MX Linux 19.2: opinioni e valutazioni

Aperto da JonnyBarbun87, Giovedì 03 Settembre 2020, 14:50:53

Discussione precedente - Discussione successiva

JonnyBarbun87

Ciao ragazzi, proprio l'altro ieri, lasciandomi convincere dalle ottime recensioni su Distrowatch, ho deciso di dare fiducia a una distro come MX Linux 19.2 "Patito Feo" che ho deciso di installare su un vecchio Dell Optiplex GX620 (64 bit) che non usavo da un po' di tempo a sta parte e che ho equipaggiato con ben 4 GB di RAM.

Ebbene, adesso ho capito il motivo per il quale ho ricevuto negli anni sempre più apprezzamenti sul Web tale distribuzione basata su "mamma Debian": l'installazione è stata facile e veloce ed il mio computer, anche grazie all'ambiente grafico XFCE, è letteralmente rinato, per non parlare degli utilissimi strumenti presenti nella distro, soprattutto MX Tools e MX Installa Programmi che mi hanno consentito di installare codecs ed applicazioni anche di terze parti come Chrome in modo estremamente facile e veloce con tanto di ottimo supporto Flatpak come presente nel nostro sempre caro ed inseparabile Linux Mint  :)

Insomma, non so voi, ma l'impressione generale che ne ho tratto è stata decisamente impressionante, tant'è che sarei intenzionato a fargli una bella donazione per la grande bontà del progetto...che ne dite voialtri?  :) :ciao:
"Nobody's Fault But Mine" (cit.)

nessuno

Di primo acchito ho avuto la stessa impressione, poi sono arrivato alla conclusione che è parecchio sopravvalutata.
Secondo me se sono arrivati in vetta alla classifica di D.W. è perché hanno trovato il modo di imbrogliarla...  :)

JonnyBarbun87

#2
Sì, può darsi che abbia ragione nel dire è un sopravvalutata o che abbiano, come dici, trovato il modo di "imbrogliarla", però il progetto che stanno portando avanti gli sviluppatori di antiX e dell'ex-MEPIS, come leggevo sul Web, mi pare comunque interessante  :)
"Nobody's Fault But Mine" (cit.)

Cavaleri Omar

A me ha lasciato perplesso una cosa, a proposito di MX: come puoi creare una versione con KDE e non mettere backport per avere DE e "K-programmi" diversi rilasci indietro a Kubuntu, Manjaro e (soprattutto) Neon?

I patiti di KDE - se vuoi attirare loro - vogliono i programmi recenti, soprattutto per la correzione dei bug... per cui... che senso ha vendere una Dodge Charger del '69 senza il suo hemi?
È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?

Non so se sia peggio un patito di KDE, un otaku o ancora un alfista... nel dubbio meglio essere tutt'e tre

Pope

A me ha sempre incuriosito.
Poi ha ancora la versione 32bit
https://mxlinux.org/download-links/
Infatti la mia 18.3 tra qualche mese scade il supporto e passare alla 19.3 per due anni, non so se ne vale la pena, può darsi passi direttamente a MX se supporterà il 32bit a lungo, spero.
Ne sapete qualcosa su questo punto?
Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

JonnyBarbun87

Citazione di: Pope il Sabato 12 Settembre 2020, 13:54:05
A me ha sempre incuriosito.
Poi ha ancora la versione 32bit
https://mxlinux.org/download-links/
Infatti la mia 18.3 tra qualche mese scade il supporto e passare alla 19.3 per due anni, non so se ne vale la pena, può darsi passi direttamente a MX se supporterà il 32bit a lungo, spero.
Ne sapete qualcosa su questo punto?

Beh, stando a quanto ne so io, è possibile/probabile che Debian continui a supportare il 32bit anche successivamente, quindi ti risponderei di sì  :ok:
"Nobody's Fault But Mine" (cit.)

Pope

Linus Benedict Torvalds, 25 agosto 1991: "Hello everybody out there [...] i'm doing a (free) operating system, just a hobby, won't be big and professional [...]".

