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Festa Linux

Aperto da Al, Sabato 23 Ottobre 2010, 12:52:36

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Al

LinuxDay, sabato del pinguino
è la festa del software libero


La decima edizione della manifestazione dedicata al sistema operativo open source per eccellenza. Quest'anno mette al centro a scuola. Tra i protagonisti c'è anche Android e i dispositivi mobili. La guida alle manifestazioni di FRANCESCO CACCAVELLA


IL SABATO del pinguino. Come da dieci anni ogni quarto sabato di ottobre, in Italia si festeggia il software e l'informatica libera che si raduna sotto il simbolo del pennuto bicolore. Da Aosta a Ragusa, il paese è invaso dalle feste dei Linux user group e delle associazioni che aderiscono al LinuxDay, la manifestazione che celebra Linux e l'"altro modo" di usare il computer: a casa, nelle pubbliche amministrazioni, a scuola. Proprio la scuola è il filo rosso che lega tutte le manifestazioni italiane del 2010. Manifestazioni spontanee, come spontaneo è lo spirito che le anima, ma organizzate e indirizzate dall'Italian Linux Society, sul cui sito 1 è possibile conoscere sede e programmi aggiornati di tutti i 136 appuntamenti che siamo riusciti a contare.

Come al solito, chiunque voglia toccare con mano i vantaggi del software libero, non deve fare altro che andare a uno degli incontri, magari con il proprio portatile, per ricevere dimostrazioni e consigli sulle migliaia di programmi da usare liberamente e a costo zero. Si troveranno anche CD da portare a casa, distribuzioni Linux da provare, personale esperto pronto a guidare i principianti.

Dicevamo la scuola, tema è declinato in decine di varianti. Vera protagonista di molti degli eventi in programma sarà la WiiLD 2, la Wiimote Lavagna Digitale, una lavagna digitale economica basata su hardware comune. La WiiLD può essere controllata attraverso il Wiimote, il noto joystick bianco senza fili utilizzato nella console da gioco Nintendo Wii. La WiiLD è presente a Brescia dove viene presentato il progetto "Linux nelle Scuole" promosso dal linux user group della città. Dimostrazioni e analisi dello strumento sono in programma anche ad Aosta, Lecco, Pavia, Modica, Grosseto, Fabriano, Oriveto e altre decine di città. A Siena è prevista anche una dimostrazione su come "realizzare una lavagna interattiva con meno di 100 euro".

Il tema scolastico non si ferma solo alla WiiLD. A Gorgonzola la giornata è dedicata a "Scuola pubblica e software libero", mentre a Mantova una sessione esaminerà Docebo, il sistema di e-learning open source molto diffuso anche in ambienti aziendali. A Pisa sono previste due intense ore per discutere di "Laboratori didattici in salsa Software Libero". A Bergamo, alla facoltà di ingegneria, viene presentato il progetto One Laptop Per Child  dal punto di vista delle scuole.

Per quanto riguarda le grandi città, a Milano gli appuntamenti sono due: il primo, organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, si svolge al SIAM 1838 (Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri) con un programma incentrato sull'uso di software libero a scuola e con il pomeriggio occupato a "ripensare l'insegnamento grazie al Floss" (Free/Libre/Open Source Software). Il secondo alla Casa del sole, organizzato dall'associazione culturale OpenLabs, con sette percorsi paralleli su Prodotti, Didattica, Tecnica, Diritto d'autore e Fare businnes con Linux.

Anche a Torino sono previste due iniziative: il gruppo degli utenti Linux della città si ritrova a Piazza Castello, all'aperto, per portare il software libero nelle strade; l'altra iniziativa è alla Cascina Roccafranca di via Rubino, con percorsi destinati a principianti ed esperti. A Roma l'appuntamento è alla facoltà di Matematica, nei pressi dell'Università La Sapienza. Ricco il programma che comprende più di venti seminari. A Napoli è la facoltà di Scienze e Tecnologie ad ospitare gli appassionati: una sessione che potrà fare scuola è quella dedicata al passaggio di quasi duemila computer del Comune alla distribuzione Ubuntu.

Protagonista quest'anno anche Android, il sistema operativo open source per cellulari e tablet promosso da Google e basato su Linux. A Bergamo è prevista una "Android zone", una zona dedicata alle dimostrazioni delle potenzialità del sistema operativo; ad Udine un seminario approfondisce "come Android sta cambiando il mondo dei dispositivi mobili", mentre a Palermo si parla di "Android: Linux verso gli smartphone". La programmazione Android è al centro dell'evento di Perugia e una sessione for dummies (per inesperti) è prevista nel ricco programma di Verona. Gli eventi dedicati al sistema operativo mobile comunque sono sparsi un po' per tutta Italia: Pescara, Bisignano (CS), Ceccano e così via.

