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AppImage vs Flat vs Snap

Aperto da Cavaleri Omar, Domenica 11 Agosto 2019, 22:27:07

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nessuno

Ciao @midnite,

in questo caso:

Citazionevantaggio: installi il pacchetto flat delle librerie e lo condividi tra i vari applicativi (sempre flat) che lo richiedono
svantaggio: se due software hanno bisogno della stessa libreria ma in versione differente allora snap è superiore

Mi sfugge in quale modo, flatpak installa le librerie nella versione appropriata per quello specifico software senza che si creino incoerenze tra le librerie e i software che le utilizzano. In questo caso certo che le librerie sono duplicate, ma per una buona ragione e in versioni differenti. Il che a dire il vero sembrerebbe una cosa molto buona.
Snap come lo risolve lo stesso problema?

E poi certo io non sono un espertone di ubuntu e di snap, li ho usati solo per qualche settimana, probabilmente ci sono situazioni in cui gli snap sono validi, solo che io non le ho incontrate. Anzi, per quel poco che ho visto del funzionamento di snap, mi sembra strano che possano essere superiori a qualcosa.  :)

Naturalmente quello di kde connect voleva essere solo un esempio sul genere di "risparmio" nell'installazione del software, comunque molto interessante l'estensione che hai citato, non sapevo esistesse.


midnite

Snap "risolve" includendo nel pacchetto tutte le librerie xhe richiede... Che poi se non sbaglio è la stessa cosa che facevano i flatpack all'inizio.
Sicuramente, sembrerebbe più razionale quello che fa flatpack, che in fin dei conti è anche quello che fanno i normali pacchetti con le varie dipendenze... Ma questo vuol dire che chi genera il pacchetto deve tenere conto di quali altri (librerie/stack) sono disponibili; con snap, chi fa il pacchetto, include già quello che serve, quindi l'utente non necessita di altro.

Cavaleri Omar

Da quel punto di vista (questione librerie e dipendenze), snap e appimage sono simili, vedo...

Però, so che le appimage possono essere "compilate" da sorgenti (prima o poi ci voglio provare pure io), mentre non credo si possa fare lo stesso con i flatpak e gli snap...
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

nessuno

#18
Citazione di: midnite il Sabato 17 Agosto 2019, 15:20:13
Snap "risolve" includendo nel pacchetto tutte le librerie xhe richiede... Che poi se non sbaglio è la stessa cosa che facevano i flatpack all'inizio.
Sicuramente, sembrerebbe più razionale quello che fa flatpack, che in fin dei conti è anche quello che fanno i normali pacchetti con le varie dipendenze... Ma questo vuol dire che chi genera il pacchetto deve tenere conto di quali altri (librerie/stack) sono disponibili; con snap, chi fa il pacchetto, include già quello che serve, quindi l'utente non necessita di altro.
Hai colto nel segno, flatpak è molto simile a un repository tradizionale, la cosa divertente è che è anche molto simile al software standalone tipo appimage e snap. Lo sviluppatore che rilascia il software lo fa includendo tutto quello che occorre per farlo funzionare, quindi se il suo programma necessita di librerie che altri non condividono bòn!, poco importa, sono necessarie e le installa. Ma se su Slackware 14.2 con xfce, per fare un esempio immediatamente comprensibile, io volessi installare kdenlive okular e digikam dovrei solo aggiungere il repo di kde su flatpak e installarli, chiaro che condividerebbero tutto quello possono provenendo da una fonte coerente.
Senza che per questo io mi debba preoccupare del repo "ktown" di alien bob e delle dipendenze necessarie per farlo funzionare.

Stesso discorso per le applicazioni di Gnome.


...Forse adesso si comprende meglio il motivo per cui le preferisco.  :)


EDIT:

Citazione di: Cavaleri Omar il Sabato 17 Agosto 2019, 15:31:52
Da quel punto di vista (questione librerie e dipendenze), snap e appimage sono simili, vedo...

Però, so che le appimage possono essere "compilate" da sorgenti (prima o poi ci voglio provare pure io), mentre non credo si possa fare lo stesso con i flatpak e gli snap...

Non saprei dirlo neanch'io...

Cavaleri Omar

#19
Quello che non mi piace dei flatpak è che nessuno rispetta il menù globale (io ce l'ho come pulsante nella barra del titolo) e che, nonostante abbia rimosso le CSD, i flaptpak fanno quello che vogliono... non mi darebbe fastidio se, per confronto, sia le appimage che gli snap invece seguono perfettamente la mia "politica"... in tutto e per tutto (temi Kvantum, GTK, colori e Kwin).

Me ne sono reso conto soprattutto con Zim, che è Adwaita, chiaro e in inglese, quando io ho Adapta-Nokto per tutto... poi, dai, l'impossibilità di usare le icone di sistema mi sembra stupido.

Da quel fronte, i flatpak sono ancora al palo rispetto alle altre due alternative (appimage usa tutto non appena lo avvii).

