Old Computers: quale distribuzione scegliere?...

Aperto da nessuno, Lunedì 25 Ottobre 2021, 12:37:49

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bobol

 :entu: siii Supergulp e il Gruppo TNT , Alan Ford......... :palm: :sigh: :sigh:

midnite

Una domanda... ma visto il consumo di ram sopra i 500mb, ben lontano da quello di antix, a che pro restare con icewm (che tu stesso hai definito estraneo & ostico) invece che optare per un d.e. completo tipo xfce o lxqt che non si scostano troppo da quel valore?

nessuno

#32
Ben lontano mica tanto, li c'è un browser in esecuzione (vivaldi). Il consumo di ram rispetto ad antix, nelle stesse condizioni, è più alto solo di una manciata di mb. La differenza con antix la fa network manager, che antix non utilizza.

Poi ci sono due cose ancora, la prima è che, superato il limite della ram con l'upgrade a 6GB, un windows manager è molto più leggero anche sulla cpu. Che su una macchina con un processore non più giovanissimo è un aspetto da non sottovalutare (leggi anche ventola + acufene).

iceWM, così come l'ho configurato, non mi fa sentire la nostalgia ne di xfce, e neanche di altri desktop, anzi...

A iceWM posso far fare quello che voglio come voglio: è configurabile in modi che per un ambiente desktop non sono neanche

immaginabili. Allo stato attuale non è più una esigenza, è una scelta...

... Comunque sia, a macchina appena avviata ci sono in esecuzione claws-mail che monitora costantemente gli account email e mi notifica i nuovi arrivi e guake (terminale in background) che da soli valgono qualche decina di mb di ram.

La ram in avvio è quella che vedi nell'immagine che segue:



Se consideri anche network manager e le due finestre di xterm aperte vedrai che non siamo molto distanti dai 155-165 mb di antix. Con la differenza che del mio sistema io conosco ogni dettaglio, avendolo configurato personalmente. Di Antix invece NO, e anzi, per fare un esempio, mi ha dato fastidio il modo in cui partiziona il disco: non si capisce (io non l'ho capito) come e perché la partizione di /home creata dall'installer di Antix non è più rilevabile dagli installer di eventuali altri sistemi. Con tutto il fastidio che comporta dover montare la partizione a mano dopo l'installazione, lo spostamento della home utente, eccetera eccetera...

Gli sviluppatori di Antix avranno avuto i loro motivi, il loro sistema deve essere concepito e realizzato per accontentare una moltitudine di utenti, spesso con competenze molto diverse tra loro. Lo comprendo, ma non riesco ad apprezzarlo. Non sono e non voglio essere parte di quella moltitudine, almeno fino a che avrò una scelta.



EDIT:
IceWM non l'ho mai definito "estraneo", l'ho considerato ostico perché lo conoscevo poco e perché a differenza degli altri WM che conosco ha più file da configurare.
Ma adesso che lo conosco meglio, grazie anche ad antix e a absolute linux, lo apprezzo molto di più. Più di altri WM che considero più "facili".

midnite

ma guarda, io da utente ubuntu sono passato ad ubuntu/mint per la famiglia e debian per me, ma nonostante questo antix o MX hanno qualcosa che non mi convince proprio al 100%, proprio come quella stranezza della home che hai notato tu (di cui non mi ero accorto avendo usato antix solo in live).

per il discorso ram, non mi ero accorto che avevi un browser in esecuzione, quindi come dici tu l'avere network-manager + browser + cliente email + terminale, ti fanno per forza consumare di più rispetto a chi ne è privo, non c'è paragone.

nessuno

#34
Io non credo che ci sia malafede da parte del gruppo di Antix/Mx, riconosco lo sforzo, soprattutto con Antix.

Io ho notato una differenza notevole, su slackware, tra il kernel fornito con il sistema (5.14.15) e quello compilato da me, con il secondo risparmio circa il 30% della ram: senza tutti i servizi aggiunti sono 195mb per il primo contro i 135mb del secondo.

Loro compilano dei kernel personalizzati e immagino che con questi tendano ad includere il supporto all'hardware che ci si aspetterebbe di trovare su una macchina non più giovane e dalle scarse risorse e tralasciare ciò che per lo scopo sarebbe inutile. Anche per questo credo che sia così leggero e reattivo. Hanno ricercato tool alternativi a quelli standard per risparmiare ogni kb possibile. Lo sforzo c'è, si vede, è sicuramente apprezzabile...

Una maggiore trasparenza di certi aspetti forse è chiedere un po' troppo. Magari studiarsela un po' di più aiuterebbe a svelare qualche mistero...

... solo che magari non sarò io a farlo.  :)

midnite

assolutamente lontano da me pensare alla malafede, anzi antix ha salvato più di un pc, quindi è da lodare.

invece sempre per pc non più recentissimi, sai che ho provato Raspberry Pi Desktop ?!
l'avevo scelta perché conoscevo già l'ambiente e i tool di configurazione avendola usata sul raspberry, e non è affatto male ... certo è orientata al mondo pi, quindi gli stessi strumenti di programmazione con cui era nata rasbian, ma si disinstallano senza problemi. poi il resto del sftware lo ricavi dai repo debian e quindi non c'è problema. unica cosa è che nasce con l'utente "pi" senza possibilità di scelta, ma una volta installata e riavviata puoi facilmente creare il tuo

nessuno

Sai che di raspberry pi ne so praticamente niente... A questo punto immagino che abbiano svilppato un ambiente e che qualcuno lo abbia adattato a una distribuzione x86, o magari si tratta di un adattamento di desktop esistenti, non ne ho proprio idea.
Se non avessi potuto recuperare la macchina che sto utilizzando probabilmente avrei preso un raspberry. che mi ha sempre incuriosito. Più l'aggeggino che il sistema... :)

midnite

ma in realtà il loro ambiente (pix) è sostanzialmente un fork del buon lxde. bisogna pensare che era nato ai tempi del raspberry 2 e il passaggio a lxqt avrebbe inciso di più sulle risorse.
come risorse impiegate è decisamente inferiore a MX (dove xfce risulta più pensate del necessario) ma superiore ad antix.
diciamo che con i consumi paragonabili a quelli di antix (nuovo) al momento sono riuscito a trovare una lubuntu 18.04 (vecchia), e anche se comunque risulta meno scattante, offre in cambio un ambiente più "amichevole".

nessuno

#38
Lxde l'ho usato un po' con le prime lubuntu, ma saranno 10 anni ormai non lo installo. A me non è mai piaciuto molto, ma era decisamente valido sulle macchine dalle risorse un po' limitate.

Anche lxqt l'ho provato ormai molto tempo fa, allora non era completo e mi piacque ancora meno di lxde. In questi giorni però hanno finalmente  rilasciato la versione 1.0 e su LQ nel forum di slackware sono apparse le prime slackbuilds per compilarlo e installarlo. Credo che proverò a installarlo, più per curiosità che per utilizzarlo realmente. Mi piace molto il lavoro che ho fatto con iceWM in questi giorni e dubito fortemente che potrei preferirgli qualcosa di altro.
Dopo l'installazione vedremo quali frecce ha al suo arco anche lxqt...

Edit:
ho provato a scaricare PI Desktop, ma senza successo, anche il torrent ha fallito. Eppure la connessione e il browser funzionano, transmission funziona, e il mistero resta misterioso. gli avrei dato volentieri un'occhiata in vbox. Ma mi pare di aver capito che è solo a 32bit, e comunque la iso è una botta con i suoi quasi 3 GB... Alla fine mi sono arreso (... anche un po' volentieri ;D).

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