Non mancano gli appuntamenti più tecnici dedicati a esperti o programmatori. A Como, c'è un seminario dedicato alla "programmazione libera, da 6 a 99 anni", una panoramica didattica dei linguaggi di programmazione da quelli più semplici a quelli più complessi, tutti con cuore "libero". A Teramo si impara a come progettare un blog in "40 minuti" attraverso semplici e gratuiti strumenti liberi. Sempre nel campo della programmazione, a Rende (CS) c'è spazio per capire come il cloud computing, una delle tendenze più consolidate dello sviluppo applicativo moderno, possa essere sfruttato anche con strumenti open source.

Lo spirito del Linuxday non è tuttavia confinato ai soli aspetti tecnici. A Belluno si discute di "filosofia del software libero", con una panoramica a partire dal creatore della fondazione del free software, Richard Stallman. Sempre l'ispirazione di Stallman guida l'appuntamento "Software Libero: libertà per tutti, diritto di tutti" in calendadio a Lucca. Ad Ivrea, in mattinata, due seminari hanno come tema "Etica Hacker e Software & Hardware Libero" e, quasi d'obbligo nella città che vide la fioritura della vecchia Olivetti, "Da Adriano Olivetti al Software Libero: continuità di una idea". C'è posto anche per un'analisi delle licenze cosiddette "copyleft", che preservano alcuni diritti di base, ma favoriscono il riutilizzo e la condivisione dell'opera: ad Arezzo ("Creative Commons e Letteratura") e a Livorno ("Licenze creative: condividere le proprie creazioni"). Il software libero in ambito sociale verrà invece trattato a Verona attraverso l'esperienza dell'associazione Faber Libertatis impegnata, in Italia e nei paesi in via di sviluppo, a rigenerare computer usati per utilizzarli poi in progetti sociali al fine di ridurre il divario digitale.

Molti dei seminari sono dedicati a specifici software, videogiochi e servizi open source. Blender, il software di animazione video tridimensionale, è protagonista a Teramo, Potenza, Spotorno, Fermo, Lecce. In molti di questi luoghi si potrà assistere alla proiezione di Sintel, un film d'avventura tridimensionale di 15 minuti interamente realizzato con Blender.

Un altro servizio che gode di popolarità tra i programmi dei vari Linuxday è OpenstreetMap (seminari, tra gli altri, a Catanzaro, Salerno, Trento, Padova, Castelfranco Veneto), il progetto collaborativo per la generazione di mappe stradali che non abbiano vincoli di licenza e che possano essere utilizzati liberamente in altri software o servizi. Infine i videogiochi: a Cosenza, Catanzaro, Fabriano, Messina sono previsti appuntamenti dedicati a come giocare con Linux. A Cagliari c'è anche un torneo di OpenArena, un noto gioco "sparatutto" open source e gratuito.

da repubblica.it (23 ottobre 2010)


EDIT Ecco la mappa di tutte le città:
http://www.linuxday.it/



midnite

grande... io ci vado tra un'oretta  :yeah:

Al

Chiederesti qual'è la migliore soluzione per il paritizionamento per fare un dual-boot win7-linux su notebook HP pavilion? ;D ;D ;D
(vedi http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=4881.msg57444#msg57444 )

PS Dove vai di bello?



Pedro

Citazione di: Al il Sabato 23 Ottobre 2010, 13:07:41
Chiederesti qual'è la migliore soluzione per il paritizionamento per fare un dual-boot win7-linux su notebook HP pavilion? ;D ;D ;D
(vedi http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=4881.msg57444#msg57444 )

PS Dove vai di bello?
Non esiste  ;D
Un ottima soluzione sarebbe di farsi spedire il dvd di windows in modo di poterlo piallare del tutto e reinstallare come si deve.


Ash

Citazione di: Pedro il Sabato 23 Ottobre 2010, 20:25:26
Citazione di: Al il Sabato 23 Ottobre 2010, 13:07:41
Chiederesti qual'è la migliore soluzione per il paritizionamento per fare un dual-boot win7-linux su notebook HP pavilion? ;D ;D ;D
(vedi http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=4881.msg57444#msg57444 )

PS Dove vai di bello?
Non esiste  ;D
Un ottima soluzione sarebbe di farsi spedire il dvd di windows in modo di poterlo piallare del tutto e reinstallare come si deve.
quoto in pieno... :D :D :D
QUESTO E' XFCEEEEEEE!!!

Al

Citazione di: Pedro il Sabato 23 Ottobre 2010, 20:25:26
Citazione di: Al il Sabato 23 Ottobre 2010, 13:07:41
Chiederesti qual'è la migliore soluzione per il paritizionamento per fare un dual-boot win7-linux su notebook HP pavilion? ;D ;D ;D
(vedi http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=4881.msg57444#msg57444 )

PS Dove vai di bello?
Non esiste  ;D
Un ottima soluzione sarebbe di farsi spedire il dvd di windows in modo di poterlo piallare del tutto e reinstallare come si deve.
Ciao pedro, hai dato un'occhiata alla fine del topic?
http://www.linuxminditalia.org/index.php?topic=4881.msg57898#msg57898 (mi sono letto tutto questo http://h10025.www1.hp.com/ewfrf/wc/document?docname=c01926030&lc=it&dlc=it&cc=it&product=4164079#SupplementalDisc  e anche altre pagine collegate ;D )