JonnyBarbun87

Eh certo, anche perché mi risulta che Debian sia rimasta una delle pochissime distribuzioni a supportare i 32bit  ;D
"Nobody's Fault But Mine" (cit.)

nessuno

Sono molte le distribuzioni che "pare" continueranno a supportare l'architettura a 32bit ancora per un po'. A parte Arch Linux che l'ha abbandonata già da qualche anno e Ubuntu, che lo ha fatto solo di recente, le altre sembra che mantengano attivo il loro ramo di sviluppo...

Poi naturalmente, considerando che la maggior parte delle distribuzionucole derivano proprio da Ubuntu e da Arch, sembra che per i 32bit il mondo stia per finire...

Per fortuna il mondo Linux, e il mondo Open Source più in generale, ha dei confini molto più ampi di quelli delimitati da Ubuntu e da Arch, per cui fino a che ci saranno macchine a 32bit attive ci sarà qualcuno che svilupperà un sistema per farle funzionare.

La cosa peggiore che potrà capitare è che qualcuno sarà costretto a imparare come funziona linux per farle funzionare, e quindi fare di necessità virtù. Ma neanche questa è una cosa certa, magari ci sarà qualcuno che si preoccuperà di concepire una distribuzioncina adatta agli utonti armati di 32bit... ;D

...Si vedrà.  :)

midnite

certo, se si ha bisogno del 32bit, ormai debian è praticamente l'unica via percorribile
ubuntu, arch, fedora (e relative derivate) sono ormai solo a 64bit, o lo saranno tra poco quando finirà il supporto per le release meno recenti... altre distro non hanno la diffusione e quindi la disponibilità software necessari (imho)
ma nemmeno qui tutto luccica, alcuni software ormai vengono rilasciati solo nella versione a 64bit, quindi ...

se devo poi scegliere tra debian e MX, beh ... direi debian pura. MX è bene fatta, interessante, sicuramente arricchita di qualche tool che può aiutare, ma poi a voler sempre reinventare la ruota si finisce per fare qualcosa che non è propriamente rotondo e funzionale... il gestore applicazioni di MX ad esempio è più macchinoso e meno intuitivo di synaptic. certo offre già il supporto a flatpack, ma se già devo accettare qualcosa di così pesante, allora tanto vale passare dal software center di gnome che ha un'interfaccia grafica completa e a prova di noob

nessuno

Scusa @midnite, perchè mai Debian dovrebbe esesre l'unica via percorribile per le macchine a 32bit?

Il fatto che le altre distro non hanno diffusione e di conseguenza non dispongono del software lo sento ripetere come un mantra da molto tempo, ma è inesatto.

A me non risulta nessun software che sia disponibile per Debian e non per gli altri:

in genere il software  rilasciato in forma di codice sorgente può essere compilato per l'architettura a 32 bit ed è disponibile per tutte le distribuzioni Linux, tanto quanto lo è per Debian.
Il software per Linux che non è rilasciato in forma di codice sorgente in genere è rilasciato, pre-compilato, come un pacchetto .deb e come .rpm. Ma anche in questa forma è ancora disponibile per tutti: qualsiasi pacchetto, e con "qualsiasi" intendo proprio tutti, può essere "spacchettato" dal  deb o dal rpm per essere "ri-impacchetato" in un pacchetto binario per qualsiasi distribuzione Linux.
Quindi senza nessun vantaggio per Debian a scapito delle altre distribuzioni Linux.

L'unico vero svantaggio delle macchine ancora equipaggiate con processori a 32 bit è rappresentato dal fatto che a questa categoria di processori mancano i set di istruzioni più aggiornati, sempre più spesso indispensabili per far girare i programmi che usano tecnologie successive all'abbandono della produzione dei processori a 32bit. Questo è un problema destinato a diventare sempre più evidente con il passare del tempo e l'evoluzione tecnologica; e che inevitabilmente, alla lunga, finirà per rendere inutilizzabile la vecchia tecnologia.

Per concludere, una volta depennate le distribuzioni che hai citato, la lista delle distribuzioni che ancora supportano l'architettura a 32bit è ancora lunga, e di certo in testa a questa lista c'è Debian (...altrimenti dovrebbe smettere di considerarsi la distribuzione "universale"). Ma non è affato sola e non è affatto l'unica via percorribile.


Per quanto riguarda Mx tendenzialmente sarei d'accordo con te e preferirei una Debian pura. Ma, anche se oggi faccio fatica a ricordarmene, sono certo che l'utente Linux che ero 10 o 20 anni fa preferirebbe di gran lunga Mx con tutti i tool di configurazione di cui è dotata.