Comunque, sembra che anche i flatpak si possano compilare da sorgenti (qui).
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

midnite

@Umberto: sì, ora mi è un po' più chiara la peculiarità del flatpack e del perché la si possa trovare interessante... Ma a queato punto mi chiedo se sia così innovativo rispetto all'utilizzo di un ppa su ubuntu?! Certo ha la prerogativa (non da poco) di girare in una sorta di sandbox e di essere disponibile anche extra ubuntu (cosa che non si può dire dei ppa), ma forse (e sottolineo forse) gli snap ti danno il vantaggio di installarti okular senza aver abilitato anche il repo con lo stack di kde... Sembrano più easy, sbaglio?

nessuno

#21
Non è necessario abilitare il repo kde, se ti interessa solo okular scrivi semplicemente: flatpak install flathub org.kde.okular Se non ricordo male così abilti anche il repo....


Vedi qui per le app: https://flathub.org/home


La documentazione, anche se in inglese, è valida: http://docs.flatpak.org/en/latest/using-flatpak.html

Edit:
potrebbe anche non sembrare, ma rispetto a un ppa di ubuntu la differenza c'è. Intanto funziona su tutte le distribuzioni, senza distinzioni. Nel caso di ubuntu può capitare che un pacchetto nei repo ufficiale sia particolarmente obsoleto e il flatpak parecchio più recente. Ma anche la possibilità di abilitare il ramo testing del software e provare programmi senza paura di minare il sistema sottostante, anche solo da utente normale. Dai, mica poco...



Cavaleri Omar

@Umberto

Io penso che il vero scoglio contro cui sbattono i flatpak sembra che non lo vogliano minimamente considerare, leggendo tra le righe del progetto.

Per essere competitivi sugli altri due, dovrebbero essere capaci di rispettare "out of the box" temi e lingua di sistema... e magari il global menu. Invece per quest'ultimo c'è specificato che i flatpak VOLUTAMENTE lo disabiltano.
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

nessuno

@Omar, ti confesso che quamdo parli di global menu e affini io stento a seguirti, per quanto mi sia capitato di avere gnome-mpv adwaita su un tema di sistema scuro, penso di capirti. Dava fastidio, poi mi pare di aver risolto in qualche modo...

..forse avevo impostato adwaita come tema di sistema?..  ;D

Cavaleri Omar

È castrante questo... soprattutto per uno che è abituato a temi scuri e ben più comodi di Adwaita (che sembra un "moderno" Winzozz 98).

Ma comunque resta da capire perché le AppImage seguano tutto, siano esse in GTK o in Qt, mentre i flatpak che sono più integrati nel sistema no.

E, come nota, il global Menu su KDE è un'icona nella barra del titolo che espone, come menù a tendina, tutte le voci che sarebbero nella barra dei menu dell'applicazione in uso... l'ho sempre usata perché riduce l'ingombro verticale e dà un aspetto meno confusionario.
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

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Cavaleri Omar

#25
@Umberto

Oggi ho provato alcune KDE app in flatpak, soprattutto Okular... e devo dire che sono abbastanza diverse da quelle che usano i runtime di Gnome... innanzitutto, è vero che sono un poco meno esose di ram rispetto a quelle installate (pochi MB nell'uso), il peso sul sistema è più o meno quello (3 MB in più per il flatpak se si contano le dipendenze integrate)... e tutte le mie "regole" di personalizzazione (menu globale e colori) vengono rispettate però non sembra seguire il motore Kvantum, ma quello di sistema (sembra comunque ancora alieno un programma il flatpak rispetto a uno "nativo").
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

nessuno

Di kvantum ne so veramente poco, non saprei dirti. Però a me che non uso kvantum i programmi flatpak seguono il tema del sistema, che non sia kvantum a complicare le cose?

P.S.

Ho scoperto che Discover li gestisce molto bene, si possono aggiungere anche altre fonti...

...a proposito, se ti interessa, questo comando aggiunge il repo testing di kde: flatpak remote-add --if-not-exists kdeapps --from https://distribute.kde.org/kdeapps.flatpakrepo

Cavaleri Omar

Kvantum è un motore di temi in svg, che permette di settare tutto l'aspetto a proprio piacimento, dal livello di trasparenza alla presenza o meno di bordi per i pulsanti sulla barra degli strumenti. È il punto forte dei DE in QT e può essere usato qnche su Gnome per le qt volendo.

Mi sono documentato un po' e la tamarrata è che sui flatpack dovrebbe essere integrato in ogni singolo programma per la questione dei permessi.
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

Cavaleri Omar

Comunque, sono risalito alla fonte del problema dei flatpak su kde... secondo me dipende da questo: su github ho contattato direttamente lo sviluppatore di Kvantum... e questa è stata la sua risposta...



EDIT: c'ho fatto caso solo ora che si vede in trasparenza un pezzo dello sfondo del mio PC  :rofl: :rofl: :rofl:
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