Posto che bisogna fare prima i dvd di ripristino (ed io li ho fatti ;D), credo si possa eliminare la partizione recovery e crearne così una nuova. Se poi bisognerà ripristinare, lo si fa dai dvd invece che dalla partizione di recovery. O no?



midnite

ciao, sono andato a Mantova evento organizzato dal LugMan
con la collaborazione dell'ITIS E.Fermi di Mantova  :ok:

ma ancora non ha piallato win su quel portatile?  :D

Pedro

Si, ma se vuoi il dualboot quel sistema non va bene perché il ripristino ti riporta il pc alla situazione iniziale in cui ti trovi adesso, invece avendo il dvd puoi formattare creare le partizioni come vuoi e installare windows e altri sistemi senza problemi, ma forse un'altra soluzione potrebbe essere utilizzare un programma per fare l'immagine del sistema (non della partizione) in modo da poterlo ripristinare dopo essersi fatto le partizioni come si vuole.


borgio3

Chiamarlo Linux Day è più semplice e forse anche più adeguato, ma dato che Linux è un fenomeno controcorrente, non potevo non essere controcorrente.
Oggi, sabato 23 ottobre, mi sono recato al Giorno di Linux organizzato dagli amici di UIELinux di Savignano sul Rubicone. UIELinux è un gruppo di amici molto appassionati a Linux, orientati alla massima diffusione del medesimo, soprattutto a livello di pubblica amministrazione e scuola, ma senza vestirsi da espertoni e mantenendo un atteggiamento del tutto amichevole, con un a spiccata dote di comunicatività ed amichevolezza.

Nei locali della Vecchia Pescheria, messi a disposizione dal Comune di Savignano, erano allestite varie macchine, adibite a mostrare cosa sia il desktop di Linux (Ubuntu nello specifico), come appaia e come sia facile da capire e usare. Non poteva mancare l'angolo del divertimento e del gioco con Linux, per rimarcare che Linux non è solo hacking o materia per geni superdotati.

Tanta gente ha frequentato quei locali, trovando un ambiente serio e faceto allo stesso tempo, con ciambella e moscato, a dare quel tono festaiolo che faceva sentire tutti bene e installazioni vertiginose a chi portava il proprio desktop o laptop.
Tra queste installazioni ce ne sono state di avventurose su vecchi laptop (con tanto di standing ovation a vittoriosa conclusione) e altre ben più performanti, su Netbook di vario genere.
Maverick l'ha fatta da padrone e Ubuntu ha mostrato ancora una volta di essere il sistema più facile e più vicino alla gente.
Non voglio dire che le altre distro non abbiano voce in capitolo o non lo siano - io sto scrivendo questo articolo in openSUSE, che mi sta dando grandi soddisfazioni - ma certo Ubuntu ha mostrato una immediatezza d'uso che, va detto, convince chiunque abbia un minimo di interesse per sistemi alternativi.

Ho avuto modo di conoscere un personaggio pacato e preparato, gentile, appassionato e disponibilissimo, tale Fabio, in arte Pixel, del forum di Ubuntu.it. Ho scambiato quattro chiacchiere molto interessanti, relative anche al modo di porre Linux all'attenzione del pubblico.
Ho avuto altresì modo di constatare come l'età media degli intervenuti, fosse ben oltre i 30 anni e questo mi ha fatto supporre che Linux sia un sistema maturo per maturi, insomma un sistema che apre le sue meraviglie a persone che cercano di uscire dal pantano Windows, per cercare di sentirsi liberi, moralmente e praticamente.
Ho avuto modo di vedere per la prima volta la faccia posticcia di Windows Vista, il suo interminabile boot e l'interfaccia per nulla bella.

Ho visto gente di oltre 60 anni, sedersi davanti al proprio PC ed assistere con interesse ed entusiasmo all'installazione del sistema, senza battere ciglio, convinti che Ubuntu e Linux possano dare non solo nuova giovinezza alla propria macchina, ma anche a loro stessi.
Gente di vario genere, donne - a seguito di mariti e fidanzati - intente a capire cosa spinga i loro compagni a spendere un sabato per un qualcosa di cui non sapevano nulla.

Questo è Linux.
Questo è UIELinux.
Questo è il mondo del software libero. Libero divertimento per libero arbitrio di libere persone.

Sono contento di aver partecipato a questo evento e ringrazio gli amici di Savignano per avermi accolto con calore, come Linux sa insegnare a fare e fa.
Grazie a tutti :-)

PS: M'ero portato dietro la Guida a Mint 9.0 stampata e rilegata  ;D :clap:

Al




Pedro

 :clap: :clap: :clap:
Al prossimo linux day spero di esserci.


Ash

Magari ci si trova tutti a Savignano anche se da bestia in geografina non sò neanche dove sia... (e ho fatto pure la rima...) :D :D :D
QUESTO E' XFCEEEEEEE!!!

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