:ciao:

JonnyBarbun87

Due considerazioni al volo:

1) il supporto dei sistemi a 32bit ritengo sia ancora piuttosto utile, specie per una questione economica, dal momento che non tutti, per ovvi motivi economici, possono stare al passo con le ultime novità in fatto di hardware e processori vari e quindi il fatto che esistano distribuzioni come Debian che ancora offrono tale servizio lo reputo più che positivo;

2) l'amico @Umberto per me ha centrato il punto: ovvio che tra una versione "pura" di Debian e una più "aggiustata" di MX Linux uno che ha già dimestichezza con Debian possa scegliere la prima alternativa, ma, come nel caso del nostro amato Linux Mint, al giorno d'oggi conta l'immediatezza nell'uso del sistema operativo e per questo motivo credo che sia MX sia LM siano attualmente imbattibili da questo punto di vista e penso sia un dato di fatto.

:ciao:

"Nobody's Fault But Mine" (cit.)

midnite

@Umberto
penso che debian sia l'unica via perché le altre che supportano i 32bit sono tendenzialmente di nicchia.
hai ragione a dire che se c'è il deb allora il software lo puoi installare ovunque, questo però vale in teoria...
all'atto pratico devi mettere in conto diverse cose

  • lo compili? devi saperlo fare, e non è scontato ... specialmente se consideri che l'utente cerca le distro facilitate
  • scompatti il deb e lo rifai adattandolo alla tua distro?, bene anche questo non è scontato che tutti riescano
  • le dipendenze? questo sono un vero ostacolo, perché magari hai quella certa libreria ma non nella versione corretta, e per installarla devi cercati una dozzina di altri pacchetti ... sempre che poi uno legga la documentazione
se ci pensi, non è un caso che siano nati i flatpack e gli snap ... elimini alla fonte il problema della compilazione delle dipendenze e dei binari pacchettizzati per un altro gestore.


@ JonnyBarbun87
capisco perfettamente il discorso economico, ma avere un pc che supporta il 64bit non vuol dire stare al passo con le ultime novità ... il mio ha passato i 10 anni e quando l'ho preso non era un top di gamma, anzi, però supporta i 64bit.
e questo vuol dire che posso permettermi quei servizi che ormai sono o stanno diventando indispensabili ...
pensa a skype o google chrome (necessario sia per jitsi che per gsuite) che sono solo a 64bit, e se hai dovuto gestire la didattica a distanza o le riunioni di lavoro durante il lockdown avrai notato quanto sono imprescindibili.
poi possiamo discutere del perché il miur invece che impegnarsi in una infrastruttura libera e della quale avrebbe avuto il controllo ha relegato la gestione dei servizi a multinazionali americane che oltre a spiarci potrebbero non rispettare il gdpr (vedi sentenze UE sul privacy shield) ma ... la realtà resta comunque questa.

nessuno

#13
Citazione di: midnite il Martedì 15 Settembre 2020, 20:48:00
@Umberto
penso che debian sia l'unica via perché le altre che supportano i 32bit sono tendenzialmente di nicchia.
hai ragione a dire che se c'è il deb allora il software lo puoi installare ovunque, questo però vale in teoria...
all'atto pratico devi mettere in conto diverse cose

  • lo compili? devi saperlo fare, e non è scontato ... specialmente se consideri che l'utente cerca le distro facilitate
  • scompatti il deb e lo rifai adattandolo alla tua distro?, bene anche questo non è scontato che tutti riescano
  • le dipendenze? questo sono un vero ostacolo, perché magari hai quella certa libreria ma non nella versione corretta, e per installarla devi cercati una dozzina di altri pacchetti ... sempre che poi uno legga la documentazione
se ci pensi, non è un caso che siano nati i flatpack e gli snap ... elimini alla fonte il problema della compilazione delle dipendenze e dei binari pacchettizzati per un altro gestore.

Magari OpenSuse ha annunciato l'abbandono della 32 bit e io ancora non lo so, però mi sembra che la Tumbleweed, che è il ramo di sviluppo di  OpenSuse, sia ancora rilasciata nella versione a 32bit: https://software.opensuse.org/distributionst/umbleweed
Questo lascerebbe supporre che la prossima Leap avrà ancora una versione a 32bit. OpenSuse non me la sento di inserirla in una nicchia.

