S grub os-prober efibootmgr
grub-install –-efi-directory=/boot
e configuriamolo con:
grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg

Ora il sistema base è installato, usciamo con:
exit
smontiamo le partizioni con:
umount -R /mnt
e riavviamo il pc.

Al riavvio accediamo con root come nome e password di root creata prima.
Ora riconnettiamoci ad internet come all'inizio. Per rendere la connessione ad internet all'accensione digitiamo, rispettivamente per ethernet e wifi:
systemctl enable dhcpcd@interfacciadirete
netctl enable filediconfigurazione
(p.e. netctl enable wlan0-nomepuntoaccesso)

Ora creiamo un utente semplice ma non i privilegi di root con:
useradd -m- G wheel -s /bin/bash nomeutente
impostiamo la password utente con:
passwd nomeutente
modificiamo il file /etc/sudoers decommentando il riga %wheel:
## Uncomment to allow members of group wheel to execute any command
## %wheel ALL=(ALL) ALL


Ora installiamo le utility audio, i driver video e per il touchpad, il server X e l'ambiente desktop con:
pacman -S alsa-utils xf86-video-nouveau(i driver nvidia sono chiamati nvidia, per le schede non nvidia leggere il wiki) xf86-input-synaptics xorg-server xorg-xinit plasma konsole dolphin networkmanager
plasma è il gruppo base di kde, a cui aggiungere il teminale (konsole) ed il filemanager (dolphin), valutare se si vuole scaricare l'intero gruppo di app di kde installando anche le kde-applicantions.
Ora attiviamo il desktop manager di kde con:
systemctl enable sddm.service
attiviamo il gestore di connessione con:
systemctl enable NetworkManager
Riavviamo.
Al riavvio dovrebbe essere partito il desktop manager, inseriamo nome utente e password ed entriamo in kde.

Se può interessare posso spiegare come effettuare gli snapshot, sorta di backup presente in btrfs, e come isntallare un aur helper. Fatemi sapere.
Salute e prosperità a voi


Edit

Da un pò di tempo base non contiene più un editor di testo, va installato a parte o durante il pacstrap o una volta in chroot

Pope

Innanzi tutto complimenti, non ho provato, ma complimenti.
:ok:
Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

zar Marco

Grazie mille, sono più che certo che funzioni alla perfezione, a meno di non aver dimeticato qualcosa di vitale eh eh, magari qualcuno che la proverà mi manderà qualche feed

bobol

 :ok: come @pope  ;D ma grazie per il contributo

nessuno

Appena mi sarà possibile farò una installazione e la seguirò passo per passo, poi lascerò un feedback.;) ... :ok:

zar Marco

Ti ringrazio fin da ora per il futuro eventuale feed

mtj-mint

Se son riuscito io ad installare Arch ci riesce chiunque. E' vista da tutti come una cosa ostica ma alla fine è  un'operazione solo un po' più lunghina e complessa ma non difficile  :ok:
Bravo una bella guida  :ciao:
Max

nessuno

Ho completato la prima parte dell'installazione, il boot al riavvio non ha funzionato.

Farò un altro tentativo più avanti, quando possibile, nel frattempo:

in cgdisk, quando si sceglie il type per la partizione efi, per ottenere il codice per il tipo di filesiystem si può premere il tasto "L" per avere la lista.
Qui potrei anche aver sbagliato: ho scelto "ef00" (EFI Filesystem). Con Efi non sono sicuro di niente.

Segnalo un refuso e una omissione, in ordine:

nano /etc/vconsole.con

manca evidentemente una "f" per fare "conf".

Alla fine della prima parte, quando si smonta la partizione con questo comando:

umount -R /mnt

Prima di riavviare è necessario uscire dall'ambiente di "chroot" con il comando

exit


:ciao:




zar Marco

L'ho scritto ma non messo con il tag code l'exit. Hai uefi come sistema?

nessuno

Si, e il secure boot è disattivato. Potrei anche utilizzare la modalità legacy e usare il mbr ma potrei avere qualche problema con lo shutdown del sistema, o almeno così è stato le ultime volte che ci ho provato. Quindi preferirei continuare a usare Uefi e GPT.
Con manjaro, che è l'ultimo sistema efi che ho installato, non ho avuto problemi, anche se li ci ha pensato l'installer a fare il lavoro...  ;D

zar Marco

Hai per caso usato una partizione di boot precedentemente creata?

nessuno

No, ho azzerato e rifatto tutto con cgdisk. Con il prossimo tentativo partizionerò prima tutto con gparted da una live.

zar Marco

Oggi sono andato a rifare un installazione, usando chiaramente questa guida, tutto a posto, la guida, almeno nel mio caso ha funzionato alla perfezione

nessuno

A parte qualche piccola variazione ho installato Arch in virtualbox seguendo passo passo questa guida.

Ho da fare due considerazioni,

la prima: la guida funziona e lo confermo,

la seconda: è evidente che nel mio tentativo precedente avevo commesso qualche errore... ;D


In ultimo, considerando che la guida è per chi non ha confidenza con Arch, sarebbe utile se ci fosse qualche indicazione anche per chi installa su MBR e anche per chi possiede schede video diverse da nvidia...


...In ogni caso, ottimo lavoro!  ;)  :ok:




zar Marco

Volendo potrei buttar giù le differenze, cioè mettere i comandi per mbr e per gli altri driver video, ma sarebbero cose che per ovvie ragioni non potrei verificare. L'ultima installazione in mbr che accadeva in contemporanea all'ultima installazione con driver non nvidia risale al 2015

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