Magari in questo sono un po' di parte ma stento un po' ad inserire in una nicchia anche Slackware, che pure nel suo ramo Current ha ancora una versione  a 32 bit e quindi darà alla luce una 32bit della Slackware 15.

Di nicchia potrebbe essere NixOS https://nixos.org/download.html che è passato dai 12800 pacchetti di tre anni fa ai 60000 odierni. Così, a occhio, è lo stesso numero di pacchetti del repository di Debian. In più Nix con tutto il suo repo può essere usato su tutte le distribuzioni.

Certamente di nicchia possono essere Void https://voidlinux.org/download/, Nutyx http://nutyx.org/en/downloads, le varie Puppy. E magari altre che neanche conosco.

I pacchetti deb e rpm che non sono rilasciati come sorgenti, all'apparenza non disponibili per le altre distribuzioni. in genere sono quelli di programmi come Google-Chrome, Vivaldi, Opera, oppure i programmini per le varie autenticazioni presso i vari enti, eccetera, eccetera. Tutta roba che in genere non richiede dipendenze da soddifare. Ma anche quando fossero richieste (magari per programmi scientifici e specialistici), il software del repo di Debian è sempre piuttosto obsoleto e questo, quando proprio fosse necessario, rende la risoluzione delle dipendenze un po' meno problematica...
In ogni caso una distribuzione come Slackware ha le Slackbuilds e programmi che compilano in automatico, in automatico risolvono le dipendenze e in automatico spacchettano e riimpacchettano deb e rpm. Nutyx ha i ports, Void non lo so, e OpenSuse non credo proprio che abbia bisogno di farsi prestare il software da Debian.

Certamente, a parte forse OpenSuse, sono tutte distribuzioni poco adatte a utenti poco esperti (per questo in un post precedente avevo detto che chi vorrà usare ancora le 32bit probabilmente avrà bisogno di imparare qualcosa di più su Linux).

Debian di suo non fa eccezione e non mi sembra neanche che sia la più amichevole. E proprio per questo, tanto per tornare in tema, è una fortuna che ci siano progetti come Mx e Antix.

E poi comunque, come premio per i più volenterosi, ci sarebbero ancora le varie BSD. Che pure l'architettura a 32bit non l'hanno ancora abbandonata...

... Ma questa è tutta un'altra storia.  :)

Edit:

mi sono ricordato solo ora di Mageia https://www.mageia.org/en/downloads/, che pure è parecchio più amichevole di Debian, ma potrei averne dimenticate altre... L'età è quella che è... :)



midnite

ma guarda, con debian non intendevo per forza debian pura ... MX di fatto è debian, e così anche le varie derivate che mantengono la compatibilità con i suoi repo.

opensuse, hai ragione, non ha bisogno di farsi prestare del software, anzi in alcuni casi è lei che lo presta in giro con repo appositi, ed effettivamente non è affatto una brutta scelta, anzi ...

puppy non è una distribuzione, ma un insieme di distribuzioni che rispecchiano alcune line guida comuni ... quindi ha i la ubuntu (che nei nuovi rilasci deve abbandonare il 32bit) la debian e la slackware

slackware, è di nicchia, eccome se lo è ... richiede una consapevolezza di quello che fai decisamente maggiore che una linuxmint o MX, sicuramente grazie ai tuoi post su questo forum, chi la vuole provare sarà facilitato, ma non è proprio una qualcosa che mi sentirei di consigliare come invece potrei fare per una MX

nutyx, linux from scratch? non è di nicchia? ha la disponibilità di software di debian ubuntu o opensuse?

e poi diciamola tutta, quello che fa la differenza è anche il supporto (comunità o documentazione) ... se cerchi info su qualcosa, sul wiki di arch sicuramente lo trovi (ma qui non ci sono più i 32bit), su debian / debianizzati c'è parecchio, ma sulle altre?
per slackware ... beh io mi appoggiavo al wiki di arch


BSD? ha un sopporto hardware non paragonabile (inferiore) a quello di linux, quindi magari recuperi il pc ma non le periferiche (interne o esterne che siano) ... e poi il software non è così vasto e/o aggiornato.

Powered by EzPortal